Nelle ultime settimane girava la voce di un possibile trasferimento di Sepp Kuss che, dopo aver vinto la Vuelta di Spagna con la Jumbo-Visma, ha iniziato a ricevere offerte da altri team.
Per Kuss ricevere proposte con un contratto ancora lungo, non è sembrato strano e tutte le proposte che ha avuto erano per un ruolo di leader assoluto.
«No, per il momento non ho intenzione di cambiare squadra. Capisco che potrebbe essere strano visto dall'esterno - ha detto Kuss a De Telefraaf riguardo alla situazione creatasi alla Vuelta di Spagna -: Jonas e Primoz hanno messo da parte i loro desideri competitivi per lasciare che la vittoria fosse mia e non posso ignorarlo».
Tutti sanno che in Spagna nell’ultima settimana della Vuelta si erano create delle situazioni tese all’interno della Jumbo-Visma, perché sia Vingegaard che Roglic avrebbero potuto vincere la corsa al posto di Kuss. Questo è stato poi uno dei motivi che hanno portato Roglic a recidere il contratto trasferendosi alla Bora-Hansgrohe.
Kuss nel team olandese ha sempre avuto il ruolo di gregario di lusso, tanto che grazie al suo impegno Roglic ha vinto il Giro d’Italia e Vingegaard il Tour de France. Lo statunitense con la vittoria alla Vuelta ha dimostrato di poter essere anche un leader e in squadra questo non potrà essere ignorato. «Sicuramente ci sono altre opzioni in cui potrei ottenere altro, ma per il momento alla Jumbo-Visma ho tutto quello di cui ho bisogno».
Il ragazzo di Durango ha dimostrato, senza dubbi, di poter vincere un grande giro e nei suoi progetti, potrebbe esserci anche il Tour de France.
«Per vincere il Tour dovrei semplicemente pedalare nella migliore squadra del mondo e mi sembra di esserci. Ma prima devo ringraziare Vingegaard per quello che ha fatto per me in Spagna e sarei felice di essere con lui al prossimo Tour per aiutarlo. Per quanto mi riguarda, guarderò le cose con calma. Ci sono altre situazioni in cui potrei avere più libertà, ma quello che ho adesso è unico. So di poter avere un duplice ruolo, sia come aiutante che come leader e questo per adesso mi basta per essere soddisfatto».