Dopo la volata di ieri a Fossano, le ruote veloci avranno un'altra occasione pedalando nel finale sulle strade della Milano-Sanremo. La quarta tappa del Giro porta la corsa da Acqui Terme al traguardio di Andora dopo 190 km.
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Ci attende una frazione sostanzialmente pianeggiante con un unico GPM nella parte centrale, il Colle Melogno (8 km attorno al 5%) cui farà seguito una lunghissima discesa che si conclude praticamente a Savona. Da qui, come detto,si percorre, fino all’arrivo, lo stesso percorso della Classicissima. Saà un arrivo molto veloce: scollinato Capo Mele, inbfatti,la strada scende in una serie di semicurve fino all’abitato di Andora, ultima curva a 650 metri e poi via verso il traguardo su un rettlineo perfettamente pianeggiante.
L'ITALIA DEL GIRO
Il Giro oggi raggiunge il mare percorrendo, soprattutto nel finale di giornata strade sulle quali sono state scritte pagine importanti della storia del ciclismo. Ma la strada per arrivare sul litorale ligure è lunga e, soprattutto ricca di motivi di interesse.
Prima di lasciare Acqui Terme ci si scatta un selfie davanti alla fontana La Bollente, monumento simbolo della città da dove le benefiche acque termali salso-bromo-iodiche-sulfuree sgorgano ad una temperatura di 74,5 C, protetta da un’edicola-tempietto in stile eclettico costruita nel 1897. Da vedere anche la Cattedrale di santa Maria Assunta e il Borgo Pisterna, il cuore antico della cittadina ricco di edifici di grande valore artistico, risalenti dal XV al XVIII secolo. Merita una sosta anche la mostra fotografica allestita in occasione del passaggio del Giro dalla Libreria Terme, Piero Spotti presso i Portici di Corso Bagni. Ogni pannello, riportante un’immagine, è dedicato a una squadra e ne raffigura i suoi corridori più iconici. La mostra enfatizza la capacità dei ciclisti di trasmettere valori positivi.
La dolce risalita della Val Bormida consente di attraversare paesi e villaggi di grande fascino. A Millesimo -nel club dei Borghi più belli d’Italia - ci si deve fermare per ammirare il trecentesco Castello del Carretto e la quasi adiacente Villa Scarzella che ospita il Museo del Parco Naturale del Bric Tana. Quindi si sale al Colle del Melogno dove si possono osservare le Fortezze della Piazza Militare del Melogno (detto anche "Sbarramento del Melogno") costruite alla fine del XIX secolo dal Regio Esercito a difesa del Basso Piemonte. La lunga discesa verso il mare si interrompe ad Altare: il Museo dell’arte vetraria Altarese, infatti, racconta la tradizione artigianale di questo villaggio con una raccolta di oggetti di grande bellezza.
A Savona si raggiunge finalmente il mare e ci si immette sul percorso della Milano Sanremo, che si seguirà fino all’arrivo di giornata. Per ammirare un panorama completo sulla città e su un lungo tratto di costa si sale fino al Castello del Priamar, se invece la priorità è semplicemente sgranchirsi le gambe l’area della Vecchia darsena è il luogo migliore.
Inizia qui la lunga volata verso l’arrivo. Ma prima si fa la collezione delle più belle località balneari del Ponente Ligure: Noli, Varigotti, Finale Ligure, Albenga, Alassio, Laigueglia. La breve salita di Capo Mele introduce allo sprint finale. Una statua alta 9 metri raffigurante il Trofeo Senza fine, accoglierà tifosi e corridori all’ingresso di Andora. Un luogo che ha definitivamente sposato le due ruote dando vita all’Andora Bike Theatre, un progetto turistico sportivo che offre agli appassionati 150 km di sentieri panoramici, fra i quali 54 chilometri di sentieri, suddivisi in 4 percorsi a anello, di difficoltà diversificata per escursioni a piedi o in mtb. Come dire, qui chi pedala è ospite d’onore tutto l’anno.