Il campione di Spagna Oier Lazkano si esalta sulle strade di casa e conquista in grande stile la Clasica Jaen Paradiso Interior. Anche se gli organizzatori sono stati costretti a ridisegnare il percorso - solo 18 dei 62 km di sterrato previsti sono stati affrontati, gli altri sono stati resi impraticabili dalla pioggia -. la corsa spagnola non ha tradito le attese, ha regalato emozioni sin dal via.
Al km 43 parte l’azione che caratterizza la corsa: in fuga vanno Arrieta, Covi e Wellens della UAE, Hagenes e Tratnik della Visma, Turner dell Ineos, Labrosse e Prodhomme della Decathlon, Serrano e Lazkano della Movista, Fagundez della Burgos, Cepeda della Caja Rural, Brambilla e Conca della Q36.5 e Molenaar della Illes Balears.
Dopo poco più di trenta chilometri il plotone dei fuggitivi si spacca e al comando restano Arrieta, Prodhome, Lazkano, Cepeda e Molenaar, inseguiti dagli ex compagni d’avventura con Turner e Brambilla che sono i primi ad essere ripresi dal gruppo, sempre pilotato dalla Visma Lease a Bike. A 96 chilometri dalla conclusione, il gruppo riprende i resti della fuga e al comando restano in 5.
Pochi chilometri ancora e si arrende Molenaar, poi anche Cepeda si sfila nel primo tratto di sterrato, quando ad accelerare è Lazkano.
Ed è proprio nel primo tratto di sterrato, a 53 chilometri dalla conclusione, che arriva il colpo di scena: la foratura di Van Aert, il grande favorito di giornata. Il belga perde parecchio tempo per attendere l'arrivo dell'ammiraglia, si lancia all'inseguimento atteso da un paio di compagni di squadra, arriva ad una trentina di secondi dal gruppetto dei migliori ma poi rimbalza all'indietro e deve dire addio ai sogni di gloria.
A 41 km dal traguardo, perde terreno anche Arrieta, lasciando al comando Prodhomme e Lazkano: il campione di Spagna prova una prima volta ad attaccare ma è a 13 km dalla conclusione che firma l'affondo decisivo che ha un duplice effetto, staccare Prodhomme e respingere il tentativo di rimonta inscenato da Kuss, Tratnik, Wellens e Tronchon.
Su podio finale, accanto all'incredulo Lazkano, salgono Tronchon e Tratnik con Gianluca Brambilla, migliore degli italiani, che chiude all'undicesimo posto.
ORDINE D’ARRIVO
1. Lazkano Oier (Movistar Team) in 03:43:50
2. Tronchon Bastien (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 28
3. Tratnik Jan (Team Visma | Lease a Bike)
4. Wellens Tim (UAE Team Emirates)
5. Prodhomme Nicolas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 47
6. Kuss Sepp (Team Visma | Lease a Bike)
7. Kwiatkowski Michal (INEOS Grenadiers) + 01:21
8. Canal Carlos (Movistar Team)
9. Beullens Cédric (Lotto Dstny)
10. Soler Marc (UAE Team Emirates)
11. Brambilla Gianluca (Q36.5 Pro Cycling Team)
12. Romeo Ivan (Movistar Team)
13. Castrillo Pablo (Equipo Kern Pharma)
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