BRUTTISSIMA CADUTA AI PAESI BASCHI: A TERRA VINGEGAARD, ROGLIC ED EVENEPOEL. CORSA NEUTRALIZZATA. VIDEO & GALLERY

PROFESSIONISTI | 04/04/2024 | 16:50
di tuttobiciweb

Una bruttissima caduta si è verificata a 36 chilometri dal traguardo della quarta tappa dell'Itzulia Pays Basque, la Etxarri Aranatz - Legutio di 159 km. In una curva a destra diversi corridori sono finiti fuori strada - il primo sembra essere Tesfasion al quale "parte" la ruota anteriore, forse per evitare Evenepoel che lo precedeva e che potrebbe aver sbagliato traiettoria - e alcuni di loro sono caduti in un fosso di cemento a bordo strada. Tra i corridori terminati a terra e assistiti dai medici ci sono Vingegaard, Evenepol, Roglic, Tesfasion, Beloki e Quinn.


Tra i corridori a terra, proprio Vingegaard è sembrato uno dei più sofferenti ed Evenepoel è stato il primo a chinarsi sul rivale per accertarsi delle sue condizioni. Evenepoel ha evidenziato problemi alla spalla, Roglic ha riportato una botta al ginocchio ma ha rassicurato con un gesto rivolto alla telecamera, ben più serie le condizioni di Vingegaard che è stato caricato in ambulanza con la maschera di ossigeno in volto: il danese sembra aver picchiato violentemente la schiena ed il bacino, ma le immagini dell'incidente non sono chiare.


Dopo lunghi minuti le ambulanze con a bordo i feriti sono finalmente partite, dopo aver prestato i primi soccorsi e aver ricevuto indicazioni sull'ospedale in cui portare i feriti, anche perché la caduta è avvenuta in una zona boscosa nella quale impossibile fare atterrare eventualmente gli elicotteri del soccorso medico.

La corsa è stata neutralizzata in attesa, forse, dell'arrivo di altre ambulanze che garantiscano la sicurezza della corsa. I corridori che erano in fuga - Thompson, Vacek, Meintjes, Burgaudeau, Retehi e Lopez - sono stati scortati dall’organizzazione e fermati in pratica ai piedi dell’ultima salita, a poco più di 10 chilometri dal traguardo. I sei, tra i quali Burgaudeau aveva rischiato di cadere nella stessa curva, avevano un vantaggio di circa 1’50” sul gruppo al momento della caduta.

AGGIORNAMENTO ORE 17.12. Incredibile! La giuria ha deciso di neutralizzare la tappa, con il gruppo che procederà lentamente fino al traguardo, visto che le quattro ambulanze sono tutte partite verso gli ospedali. Radiocorsa ha annunciato che i sei fuggitivi potranno giocarsi la vittoria di tappa!

AGGIORNAMENTO ORE 17.16. La UAE posta un messaggio nel quale dice che Jay Vine è cosciente e vigile e questa è sicuramente una buona notizia in attesa di ulteriori notizie.

AGGIORNAMENTO ORE 17.26. Siamo attoniti, ma la corsa è ripartita, dopo che i motociclisti della Guardia Civil hanno recuperato la loro posizione in testa al gruppo.

AGGIORNAMENTO ORE 17.40. Jonas Vingegaard è cosciente e, secondo le informazioni appena giunte, ha risposto alle domande dei soccorritori.

AGGIORNAMENTO ORE 19.10. Il diesse della Visma Lease a Bike Addy Engels conferma: «Quando siamo arrivati da lui, Jonas era cosciente e vigile. Ora è in ospedale, attendiamo aggiornamenti».

AGGIORNAMENTO ORE 19.57. «Dopo essere stato assistito sul posto dai medici di gara, Natnael Tesfazion è stato trasportato in ospedale in ambulanza per gli accertamenti del caso. Non ha mai perso conoscenza, nonostante il brutto incidente, ma ha riportato numerose contusioni ed escoriazioni sulla parte destra del corpo. Gli esami medici eseguiti non hanno rivelato fratture o commozioni cerebrali. Attualmente sono in corso ulteriori cure, in particolare al gomito destro, la lesione più grave subita dal ciclista»: questo il comunicato emesso dalla Lidl Trek.

in aggiornamento

 
Copyright © TBW
COMMENTI
Barriera posizionata malissimo
4 aprile 2024 17:09 comodi70
Se la barriera era all'altezza del fosso in cemento e pietre i danni potevano essere sicuramente minori. Come al solito la sicurezza dei corridori è all'ultimo posto.

Speriamo bene
4 aprile 2024 17:20 Arrivo1991
Spero nessuno si sia fatto troppo male . Tappa neutralizzata (netutralizzare la tappam)

Spaventoso
4 aprile 2024 17:22 lupin3
Speriamo che non ci siamo conseguenze gravissime. Impressionanti fosso in cemento e pietre all'uscita della curva senza alcuna protezione.

Ma quali protezioni
4 aprile 2024 17:33 alpi31
Colpa dei corridori e basta bisogna frenare ogni tanto. Io non ho mai visto nelle discese del giro o tour protezioni

Ci sarà sempre qualcosa che sfugge
4 aprile 2024 17:40 Frank46
In una gara in linea.
Se Evenepoel non avesse impostato male la curva probabilmente nessuno sarebbe caduto e nessuno si sarebbe accorto che quel fosso in cemento poteva essere pericoloso.
Chissà quante zone pericolose c'erano durante tutto l' arco della tappa e chissà quante ce ne sono in generale in ogni corsa in linea.
Non voglio fare il fatalista, dico solo che più si è attenti a trovare i possibili punti critici e meno possibilità ci sono che succedono cose come queste, ma al tempo stesso penso anche che per quanto si cerca di stare attenti succederanno comunque, magari di meno ma queste cose riaccadranno perché sono sempre accadute e continueranno ad accadere.

Speriamo non sia nulla di grave per Vingeegard, per gli altri sembrerebbe non esserci niente di grave.

Eurosport
4 aprile 2024 17:59 Manu77
Non capisco i commenti in diretta dei commentatori di eurosport... sul perchè avrebbero dovuto ritirarsi tutti... per protesta?? Quando accade una caduta di gruppo non è che la tappa si debba annullare automaticamente

concordo
4 aprile 2024 18:14 fransoli
con fank46.... impossibile prevedere tutto, fra l'altro dalle immagine non sembra vaneanche così pericolosa, strada larga, non c'erano strapiombi... però il ciclismo sta diventando il tourist trophy quindi bisogna ripensare a qualcosa... troppa velocità, tropp smania di stare davanti a tutti i costi anche in corse che una volta erano solo corse di preperazione, mentre ora i big "devono" vincere sempre e comunque... speriamo Vingegaard possa rimettersi in fretta perché il tour senza di lui perderebbe gran parte del suo valore

Freni
4 aprile 2024 18:16 cocco88
Il problema è che non frenano più … entrano sempre al limite e non sempre si prendono bene le misure

magari
4 aprile 2024 18:21 fransoli
se erano in fila indiana con qualche metro l'uno dall'altro non succedeva niente, ma la strada larga ha invogliato tutti a stare davanti e procedere in gruppo, è bastato un piccolo scarto di Remco ed è successo il patatrack

Manu77
4 aprile 2024 18:21 andy48
D'accordo. I commenti su Eurosport erano esagerati e a mio parere fuori luogo.

@frank
4 aprile 2024 18:21 Arrivo1991
In tutta onesta Evenepoel, se riguardi bene il video, fa la curva larga,ma senza dar noia.

Che disastro
4 aprile 2024 18:22 Bullet
Questa non ci voleva, speriamo solo non sia nulla di troppo grave soprattutto per Vingegaard.

Cadute nel ciclismo
4 aprile 2024 18:22 bendibike
No, perché neutralizzarla ? Quando Evenepoel volò giù dal ponte tutto procedette regolamente.

Vergogna
4 aprile 2024 18:28 alerossi
Vergogna agli organizzatori per non aver protetto il fosso in cemento e sassi vari.
Vergogna alla giuria per aver pensato al far fare corsa solo ai fuggitivi.
Vergogna ai fuggitivi per aver fatto gara e non essersi rifiutati di correre.
Vergogna a meintjes per aver esultato alzando le mani all'arrivo.

Cadute
4 aprile 2024 18:34 Manu77
Non hanno fermato neanche la tappa del Giro pur sapendo che il ciclista belga era morto sulla discesa del passo del Bocco.... ma aldilà di questi eventi (per fortuna) eccezionali secondo me la giuria , una volta garantita assistenza medica a i fuggitivi, ha salvato il salvabile per la tappa. E' stata una decisione mica una vergogna

Asfalto
4 aprile 2024 18:36 Bullet
Il problema principale è stato l'asfalto irregolare perché anche uno dei fuggitivi, che non era certo in mezzo al gruppo, è finito dritto.

Bah…
4 aprile 2024 18:38 Stefoto32
Quindi va bene neutralizzare la gara se cadono quelli forti se invece cadono quelli meno forti chi se ne frega, non capisco il senso, mi sembra che i corridori abbiano tutti la stessa dignità…

Show must go on
4 aprile 2024 18:44 GHOSTY
I freni sono potenti al doppio di prima i riflessi e perciò i tempi di reazione sono uguali a prima.in caso di frenata improvvisa ed imprevista il tamponamento è inevitabile.con i dischi cadono molto più di prima....ma siccome lo spettacolo ed il businnes devono proseguire....avanti così

GHOSTY
4 aprile 2024 18:51 Manu77
Ovviamente il freno a disco ha spostato ulteriormente il limite della frenata nelle curve ma in questo caso specifico propenderei più per una deformazione stradale ''assassina'' combinata con la velocità di transito in quel punto

Senza nerbo
4 aprile 2024 18:54 Ganacos
La gara è stata neutralizzata per mancanza delle ambulanze non perchè erano caduti i più forti. La gara però doveva essere neutralizzata per tutti, compresi i sei in fuga. Che senso ha avuto far finire la gara solo ad alcuni? Associazione Corridori e Direttori Sportivi senza nerbo nei confronti degli organizzatori!

@Arrivo1991
4 aprile 2024 19:06 Frank46
Se uno davanti ti cade o va largo è facile che anche quello dietro sbagli ed è quello che è successo.

Il replay sì che è una vergogna!
4 aprile 2024 19:18 Ale1960
La cosa più vergognosa, di cattivo gusto, è quella delle immagini della caduta, messe sui social dagli organizzatori con sottofondo di musica drammatica. Il resto fa parte del ciclismo attuale, diventato lo sport più pericoloso in assoluto.

Paesi baschi
4 aprile 2024 20:09 Panassa
Speriamo possano riprendersi tutti i corridori. Da vingegaard che sembra quello messo peggio, a chiunque altro. Perché ovviamente la salute dei corridori è la cosa più importante. Margini e Gregorio dicevano che la tappa andava annullata. Sono d'accordo.

neutralizzazione
4 aprile 2024 20:13 VERGOGNA
ma quelli che criticano la neutralizzazione... ma hanno una vaga idea di come viene gestita una gara di ciclismo?? c'è l'obbligo in TUTTE le categorie di avere n. ambulanze al seguito della corsa. È capitato tante volte anche in gare di esordienti che ci fosse una caduta dove più ragazzi/e sono stati portati in ospedale e in mancanza di ambulanze in sostituzione la gara sia stata sospesa o annullata.... ma importante è sempre dover commentare.

Alpi31
4 aprile 2024 20:28 lele
Ragione al 100%.
Spiace per chi si fa male, ma fa parte del rischio.

Evenepoel
4 aprile 2024 20:40 Serpad
Mi rammarica questa caduta abbastanza grave direi aspettiamo notizie certe si Vingegaard.. Ma la mia osservazione riguarda Remco Evenepoel.. Quante cadute ha accumulato da l Lombardia del 2020?!..mi pare tantissime!

Terribile spettacolo
4 aprile 2024 20:48 apprendista passista
È vero che è impossibile mettere tutto in sicurezza in una gara ciclistica ma coprire quei massi a bordo strada bisognava provvedere. Per puro miracolo non ci hanno picchiato con la testa. Comunque, pur con tanti danni sembra nessuno in pericolo di vita. Meno male. Comunque condivido ciclismo sport bellissimo ma sempre più...pericolossimo

Meditate gente meditate
4 aprile 2024 21:19 bove
1) Freni a disco più efficienti ( tanto non frena più nessuno o al limite perché sanno che sono più efficienti )
2) Tubless con cerhi hookless... siamo sicuri sicuri? Rivedere le immagini frontali della caduta. A pensar male di fa peccato ma ....

Fatalità
4 aprile 2024 21:22 AleC
Guardando il replay mi sembra una caduta normalissima che purtroppo ha avuto delle conseguenze molto gravi per tanti. Nulla di cui accusare l'organizzazione o altro... purtroppo succede...

Neutralizzazione
4 aprile 2024 21:31 gaspy
Una corsa si neutralizza se viene meno l'assistenza medica, sull'ultima salita farsi male in sei quasi impossibile ma in gruppo meglio non provare! Comunque Evenepoel è andato dritto davanti a Tesfazion che non poteva fare la curva. Sarebbe curioso avere l'audio perché sicuramente Remco si è reso conto che non avrebbe mai fatto la curva e avrà avvisato!!

Osservate attentamente
4 aprile 2024 21:44 Il pompiere
Da una attenta visione del filmato frontale si nota chiaramente che il corridore della Lidl-Trek perde il controllo della ruota anteriore. Causa foratura o stallonamento????

La telecronaca
4 aprile 2024 21:56 PedroGonzalezTVE
A mio modo di vedere la telecronaca Eurosport di oggi è stata bruttina; non tanto Magrini che è uno che la sa e resta sul vago ma il telecronista ha esagerato; con toni incavolati, gridando che è una farsa, che è una barzelletta, che i fuggitivi dovevano rifiutarsi e su e giù fino alla fine della frazione..., poi quando è uscita la polemica di Hansen sulle immagini e Magrini era d'accordo lui si è detto contro questa richiesta del sindacato perchè la cronaca e cronaca ( e su social una sua 'collega' scrive il contrario, si mettessero d'accordo); insomma male male perchè un cronista deve raccontare, magari criticare ma i processi in telecronaca non ci stanno... la decisione di ripartire è stata una scemata? Ok, certo; lo dici una volta ma non vai avanti 25 km a ripeterlo......

Sicurezza
4 aprile 2024 22:00 Fuga da lontano
le cadute ci saranno sempre, più o meno pericolose e più o meno gravi per quanto riguarda le conseguenze, ma il ciclismo si deve dare una svegliata a livello di sicurezza e protezione del ciclista.
Lo scrivo da tempo che la sicurezza personale del ciclista non è andata di pari passo con quella dell'aumento di velocità, della tecnologia e delle performance dei mezzi meccanici. Cadere a 50 km/h è pericoloso per un motociclista protetto da giacche e indumenti adeguati figuratevi se non lo è per un ciclista coperto da un velo di tessuto e con buona parte del corpo scoperto.
Tutti gli sport di velocità come lo sci e il motociclismo hanno introdotto protezioni sempre più sofisticate ed efficienti in termini di salvaguardia dell'atleta, il ciclismo, invece, è rimasto fermo e in un certo senso, paradossalmente, ha diminuito la sicurezza del ciclista alleggerendo indumenti e caschi.
E'ora che si finanzi una ricerca con aziende tipo la Dainese ( o altri) per progettare mini-airbag o altre protezione da inserire sotto quelle deboli magliette (impressionanti le schiene dei corridori Visma dopo ogni caduta.) a discapito del peso o di altre controindicazioni.

@ fuga
4 aprile 2024 22:09 Albertone
frank, va' che questi dispositivi esistono gia' : https://www.dainese.com/it/it/dainese/d-air/ski.html

X Fuga
4 aprile 2024 22:15 Albertone
Frank, cerca D-Air in rete, esiste gia'

Tubeless
4 aprile 2024 22:26 Cicorececconi
Per conto mio, non li considero al 100% affidabili. Come dice Bove, su cerchi hookless, ho sentito di diverse noie

X Albertone
4 aprile 2024 22:29 Fuga da lontano
Mi sbaglierò, ma sono sistemi idonei per gli sciatori e i motociclisti.
Non esiste un prodotto dedicato.
Bioracer sta collaudando dei pantaloncini

Protezioni
4 aprile 2024 22:39 Albertone
Quei sistemi vanno in protezione a collo e schiena.

Dotazione
4 aprile 2024 22:43 Bullet
La si può girare come si vuole ma con un cerchio basso profilo in alluminio la guidabilità è tutta un'altra cosa e per i freni la sensibilità del freno a pattino è anche tutta un'altra cosa...ma i prof. sono la vetrina per il mercato e quindi questo è, tubeless compresi.

Caduta
4 aprile 2024 22:55 Alverman
Ho visto il filmato ,non ho notato niente di particolare,classica scivolata in curva con conseguente caduta di quelli nelle immediate posizioni.Il ciclismo è diventato sicuramente uno sport pericolosissimo,le nuove tecnologie meccaniche portate al limite non hanno migliorato la sicurezza dei corridori.

Tubeless e sfortuna
5 aprile 2024 07:07 Carbonio67
Anche a me e' sembrato di vedere qualcosa per il tubless. Mai sostenuti,mai piaciuti. Mi e' sembrata solo una carambola sfotunata,come ne ho viste a decine. Il ciclismo e' questo. I freni a disco ? Hanno solo spostato il limite piu' avanti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tre nuovi atleti del Team Novo Nordisk vengono promossi dalla formazione Devo al Pro Team. I francesi Anton Muller e Celestin Wattelle si uniscono all'italiano Jacopo Colladon nel passaggio e continuano la lunga tradizione TNN di sviluppo e promozione...


Continua la liaison tra Yamamay e il mondo dello sport: dopo le collaborazioni vincenti che hanno visto il brand di intimo e moda mare affiancarsi ad alcuni dei più famosi atleti e squadre del panorama sportivo italiano ed internazionale, Yamamay...


Dal 2025 lo Sporting Club Gragnano sarà una squadra UCI Europa Tour Continental. Dopo l'annata 2023 archiviata come team numero uno in Italia, e quella da poco conclusa in cui l'obiettivo primario è stata la crescita di un promettente vivaio...


Questa sera a Radiocorsa, alle 18.50 su Raisport, si cercherà di capire cosa c’è dietro il rinvio a data da destinarsi della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2025, molto probabilmente la tanto attesa Grande Partenza dall’Albania. Una nota...


Laurens Ten Dam è il nuovo commissario tecnico della nazionale olandese donne elite. L'ex professionista succede alla 43enne Loes Gunnewijk. Ten Dam è tutt'altro che sconosciuto nel mondo del ciclismo. Dopo una lunga carriera fra i professionisti con squadre come...


Ne ha parlato Maurizio Canzi, nella puntata numero 243 di BlaBlaBike. Il ciclismo italiano, la Federciclismo, le società giovanili attendono il via libera da parte del Ministero della Salute per la revisione dell’età minima di accesso all’attività sportiva agonistica. La...


Dopo aver conquistato il titolo mondiale di Mountain Bike Cross Country a settembre, oltre ad essere stato incoronato vincitore assoluto della Coppa del Mondo di Cross Country 2024, Alan Hatherly è al top e il Team Jayco AlUla è entusiasta...


È ufficiale la candidatura di Daniela Isetti a presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per le elezioni del 19 gennaio 2025, data della prossima Assemblea elettiva che si svolgerà a Roma. “Vorrei riportare al centro della politica federale una visione di ciclismo che riparta dalla...


Si presenterà sabato a San Tammaro - ore 19, 00, locale Cineforum - 'Il gregario canterino', editore Amazon, il libro che Silver Mele, giornalista radiotelevisivo e scrittore di Calvi Risorta, ha dedicato alla figura del padre, quel caro Luigi Mele,...


Una formazione storica, un’autentica istituzione, un punto di riferimento per l’intera ca­tegoria juniores. E una storia che continua e che guarda al futuro con grande e rinnovata ambizione. Il tutto all’insegna di un impegno - quello della famiglia Vighini e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024