GIRO D'ITALIA. SI RIPARTE ED E' SUBITO ARRIVO IN SALITA A CUSANO MUTRI

GIRO D'ITALIA | 14/05/2024 | 08:18
di Bibi Ajraghi

Dopo il primo giorno di riposo nei dintorni di Napoli, il Giro d'Italia riparte da Pompei in direzione di Cusano Mutri, frazione breve - 142 km - ma impegnativa con i suoi 2.800 metri di dislivello.


per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.05 CLICCA QUI


È una tappa pianeggiante, ma molto articolata planimetricamente nella prima parte attraversando la zona vesuviana. Raggiunta la via Appia si comincia a salire lentamente fino a Montesarchio. Si scalano quindi alcune salite non classificate e la salita di Camposauro (6,1 km al 7,8%, Gpm posto al km 82) che porta prima a Solopaca e quindi a Guardia Sanframondi.

Si percorrono strade di media larghezza con fondo a volte usurato e caratterizzate da numerose curve. Dopo Cerreto Sannita, superata la galleria illuminata che porta nella valle del Titerno, inizia la lunga salita finale di 18 km al 5,6% senza grandi picchi. La salita si snoda, lungo il pendio privo di alberi fino all’ultima parte, con ampie curve e brevi rettilinei.

Gli ultimi km sono in costante ascesa al 7% con brevi picchi superiori nell’ultimo chilometro.

L'ITALIA DEL GIRO

Impossibile trovare al mondo un altro sito archeologico che mostri l’aspetto di una antica città Romana nella sua interezza. Succede solo a Pompei, sede di partenza della decima tappa del Giro. La città fu come cristallizzata dalla famosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C., durante la quale una pioggia di ceneri e lapilli avvolse ogni cosa: case, abitanti, strade, edifici pubblici e oggetti della vita quotidiana. Tutto venne come “bloccato” in una terribile istantanea. Patrimonio dell’Umanità dal 1997, la superficie della città antica è di circa 66 ettari; la superficie scavata è di circa 44 ettari. 1500 sono gli edifici (domus e monumenti) portati in luce. Inoltrarsi tra i viali di questa città riempie gli occhi di bellezza e il cuore di stupore. Difficile staccarsi da qui. Il gruppo però non aspetta e c’è giusto il tempo per una sosta al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, uno dei maggiori centri di devozione mariana d’Italia visitato ogni anno da circa tre milioni di fedeli.

Pochi chilometri dopo la partenza si incontra il sito archeologico di Longola, scoperto di recente e definito dagli archeologi una “Venezia di 3500 anni fa”. Ed è ancora un mondo antico quello che si apre alla visitando le Basiliche Paleocristiane di Cimitile, presso Nola: un sito poco noto ma esemplare del passaggio dall’età Romana a quella medievale, dal paganesimo al cristianesimo (i primi edifici risalgono al IV secolo d.C.).

Si entra quindi nel Beneventano, culla dell’Aglianico il vino ormai nel cuore dei sommelier e dei consumatori attenti all’originalità di ciò che viene versato. Curioso, appena prima di Arpaia, il passaggio nelle gole delle Forche Caudine, dove l’esercito Romano subì una delle peggiori umiliazioni. In realtà la localizzazione non è certissima, ma pur senza granitiche certezze è piacevole lasciarsi prendere dalla suggestione.

Il tracciato di gara affronta quindi un infinito carosello di salite e discese tra le alture della provincia di Benevento. A Telese Terme ci si concede una sosta rigenerante prima di arrivare a Cusano Mutri. Il paese, nel cui territorio si trova anche Bocca della Selva dove è posto il traguardo della tappa odierna, fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Una sorta di certificazione per quello che è considerato il gioiello più prezioso del Parco Regionale del Matese. Oltre che dagli amanti della natura, il luogo è frequentato dai fedeli che si recano nella chiesa di San Giovanni Battista al cospetto della Spina Santa, che si ritiene provenire dalla corona di Cristo. La locale tradizione della lavorazione della pietra viene invece celebrata dal mortaio in pietra più grande del mondo, entrato a far parte del Guinness dei primati. Il posto giusto per un selfie originale prima di salire a Bocca della Selva da dove, chi ha gambe appena discrete, può raggiungere la vetta del Monte Mutria, impareggiabile terrazza panoramica sui monti del Matese.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
7%
14 maggio 2024 11:39 Bullet
Più facile farla in scia che attaccare e poi son sempre tappe molte corte. Per me arriva una fuga a meno che Ineos non voglia replicare alla tappa di Napoli che non gli sarà andata sicuramente giù visto che la maglia rosa ha rincorso un suo uomo che avrebbe sicuramente vinto.

Immagini
14 maggio 2024 15:18 Bullet
La UAE sta prendendo molto piano le salite e Pogacar non lo vedo così pimpante come altri giorni anche se quando lo inquadrano da vicino chiude la bocca per non far vedere...sull'ultima salita qualcuno dovrebbe provare per capire se sta bene o no...dopo il giorno di riposo non è mai detto.

barhein
14 maggio 2024 16:31 fransoli
ma se il capitano è Tiberi perché mandi l'unico compagno di squadra scalatore in fuga? Misteri.... il risultato è che Zana (poco male è italiano pure lui) e Bardet lo supereranno in classifica.... complimenti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prendi uno dei tre fondatori della sessantenne azienda Carrera, "malato di ciclismo" tanto da essere storico sponsor di diverse squadre, aggiungi un territorio piccolo divenuto "capitale dell'enduro veronese" grazie soprattutto all'attività dell'associazione Teste di Marmo, presieduta da Davide Tartali: otterrai...


Capita sempre più spesso alle aziende di scoprire ciclisti provenienti da diverse parti del mondo che affrontano le loro sfide utilizzano i loro prodotti. L'ultima avventura è quella di Repente, marchio italiano che si è visto protagonista di una vera...


EthicSport ha appena presentato il  nuovo SUPER DEXTRIN® GEL PRO, un integratore energetico di nuova generazione progettato per supportare le prestazioni atletiche durante attività sportive di alta intensità e lunga durata come mai era capitato prima d’ora. Questo prodotto sfrutta una...


Alto Adige, un territorio che tutti conosciamo per la bellezza che si cela dietro ogni angolo o promontorio. Ma questa regione ha anche un altro record: tantissime atlete vincenti di fama mondiale. Realizzato da Rai Documentari in collaborazione con Rai...


Con il patrocinio dei Comuni del Mugello e dell’USSI Toscana, si svolgerà lunedì prossimo 2 dicembre alla Fattoria “Il Palagio” a Scarperia con inizio alle ore 20, la cerimonia della 27^ edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per...


Il 2025 è stato scritto nel corso della festa di fine anno, che di fatto ha chiuso la stagione 2024 del Pedale Senaghese. Presso il Ristorante La Brace di Forcola, in Valtellina ospiti dell'appassionato e primo tifoso del team Gino,...


In quella che fu la città del ferro, oggi perla turistica della Toscana, saranno forgiati i futuri campioni d’Italia ciclocross nelle categorie giovanili. Follonica, in provincia di Grosseto, ospiterà la rassegna tricolore che l’ASD Romano Scotti organizzerà, sotto l’egida della...


Lo scorso sabato, l'Auditorium Comelli della Regione Friuli Venezia Giulia ha ospitato la cerimonia di premiazione del ciclismo regionale, un evento che ha visto la premiazioni di oltre 150 atleti, dirigenti e con la presenza di oltre 350 ospiti. Tra...


Una Notte dalle forti emozioni, una fantastica Notte da Oscar. Ancora una volta - ed è stata l'edizione numero 30 di una storia bellissima - le stelle del ciclismo hanno illuminato la notte milanese al termine di una lunghissima stagione...


E se Anna Van Der Breggen provasse a vincere il suo quarto titolo iridato? Nessuno scherzo perchè siamo più seri che mai. Quello che fino a 6 mesi fa era un'utopia bella e buona ora non solo sta diventando una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024