La Visma- Lease a Bike ha sciolto le riserve e nel pomeriggio di ieri sono arrivati i nomi dei corridori che saranno al fiano di Wout van Aert al Giro d’Italia.
Il team olandese, che lo scorso anno ha vinto la corsa rosa con Primoz Roglic, quest’anno è stato chiaro e punterà alle vittorie di tappa e non alla classifica generale, anche se la presenza del giovane di talento Cian Uijtdebroeks potrebbe riservare delle piacevoli sorprese.
La punta di diamante ovviamente sarà Wout van Aert, con Uijtdebroeks che avrà un ruolo di battitore libero, s aper fare esperienza che per cercare il risultato personale. In questo mese compirà 21 anni e lo scorso anno alla Vuelta di Spagna è arrivato secondo nella classifica dei miglior giovani alle spalle di Ayuso e ottavo nella classifica generale. Sarà sicuramente molto interessante seguire la crescita di questo ragazzo e il Giro per lui potrebbe essere una buona opportunità per affermarsi.
Ci sarà anche Olav Kooij al debutto in un grande giro: a 21 anni, il velocista olandese potrebbe già lottare per la classifica a punti. L’olandese cresciuto nella squadra di sviluppo della Visma, sarà il velocista della squadra e punterà alla vittoria nelle tappe con arrivo in volata.
Tra i convocati ci sono anche gli esperti Robert Gesink e Wilco Kelderman, che avranno principalmente il compito di aiutanti per Van Aert e Uijtdebroeks. Per Gesink questo Giro d’Italia avrà un sapore speciale, perché sarà l’ultimo della sua carriera e ha già comunicato che a fine anno lascerà il mondo delle corse.
Kelderman nel 2020 indossò la maglia rosa di leader della corsa per due giorni e a Milano salì sul terzo gradino del podio alle spalle del vincitore Tao Geoghegan Hart e Jai Hindley. Anche in questo Giro, l’olandese potrebbe essere un elemento importante per la classifica generale.
Oltre ai belgi e agli olandesi, ci sarà anche l’ungherese Attila Valter, che con la maglia di campione nazionale correrà per il secondo anno con la Visma-Lease a Bike. Valter lo scorso anno ha disputato la Vuelta, dove è arrivato ventiduesimo lavorando al servizio del trio Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Sepp Kuss. In precedenza, era arrivato quinto a Strade Bianche, quarto alla O Gran Camino e 13° al Giro dei Paesi Baschi. A difendere i colori giallo-neri ci sarà anche lo sloveno Jan Tratnik, che nel 2020 conquistò la tappa al Giro con arrivo a San Daniele del Friuli. Tratnik è uno di quei corridori con il contratto in scadenza e la corsa rosa per lui sarà una buona opportunità per far vedere le sue qualità migliori.
In una squadra dominata da corridori provenienti da Belgio ed Olanda, al Giro ci sarà anche un italiano, si tratta di Edoardo Affini, che le strade di questa corsa le conosce molto bene.
Il mantovano, classe 1996, è uno specialista delle prove contro il tempo e per lui questa sarà la sua quinta partecipazione alla corsa italiana. Nel 2021 arrivò secondo in due tappe, prima nella cronometro alle spalle di Filippo Ganna e poi dietro a Giacomo Nizzolo. Anche nel 2022 è arrivato secondo in una tappa e adesso, vuole essere lui ad alzare le braccia sotto la linea del traguardo.
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