Ha trascorso una notte tranquilla e ora deve solo portare pazienza, lui che è da sempre un motoperpetuo, un discolo del pedale, un funambolo del microfono, capace di inventare un linguaggio nuovo e di cantare canzoni vecchie. È un amico del ciclismo e come tale Riccardo Magrini è riconosciuto e considerato da tutti, per la sua simpatia, la sua dirompente disponibilità, pure troppa. Ora, dopo essersi sentito poco bene ieri pomeriggio e ricoverato per un paio di attacchi ischemici, Riccardo deve alzare un pochino il piede dall'acceleratore e probabilmente abbassare il suo peso corporeo. Per il resto, la situazione è sotto controllo. «Parla e scherza come al suo solito - ha raccontato Raffaella Cazzaniga a tuttobiciweb, compagna dell'ex professionista toscano (nella foto con Luca Gregorio, voce di Eurosport, ndr) -. Per il momento va bene così». Forse il peggio è alle spalle.