Cari amici, vorrei raccontarvi i retroscena di una delle più sofferte decisioni che abbia mai preso nella mia vita professionale: cedere l’organizzazione della granfondo Alé La Merckx.
Per 17 anni con Alé ho organizzato questo meraviglioso evento. Siamo partiti a Brentino e poi nel 2016 siamo arrivati a Verona. Grazie all’ottima collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per 7 anni ho potuto far partire i ciclisti davanti all’Arena e farli correre sulle strade di una delle più suggestive città al mondo.
Ogni anno, però, l’organizzazione di questa manifestazione ha assorbito tantissimo del mio tempo e dei miei collaboratori. Dietro alla Granfondo Alè La Merckx, infatti, non c’era personale esterno: c’ero io con i miei collaboratori, che mettevano tutto il loro impegno per la riuscita dell’evento, con passione ed energia, senza guardare l’orologio o la stanchezza. È un impegno enorme, soprattutto per chi, come me, vuole fare le cose solo in un modo: BENE.
Chi ha corso l’Alé La Merckx lo sa: non ci siamo mai risparmiati! Strade pattugliate, percorsi puliti e presidiati, grande dispiego di forze dell’ordine, sicurezza, enorme numero di volontari coinvolti, ristori variati, riso party, eventi collaterali per coinvolgere anche le famiglie e i bimbi, e così via.
Dopo l’edizione del 2023, però, ho dovuto fare un bilancio onesto e capire se, nelle condizioni attuali, vi fossero ancora i presupposti per offrire quell’organizzazione di qualità a cui avevamo abituato i nostri ciclisti.
Per questo, con enorme dispiacere, ho deciso di rinunciare all’organizzazione dell’Alé La Merckx ed ho trovato qualcuno che avesse le caratteristiche per poter prenderne il testimone. Volevo che garantisse la nostra qualità e mettesse la nostra stessa passione e professionalità. Penso di aver trovato nel Comune di Livigno il candidato ideale.
Proprio perché meditavo di passare la gestione ad una nuova organizzazione, ho deciso di NON aprire le iscrizioni. Non ritenevo corretto acquisire iscritti prima di aver definito le modalità dell’evento 2024. Come avrete notato, quindi, né i miei canali social né i canali di comunicazione ufficiali di Alé o Alé La Merckx, hanno MAI ufficializzato l’apertura delle iscrizioni.
Per terminare, vorrei spiegare che oggi Alé non organizza più La Merckx ma resta title sponsor, ovvero dà il nome all’evento. Per la stessa ragione, Alé continua ad essere title sponsor dell’Alé Challenge, ma NON organizza il challenge (e non lo ha mai organizzato).
L’Alé Challenge è di competenza della società ad esso collegata cioè la Sport Service. Dunque, chi avesse dato la sua adesione all’Alé La Merckx 2024, tramite il sito ciclocircuiti.it, nell’ambito dell’Alé Challenge, deve rivolgersi a questo sito ed alla società che lo organizza e che ne è responsabile e che siamo sicuri Vi troverà una soluzione adeguata come ha sempre fatto in passato.
Vi abbraccio, vi auguro un sereno Natale e spero di pedalare ancora con voi, alla “nostra” Alé La Merckx, sulle splendide montagne di Livigno.
Alessia Piccolo, amministratore delegato di Alé
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