I VOTI DI STAGI. POGACAR, NUMERI DA FENOMENO. GLI ALTRI? MVDP SOFFRE, BARDET C'E', BERNAL TORNA E TIBERI LOTTA E SI SACRIFICA

I VOTI DEL DIRETTORE | 21/04/2024 | 17:35
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. Due dita ad indicare il cielo, per ricordare la mamma di Urska Zigart, la fidanzata, mancata due anni fa, quando per rispetto Tadej non corse proprio la Liegi e oggi la ricorda nel modo migliore, con un’azione di assoluta classe. Sanno che partirà e molti sanno anche che partirà sulla Redoute. Difatti, parte a 34,8 dal traguardo, con uno scatto dei suoi e poi via con andatura, frequenza e rapporto. Una quindicina di secondi in cima alla Redoute e poi sul piano fa la differenza. Dieci giorni di corsa, sette vittorie, e che vittorie. Quattordici Monumento corse, sei vittorie: tre Lombardia, due Liegi, un Fiandre. Per la contabilità con oggi le vittorie in carriera sono 70. Il ragazzo ha i numeri.


Romain BARDET. 9. È il primo degli umani e ci arriva con pieno merito, dopo una condotta di gara esemplare. Ci arriva con il sorriso in favore di telecamere, a dimostrazione che in quanto a sportività non è secondo a nessuno.


Mathieu VAN DER POEL. 6. Una sufficienza data dal podio, dal suo essere campione sempre e comunque, anche quando c’è da soffrire e inseguire e oggi ha sofferto e inseguito per tutto il giorno. Il terzo posto è ingannevole, perché la differenza è ampia, molto più ampia, ma un campione porta a casa sempre il massimo e lui a casa porta sempre qualcosa, anche oggi: chapeau!

Maxim VAN GILS. 6,5. Il 24enne belga si butta nella volata, sfiora il podio, ma sfiora anche qualche avversario e per poco, dopo il traguardo, non lo manda a gambe per aria.

Aurelien PARET-PEINTRE. 6,5. Corsa di sacrificio e resistenza, un piazzamento nei dieci è tanta roba.

Mauri VANSEVENANT. 7. Il 24enne belga è un vero gladiatore: resiste e insiste, di tanto in tanto rilancia.

Thomas PIDCOCK. 5,5. Il britannico non è fortunatissimo, anche se è più forte di testa che di gambe. Arriva decimo, il minimo sindacale per un corridore di talento come lui.

Antonio TIBERI. 7,5. Fa una corsa di grandissimo sacrificio, tirando a più non posso, fino alla fine. Lavora per Pello Bilbao (voto 6), che alla fine porta a casa un più che onorevole 9° posto. In ogni caso Antonio arriva nel gruppo di Van der Poel. Se avesse corso per se stesso, nei dieci ci sarebbe arrivato.

Richard CARAPAZ. 6. È l’unico che risponde bene a Pogacar e che gli resiste, per un po’, finchè può. Poi torna indietro e deve accontentarsi di arrivare con il gruppo di MVDP.

Ben HEALY. 5. Il 23enne irlandese vorrebbe spaccare il mondo, con i suoi scatti e scattini. Ci prova, a più riprese, ma poi rimbalza regolarmente.

Santiago BUITRAGO. 5. Era dato tra i grandi protagonisti, ma alla fine è annotato solo tra i grandi attardati.

Domen NOVAK. 9. Il 28enne sloveno compagno di squadra di Tadej Pogacar tira come un ossesso nella fase più calda e delicata della corsa, quando Van der Poel e Pidcock sono dietro ad inseguire. Lui è una iradiddio, incontenibile ed efficace come pochi. Da solo mette ko il gruppo degli inseguitori.

Egan BERNAL. 6,5. Sta tornando e lo si vede ad occhio nudo. Certo, il 21° posto dice poco, ma è per come corre e si muove in una corsa esigente come questa che apprezziamo la prestazione del corridore colombiano. Alla Liegi era al suo esordio, ma Egan sembra essere pronto per tornare a recitare da attore protagonista.

Luca VERGALLITO. 6,5. Il capitano MVDP evita una caduta, ma viene rallentato da un’altra e perde una trentina di secondi che deve recuperare in una fase piuttosto delicata di corsa. Il 26enne milanese si mette in testa e prova a recuperare per riportare in gruppo il campione del mondo. Ce la mette tutta, ma anche davanti vanno come dei fulmini. Forse qualcuno avrebbe dovuto dare una mano al milanese, invece il corridore della Alpecin si trova sulle spalle tutto il peso dell’inseguimento.

Cristian SCARONI. 6,5. Il 26enne bresciano dell’Astana Qazaqstan parte con altri otto temerari dopo soli 15 km di corsa. Con lui Gil Gelders (Soudal-QuickStep), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Enzo Leijnse (dsm-firmenich PostNL), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Ivan Romeo (Movistar), Fabien Doubey, Paul Ourselin (TotalEnergies) e Loïc Vliegen (Bingoal WB).

Copyright © TBW
COMMENTI
Healy 5 ?
21 aprile 2024 17:50 Arrivo1991
Ma se con Bardet e' stato l'unico a continuare ad insistere ! 5 e' troppo poco. Piuttosto 5 a Mvdp, che non si e' mai visto, e se ha fatto podio e' proprio grazie a chi ha insistito a provare a far qualcosa......

Voti bassi
21 aprile 2024 18:18 titanium79
A parte Pogacar che e' un piacere da vedere, i voti di Carapaz,Healy e Pidcock sono bassi rispetto a cio' che hanno fatto in strada.Mdvp non ha fatto nulla e ha sfruttato con bravura il lavoro degli altri. Terzo, ma senza ne' arte ne' parte. Bene Tiberi, che si fa vedere pronto e presente.Scaroni 8, assieme agli altri temerari. Ben diverso 'menare' alla Liegi da subito rispetto ad altre corse minori.

Tiberi
21 aprile 2024 18:45 Albertone
Da 8, visto che si e' spolmonato per il team, quando avrebbe potuto fare di meglio pensando a se.

Isarael Premier Tech
21 aprile 2024 18:51 Hal3Al
un bel -10 per il fair play dimostrato nel tirare a tutta con il gruppoo dietro fermo per la caduta,vogliamo darlo...la corsa è corsa,però...

Voti
21 aprile 2024 18:58 Bullet
Vergallito 6.5 e chi arriva terzo a una Liegi che molti davano non per lui 6...stranezze

Van Der Poel
21 aprile 2024 18:59 Angliru
Il podio inganna. Oggi ne aveva molto meno di altri, ma si e' fatto portare a spasso. Certo, un podio e' sempre tale, ma dopo il mezzo flop dell'Amstel , corsa meno dura di questa che a detta di qualcuno era stata corsa d'allenamento (!)...oggi non brilla. Condizione in calo ?

@Arrivo
21 aprile 2024 19:58 Frank46
D'accordo che non ha senso dare 5 ad Healey che dovrebbe essere ampiamente sufficiente ma dare meno di 6 a Vanderpoel sarebbe sbagliato. Ma chi l' ha detto che Van Der Poel debba andare forte ed essere pure super attivo alla Liegi? Era l' unico corridore da Fiandre e Roubaix presente alla Liegi, è riuscito a non perdere troppo tempo in salita e ha avuto la forza di vincere la volata pur soffrendo più di molti altri corridori. Cosa doveva mettersi a fare in prima persona? Ovvio che sia rimasto a ruota.
Lui in due partecipazioni ha fatto due ottimi piazzamenti, significa che se tutto va per il verso giusto e non so trova il Pogacar o L'Evenepoel di turno al top potrebbe un giorno anche trionfare.
Ma sarebbe un eccezione non la regola.

Pogacar
21 aprile 2024 20:03 CarloBike
Numero da campione, in mezzo a tanti che nemmeno ci credono fino in fondo.

nessuno lo dice mai
21 aprile 2024 20:28 mandcu
TROPPO ARRENDEVOLI! dovevano anticipare prima della Redoute

quanto fa male al ciclismo vedere il team manager dell'UAE ancora lì... nessuno lo dice mai

Pogacar il favorito.
21 aprile 2024 20:37 ghorio
Lo sloveno, gran favorito, vince in scioltezza, ma gli"umani", che sono arrivati dietro , mi pare che si siano rassegnati molto presto. Invece di aspettare l'attacco di Pogacar potevano partire prima , per attaccarlo. Ma sono i misteri del nuovo ciclismo

Anticipare
21 aprile 2024 20:57 Frank46
Ma secondo voi se uno dei pababili favoriti per il secondo posto anticipa Pogacar rimane ad aspettare.
Poi non so se avete visto già solo la velocità a cui si stava andando dopo la bastardata della Israel. Chi da dietro ha voluto ricucire come Pidcock ha dovuto fare una fatica cane e l' ha pagata di brutto per il finale.

Franck46
21 aprile 2024 21:49 Buzz66
Assolutamente condivisibile tutto quello che hai scritto.
Qui qualcuno pensa che VDP fosse il favorito della Liegi e qualcun altro che per battere Pogacar sia sufficiente anticiparlo…va beh, lasciamo perdere…

Pogacar fenomeno e VdP...altrettanto
21 aprile 2024 22:16 apprendista passista
Pogacar superstar ma VdP onora la corsa e arriva comunque terzo (dopo tutto quello che ha combinato finora...). E bravo anche a Bardet

Frank46
21 aprile 2024 22:21 Arrivo1991
5 per il modo di correre.Oggi.Non poteva fare di certo molto meglio, ma qualcosa di piu' sicuro. E ripeto, se ha fatto podio e' perche' qualcuno ( tipo il 'tipino' Irlandese che scatta) ha lavorato e ci ha creduto. Fine del discorso. Terzo alla decana e' comunque tanta roba dopo un bis storico

Arrivo1991
21 aprile 2024 22:40 Buzz66
Se fare quel “qualcosa in più” poi lo avesse fatto saltare, visto che era in difficoltà ad ogni cote? È arrivato sul podio in una corsa non adatta a lui.
Ergo, non può aver corso da 5.
Mi sembra talmente evidente…

Healy merita di più ...
21 aprile 2024 22:48 alfiobluesman
...durante l'inseguimento ha lavorato il doppio degli altri!

Voti giusti
21 aprile 2024 23:03 Cicorececconi
A parte Healy, concordo. Bravo Tiberi

@ buzz
21 aprile 2024 23:41 Arrivo1991
Come mi sembra talmente evidente che Hinault ha vinto 10 grandi giri.

Arrivo1991
22 aprile 2024 07:34 Buzz66
Certo che si, purtroppo li ho visti tutti (le 2 Vuelta no, perché all’epoca non si vedeva neanche un secondo della corsa spagnola…), ma non capisco il nesso tra le due cose…

Haely meglio di Bardet
22 aprile 2024 08:08 giulio pirola
Se la Gazprom è stata
esclusa dalle corse, giustamente, altrettanto giustamente dovrebbe esserlo la Israel! non sono d'accordo con il voto a bardet che andrebbe dato a Healey...il francese non gli ha dato un cambio

Pidcock
22 aprile 2024 08:42 fransoli
L'unico errore è stato aver perso il sangue freddo mettendosi un prima persona a menare per ricucire doppi la caduta... Alla fine il suo impegno di è dimostrato inutile perché se fosse rimasto nel gruppo più numerosi con mvdp avrebbe raggiunto lo stesso risultato senza sprecare troppo

Ben Healy mitico
22 aprile 2024 10:03 bendibike
Trovo il voto a Ben Healy, di cui sono tifoso, anche troppo generoso, mi domando il perché durante molte delle sue azioni, dall' ammiraglia non gli vengono dati dei consigli azzeccati, è chiaro a tutti che sbaglia i tempi e sta troppo in testa, potrebbe vincere di più, e Bardet se non era per lui arrivava ben oltre il decimo posto

Anticipare?
22 aprile 2024 11:04 Thelonious
Anticipare Pogacar? Ma l'avete vista la squadra che ha? Cosa vuoi anticipare se dietro hai uno squadrone dove gente come Hirschi e Almeida fanno i gregari?

Israel
22 aprile 2024 11:11 Thelonious
Come è stato detto, la corsa è corsa e ognuno fa i suoi interessi. D'altronde la Alpecin aveva un paio di corridori nel gruppo di testa e la Ineos anche, ma nessuno li ha fermati per aiutare il gruppo dietro. E avrebbe dovuto fermarsi la Israel? Non scherziamo, per favore.

x @mandcu
22 aprile 2024 11:22 nessuno
fa male vedere i vertici UAE ancora li ? boh credo nessuno capisca il tuo commento..
x tanti altri.. anticipare Pogacar ? erano tutti morti, e sapevano bene di correre per il secondo posto.

Anticipare pogacar
22 aprile 2024 12:37 fransoli
Corridori del genere sono difficilmente attaccabili quando sono in giornata e poi ieri, nel tratto dove qualcuno poteva muoversi per arrivare alla redoute con un po' di vantaggio è stata la isreal a fare opera di gregariato mettendo tutti al gancio... Azione meschina, perché la corsa è corsa e non si aspetta nessuno ma nel momento della caduta non erano davanti a tirare, e controproducente

Condivido in pieno le critiche sul voto a Healy
24 aprile 2024 15:16 tinapica
Non è solo spaccando il mondo che si rende piacevole, per noi che guardiamo, una corsa.
Personaggi mai arrendevoli come Healy vanno elogiati e preservati comunque, a prescindere dal fatto che non abbiano avute le gambe per andare fino in fondo.
Pogacar un'iradiddio, e si sapeva. A me spiace che VdP non abbia aggiunta questa perla ad un inizio stagione da incorniciare: essendo sempre alla ricerca dell'impresa, poter vedere uno che nello stesso anno portasse a casa Fiandre, Roubaix e Liegi (impresa credo neanche riuscita a Merckx) avrebbe dato un sapore epico a questo avvio di 2024 in bici.
Ma anche Pogacar è comunque leggendario.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024