POGACAR. «SODDISFATTO DI QUEL CHE HO OTTENUTO FINORA, ORA POSSO CORRERE SULLA DIFENSIVA»

GIRO D'ITALIA | 13/05/2024 | 17:37
di Paolo Broggi

Calmo e sereno, Tadej Pogacar appare sorridente sullo schermo dei nostri computer quando si apre il collegamento per la conferenza stampa virtuale del giorno di riposo.


La maglia rosa risponde, prima in inglese e poi in sloveno, a tutte le domande che gli vengono poste, precisando subito che «Il Giro d’Italia è tutt’altro che finito. Mi aspetto ancora attacchi da parte dei miei avversari, la corsa è aperta e dobbiamo ancora affrontare le tappe più impegnative, basta guardare le salite degli ultimi otto giorni...».


IL BILANCIO. «La mia è stata una prima settimana molto bella, con tappe spettacolari ma anche difficili. Mi è piaciuto. Ho già tre vittorie di tappa al mio attivo e ovviamente ne sono molto contento. Sono orgoglioso del modo di correre mio e della mia squadra. Qualcuno ha criticato la UAE dicendo che la squadra non è abbastanza forte, ma noi in corsa dimostriamo sempre il contrario. Dimostriamo che siamo arrivati pronti per affrontare questo Giro. Forse non abbiamo qui i nomi più altisonanti, ma tutti stanno dando il 100% e io sono orgoglioso di far parte di questa squadra. C'è un'atmosfera molto bella. Per me questa è davvero una seconda famiglia e mi fa piacere che lo dimostriamo anche in gara».

I LOVE GIRO. «Tra tutti i Grandi Giri che ho disputato finora (quattro Tour e una Vuelta, ndr) quello che mi è piaciuto di più è prioprio questo Giro. L'organizzazione è buona e quest'anno siamo fortunati con il tempo. Anche le tappe non sono troppo lunghe e finora è andato tutto davvero alla perfezione. C'è anche molto meno stress rispetto per esempio al Tour de France, ma alla fine tutti i grandi giri sono duri. Questo semplicemente perché è difficile correre tutti i giorni per tre settimane».

I RIVALI. «Mi attaccheranno ancora, ne sono convinto, sono pronto ad affrontare soprattutto una terza settimana difficile. Penso per esempio alla INEOS Grenadiers che ha due buone carte da giocare, con G (Geraint Thomas, ndr) e Thymen Arensman. So che ci saranno delle difficoltà da superare, non penso assolutamente di avere già vinto, sarebbe un grave errore da parte mia. Copsì come so che tutto può ancora succedere e sono pronto a superare i miei limiti. Ecco perché sono felice della mia attuale posizione di classifica: non devo più spingere al massimo per guadagnare tempo e posso correre un po’ più sulla difensiva. E soprattutto posso contare sulla forza della squadra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Virtuale
13 maggio 2024 18:12 Bullet
"Le tappe non sono troppo lunghe"...se n'è accorto anche lui te pensa, però tutto bello anche la conferenza stampa virtuale...eh ma è il ciclismo moderno si dice o forse è quello del Giro che si vede solo al Giro, un dubbio mi viene.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024