Il Comitato Regionale FCI dell’Emilia-Romagna non si è lasciato sfuggire l’occasione migliore per premiare Eugenio Amorosa, il dirigente di Polizia Stradale andato in quiescenza all’inizio dell’anno e rimasto legato al Ministero dell’Interno con un rapporto di consulenza che lo vede in questi giorni protagonista nell’attività formativa dedicata alle gare ciclistiche.
Ed è quanto ha fatto in occasione proprio del convengo di formazione congiunta organizzato dalla Polizia Stradale insieme alla FCI tenutosi alla Sala Europa della Fiera di Forlì l’8 febbraio, davanti ad una platea di 250 persone, alla presenza del Prefetto e del Questore di Forlì, del Capo del Compartimento e, privilegio particolare, alla presenza del Direttore del Servizio di Polizia Stradale Dott. Filippo Mastrapasqua.
Un riconoscimento racchiuso in una targa consegnata dalle mani del presidente del CRER Alessandro Spada insieme al Responsabile della CRDCS Raffaele Babini, con la seguente motivazione:
«Eugenio Amorosa, classe 1963, nato ad Alessandria.
Primo dirigente di Polizia Stradale, con laurea in giurisprudenza conseguita presso all’Università di Pavia e laurea specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni conseguita presso l’Università di Catania.
Arruolatosi nella Polizia di Stato nel 1989 giunge in Emilia-Romagna nel 2002, dove vi resta fino al 2020 quale dirigente della Sezione di Piacenza e poi di Parma e temporaneamente anche delle Sezioni di Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Come funzionario di Polizia Stradale ha partecipato, quale responsabile, a numerosi servizi di scorta in manifestazioni ciclistiche, nazionali ed internazionali, che hanno preso le mosse dall’Emilia-Romagna, tra cui: tre Giri d’Italia Under 23, quattordici Giri dell’Emilia, dodici edizioni della “Settimana internazionale Coppi e Bartali”, cinque Giri delle “Pesche Nettarine di Romagna”.
Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Trieste fino a tutto il 2023, per raggiunti limiti di età è stato collocato a riposo ad inizio 2024.
E’ l’ispiratore e l’organizzatore di una serie di convegni nel 2022 e 2023, che per la prima volta si pongono l’obiettivo di una formazione congiunta delle componenti della sicurezza, a cui partecipano, oltre alla Polizia Stradale, esponenti della FCI, EPS, Forze di Polizia, prefetture, questure, province e comuni, per diffondere la massima conoscenza e consapevolezza dei principi e dei contenuti con i quali il Codice della Strada autorizza, disciplina e tutela, le gare ciclistiche su strada.
Il contributo che il Dott. Eugenio Amorosa ha dato per la sicurezza nel ciclismo è pertanto di alto significato, in campo nazionale e, per quando ci riguarda, particolarmente in Emilia-Romagna.
Per questo, come Comitato Regionale della FCI, desideriamo pubblicamente esprimergli profonda gratitudine consegnandogli il nostro attestato di riconoscenza, e farlo ancor più in questa sede, le cui presenze danno la giusta cornice di autorevolezza istituzionale che Eugenio merita come uomo al servizio dello Stato e grande amico del ciclismo».
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