Salvo incidenti, oggi Sepp Kuss vincerà la settantottesima edizione della Vuelta di Spagna, davanti ai suoi compagni di squadra Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, per una tripletta perfetta della Jumbo-Visma che passerà alla storia. Tra i primi a fare festa per lo statunitense c’è Jonas Vingegaard, felice che la vittoria sia andata al suo compagno di squadra. «Abbiamo fatto la storia. Naturalmente questo ci rende felici e orgogliosi, perché è stata una stagione straordinaria».
Prima Roglic ha conquistato il giro d’Italia e poi a luglio, per Vingegaard è arrivato il secondo successo al Tour e a concludere una stagione già straordinaria è arrivato Kuss che porterà a casa la maglia rossa della Vuelta. Siamo abituati a vedere lo statunitense nel ruolo di gregario e adesso che ha vinto la corsa spagnola il suo ruolo in squadra potrebbe cambiare.
«Vincere un grande giro ti cambia sicuramente la carriera – Ha continuato il danese – Se Kuss lo desidera, merita certamente di avere altre possibilità, e spero per lui che lo voglia, anche se questo significherebbe perdere un grande compagno di squadra per le tappe di montagna».
Sepp Kuss al riguardo ancora non si è pronunciato, ma la gioia dei compagni di squadra era sincera e tutti sono felici di poterlo festeggiare a Madrid.
«Sono così felice per Sepp, è un bravo ragazzo che merita pienamente questa vittoria. È stato un momento davvero speciale tagliare il traguardo a braccetto insieme, e anche oggi salire sul podio sarà unico per tutti noi».
Vingegaard il prossimo anno tornerà al Tour de France e ancora una volta il suo intento è quello di vincere e arrivare a Parigi in maglia gialla e per farlo avrà bisogno dell’aiuto di tutta la squadra. «Penso che Kuss abbia meritato questo successo, è sempre stato presente ed è intervenuto quando era chiamato a farlo. Per il Tour dell’anno prossimo potrebbe essere anche un leader insieme a me».