Ci ha lasciato Sante Gaiardoni, il re della velocità, il signore delle piste. Era nato a Villafranca di Verona il 29 giugno 1939 ed è stato un grandissimo interprete delle sfide in pista, quando duelli erano davvero rusticani, basati sulla forza sì ma anche sull'intelligenza, la strategia, l'astuzia.
Alle Olimpiadi del 1960 a Roma vinse due splendidi ori nella velocità e nel km da fermo. È stato poi professionista dal 1960 al 1971. Sempre nel 1960 è stato campione del mondo della velocità tra i dilettanti, titolo che ha conquistato anche tra i professionisti nel 1963. Altre sei volte in carriera è salito sul podio iridato trovando nel Vigorelli a Milano la sua casa e il suo "teatro" d'elezione.
Lo vogliamo ricordare con il ritratto che il nostro Giuseppe Figini gli ha dedicato in occasione dei suoi 80 anni e poi vi proporremo l'intervento di Marco Pastonesi.
Le esequie saranno celebrate sabato 2 dicembre alle ore 15 a Motta Visconti, il paese alle porte di Milano dove Gaiardoni viveva da anni.
Alla famiglia Gaiardoni, le condoglianze e l'abbraccio della nostra redazione.