SONNY COLBRELLI: «HO PENSATO PIÙ VOLTE CHE ERA MEGLIO MORIRE»

STORIA | 07/12/2023 | 17:24
di Pier Augusto Stagi

Il 21 marzo del 2022 il suo cuore si è fermato e lì, in quel preciso momento, si è interrotta definitivamente la sua carriera di corridore professionista: come si sente oggi?


«Con il cuore nel fango».


È il titolo della sua biografia…

«Oggi è soprattutto il mio stato d’animo. Sto attraversando un momento davvero molto difficile».

Dovrebbe averlo alle spalle: arresto cardiaco nella prima tappa del Giro della Catalogna, la luce che improvvisamente si spegne.

«Non è stato facile dover abbandonare tutto all’apice della carriera, a soli 31 anni, dopo aver toccato il cielo con un dito. Dopo aver vinto titolo italiano, europeo e poi quella Roubaix che era la corsa dei miei sogni. Non è facile dire basta. Chiaro, sono vivo, sono qui, ma non le nascondo che in più di un’occasione ho pensato che forse sarebbe stato meglio non risvegliarsi. Grazie a Dio ho avuto vicino persone che mi vogliono bene: i miei figli, la mia famiglia. Chiaro, mi sono anche dovuto far aiutare da Paola Pagani, la mia psicologa, che tutt’ora mi segue. Nel frattempo, però, ho visto il baratro e i fantasmi e in quel periodo ho fatto qualche sciocchezza, che mi sta costando carissimo e che mi hanno portato lontano da Adelina, la mia compagna…».

 Lontano quanto?

«Troppo».

 E i suoi bimbi?

«Tomaso (7 anni) e Vittoria (5) sono spessissimo con me: loro sono davvero la mia gioia, la mia energia, il mio primo pensiero del mattino, ma spesso sono da solo e non è facile. Ho rotto qualcosa di prezioso e di unico che andava rispettato e protetto».

 Non c’è modo di riparare?

«Temo di no».

 C’è però la vita, c’è il ciclismo.

«E di questo ne sono felice. A novembre ho anche conseguito il patentino da direttore sportivo: il prossimo anno sarò molto più spesso sull’ammiraglia del Team Bahrain alle classiche del Nord, le mie corse».

 Cosa fa oggi?

«Lavoro per il Team Bahrain e poi sono testimonial di alcuni brand: da Merida a Rudy Project, da Alé a Sidi, per arrivare a Valsir e Mille Miglia».

 Ama i motori?

«Molto. Ho una Triumph TR3 del 1957: con questa potrei anche partecipare ad una Mille Miglia».

Torniamo al ciclismo: come siamo messi?

«A livello assoluto molto bene, perché abbiamo una generazione di corridori fenomenali come Pogacar e Vingegaard, Van Aert e Van der Poel, Roglic e Evenepoel. A livello italiano ci manca un Nibali, ma lasciamo crescere i nostri ragazzi. Noi del Bahrain abbiamo Antonio Tiberi: ve lo assicuro, questo è un corridore! E poi credo nella maturazione di Baroncini, nel rilancio di Bettiol, ma abbiamo anche un talento come Filippo Ganna che ci regalerà altre soddisfazioni. Pippo è un fuoriclasse assoluto».

 Ha provato anche a scendere in politica con Forza Italia, al fianco del senatore Adriano Paroli.

«Alle Regionali non ce l’ho fatta, ma sono sempre a disposizione. Nel frattempo mi sto adoperando per migliorare la sicurezza dei ciclisti sulle strade e vorrei fare qualcosa con i ragazzi e per i ragazzi. Vorrei insegnare loro non solo ad andare in bicicletta, ma anche ad essere utili alla collettività. Mi piacerebbe introdurre nelle scuole di ciclismo lezioni di pronto intervento, magari insegnando loro a utilizzare anche un defibrillatore: io sono stato salvato così».

 Pensa ancora che non ne è valsa la pena?

«Oggi non più. Penso piuttosto a quello che ho combinato e a come fare per ricostruire ciò di cui andavo più fiero».

Copyright © TBW
COMMENTI
Forza Sonny,
7 dicembre 2023 18:45 noel
non mollare .

Bici
7 dicembre 2023 19:45 Albertone
La vita vale piu' di una carriera in bici.

Alè Sonny
8 dicembre 2023 00:59 apprendista passista
Parlare e dispensare consigli dall'esterno è facile. Però sei stato grandissimo in bici e potrai aiutare tanti giovani. Fatti forza la vita continua...

Il peggio e' alle spalle
8 dicembre 2023 11:02 Arrivo1991
Guarda avanti. Hai una famiglia e dei figli. Le cose piu' importanti della vita. Il resto, lo puoi costruire

FORZA COBRA!!!
8 dicembre 2023 15:32 Geomarino
Forzaaaaaa!!!
Come hai visto recentemente non sei solo e da una vita "incatricchiata" a nuovi successi,che sicuramente arriveranno,il passo sarà breve!!!
Vai Cobraaaa!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il primo podio italiano al Tour of Guangxi 2024 porta la firma di Alberto Bruttomesso. Il classe 2000 di Valdagno ha infatti concluso al 3º posto la 4ª tappa con arrivo a Jinchengjiang, traguardo dove solo Max Kanter e Ethan Vernon sono riusciti...


In bicicletta si pensa, si pensa bene e si riflette, ci si rimette in gioco, questo è almeno quello che dicono in tanti. Lo sosteneva anche il leggendario Alfredo Martini: non c’è luogo o punto di osservazione migliore per pensare...


Realizzando un altro sprint impeccabile,  Ethan Vernon si prende prepotentemente il proscenio al Tour of Guangxi 2024 vincendo, dopo quella di Bama, anche la frazione con arrivo a Jinchengjiang. L'alfiere della Israel-Premier Tech si è imposto precedendo Max Kanter e Alberto Bruttomesso (Bahrain-Victorious) salendo a quota 11...


Un anno fa Max Walker era senza squadra e guardava con preoccupazione al futuro, oggi invece il britannico dell'Isola di Man può festeggiare il suo approdo nel WorldTour visto che correrà nella EF Education Easypost. Concluso a fine 2023 il...


Domenica vi abbiamo raccontato nel dettaglio il lancio ufficiale della sponsorizzazione da parte di Lechler del team Polti Kometa. Nell'occasione abbiamo captato alcune rapide considerazioni di Ivan Basso sul processo di crescita della sua squadra, che lavora alacremente per attrarre...


La stagione sta arrivando alla conclusione per tutte le categorie agonistiche ed è arrivato il momento della proclamazione dei vincitori degli Oscar tuttoBICI per la stagione 2024. Man mano che corse e conteggi vengono ultimati, pubblichiamo le classifiche finali della...


Incontro speciale del... beh fate voi di che tipo sia... Il video è stato postato su Instagram da Steve Peat - stevepeat - ed è stato registrato nelle foreste del Whistler Mountain, in Canada, nel più famoso bike park al...


Nonostante le previsioni meteo siano piuttosto incerte, la Pedalata in Rosa Bormio-Sondrio, organizzata nel contesto del mese "Ottobre in Rosa", resta in programma e parecchi partecipanti sono determinati a mettersi in sella per portare nel capoluogo l’assegno simbolico di 19.884,...


In vista della nuova stagione agonistica, il Centro Ricerche Mapei Sport apre le porte alle squadre giovanili di ciclismo. In particolare si rivolge alle formazioni Allievi e Juniores maschili e femminili che in questi mesi vogliono sottoporre i propri corridori...


Sono tre carte importanti quelle che mette sul tavolo l'Itali nella terza giornata dei Mondiali di Ballerup. La più importante è quella di Jonathan Milan che punta decisamente al titolo nel torneo dell'inseguimento individuale: gli avversari principali sono i britannici...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024