Come ormai accade da qualche anno, è la Spagna ad aprire la stagione agonistica europea. Dopo le due gare su suolo valenciano, le cose cominciano a farsi più serie con il Challenge Mallorca 2024, che racchiuderà 5 classiche in 5 giorni (24-28 gennaio), tutte all’interno dell’isola maiorchina, che nei suoi 3600 km² presenta un terreno molto vario. Le squadre porteranno una dozzina di atleti ciascuna, che faranno ruotare nei vari giorni di corsa a seconda delle caratteristiche del percorso e delle esigenze di preparazione atletica dei corridori.
L’isola è caratterizzata nella parte nord ovest dalle suggestive montagne della Sierra de Tramuntana, che faranno da scenario a diverse prove della settimana di corse maiorchina. TuttoBiciWeb sarà in loco per raccontarvi da vicino i primi spalla a spalla tra alcuni degli attesi protagonisti della stagione. Se il livello sarà quello degli ultimi anni, ci sarà da divertirsi.
Trofeo Calvià (24 gennaio)
Partenza e arrivo sono a Palmanova, qualche chilometro a sud di Palma di Maiorca. Sulla carta i 150 km complessivi dovrebbero sorridere ai corridori veloci con attitudine alle classiche di un giorno, ma la realtà ci dice che negli ultimi anni non si è mai arrivati con una volata numerosa. La corsa si svolge interamente all’interno del territorio montuoso della Sierra de Tramuntana, ha pochissimi metri di pianura, ma allo stesso tempo non presenta salite impossibili, visto che raramente si incontrano pendenze superiori al 6%. I continui saliscendi, però, renderanno la corsa abbastanza selettiva e di difficile controllo, e non è impossibile che la miccia si accenda già nelle prime fasi di corsa. Coll den Claret (5,2 km al 4,6%), Coll de Sóller (7,5 km al 4,4%) e Coll den Bleda (4 km al 5,2%) sono i GPM ufficiali nella parte centrale di corsa, ma le trappole non mancheranno lungo tutto il tracciato.
Trofeo Ses Salines-Felanitx (25 gennaio)
Si corre dall’altra parte dell’isola, dove di montagne ce ne sono poche e gli sprinter possono trovare un terreno decisamente più adatto alle loro caratteristiche. Si parte da Ses Salines e si arriva a Felanitx, da cui il nome del trofeo, dopo 181,5 km di gara. Dopo un primo tratto in linea si entrerà nel circuito di Felanitx da ripetere due volte e mezzo, con un docile strappo subito dopo la linea del traguardo (1 km al 4,2 %) che per i corridori sarà una facile formalità. Negli ultimi 4 anni la corsa si è sempre risolta in volata.
Trofeo Serra Tramuntana (26 gennaio)
Sulla carta è la giornata di gara più esigente e selettiva, soprattutto perché le salite sono a ridosso del traguardo. Si va da Selva a Lluc per 152,8 km e la partenza è subito all’insù, visto che si affronterà il Coll de sa Batalla (8,7 km al 5%), che potrebbe stuzzicare la fantasia degli attaccanti. Dopo 80 km pianeggianti, la corsa tornerà poi ad infiammarsi negli ultimi 50 km, prima col Coll de Sóller (7,4 km al 4,3%) e poi, soprattutto, col Coll de Puig Major (14,2 km al 6%), la vetta più alta di Maiorca coi suoi 1445 mt (i corridori scollineranno però a 900 metri). Da lì mancheranno 18 km all’arrivo, con la discesa intervallata da un falsopiano di circa 5 km in cui potrà succedere di tutto.
Trofeo Pollença - Port d’Andratx (27 gennaio)
Anche qui i corridori potranno mettere tanta fatica nelle gambe, da Pollença a Port d’Andratx per 158,4 km. La corsa si sviluppa nuovamente nella zona montuosa dell’isola e, dopo i primi 50 km piuttosto blandi, i corridori si troveranno di fronte il Coll de Femenías (11,9 km al 4%) e poi nuovamente il Coll de Puig Major (4,8 km al 5,2%), da un versante però più blando rispetto al giorno prima. Dopo la lunga discesa sarà poi il turno di Coll den Bleda (3,8 km al 5,3%) e Coll de sa Pedrissa (6,4 km al 4,3%), anche se la rampa di lancia per decretare il vincitore potrebbe essere il Coll de sa Gramola (4,2 km al 4%), che verrà scollinato a circa 10 km dall’arrivo. Anche in questo caso controllare la corsa sarà estremamente difficile, quindi è lecito attendersi una corsa scoppiettante fin dalle prime asperità.
Trofeo Palma (28 gennaio)
La corsa di chiusura è la più semplice dal punto di vista altimetrico. Si svolge interamente attorno al capoluogo Palma di Maiorca per un totale di 150 km di corsa. La Subida Randa in avvio e lo strappetto di Cor de Maiorca nella parte centrale non creeranno grattacapi ai velocisti, che si giocheranno il successo sul traguardo di Palma, dopo 5 giri del circuito cittadino, lungo poco meno di 5 km.
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