TEAM DSM FIRMENICH. 6,5. Si sono vinti la crono inaugurale, hanno vestito la maglia rossa con il nostro Lorenzo Milesi e hanno accarezzato la vittoria di Romain Bardet, 3° e 2° di tappa. Per loro 8 piazzamenti nei primi dieci e qualche sogno ancora da rincorrere.
MOVISTAR TEAM. 6,5. Enric Mas è quinto nella generale e il team ha raccolto finora nove piazzamenti nei dieci. Corsa di ricorsa, di tenuta, da “regulator”. Fanno quello che c’è da fare: difendersi.
EF EDUCATION-EASYPOST. 5,5. Sei piazzamenti nella top ten, Carthy 18° nella generale, diciamo che fanno fatica: tanta.
SOUDAL QUICK-STEP. 6. È chiaro che il loro bilancio è negativo, perché erano venuti qui per fare il bis con Remco, per puntare almeno al podio, invece è andata come ben sapete. Però hanno già portato a casa due vittorie di tappa con Evenepoel, che è lì a un passo dalla maglia verde della classifica a punti e veste quella dei grimpeur. Insomma, è una disfatta di livello. Di grande livello.
GROUPAMA FDJ. 6,5. Nove piazzamenti nei dieci, con il giovanissimo Lenny Martinez che ha vestito anche la maglia di leader per due giorni. Fin qui bravi con il nipote e figlio d’arte, ma anche con Grégoire e Storer.
BAHRAIN VICTORIOUS. 7. Quarti come squadra, settimi nella generale con Mikel Landa. Nella seconda settimana hanno provato a fare qualcosa di importante, ma spesso non è andata come volevano. Ma c’è ancora terreno per farlo.
ASTANA QAZAQSTAN TEAM. 5. Un piazzamento nella prima tappa (7°), poi un 14° con De la Cruz (6°) nella 14a tappa: fine. Un po’ poco.
INEOS GRENADIERES. 6. Con tutto il rispetto per tutti, questo team è stato salvato dal nostro Pippo TopGanna. Una vittoria di tappa e altri tre piazzamenti. Il SignorG resta un immenso signore, ma il tempo ha segnato le sue gambe, non certo il suo cuore.
COFIDIS. 6. Tre piazzamenti e una vittoria di tappa con Herrada: va bene così.
BORA HANSGROHE. 8. Una vittoria di tappa con Kamna, un quarto posto nella speciale classifica a squadre, due corridori come Vlasov e Uijtdebroecks nei dieci e dodici piazzamenti nei dieci.
LOTTO DSTNY. 6,5. Otto piazzamenti e una vittoria di tappa con Kron. Sono qui per fare i “cacciatori” di giornata e sono quasi sempre in caccia.
ALPECIN DECEUNICK. 6,5. Sono qui per le volate e con Groves se ne sono portate a casa già due. E non è finita.
AG2R CITRÖEN. 5. Cinque piazzamenti, di cui due con Vendrame fin che è stato in corsa. Potrebbero fare di più.
CAJA RURAL. 6. Tenuto conto che sono una piccola realtà, stanno facendo il loro. Otto piazzamenti nei dieci, non sono pochi.
INTERMARCHÈ. 6,5. Faticano tanto, soprattutto perché manca un come Taaramäe costretto al ritiro. Poi ci pensa lui, l’ex campione del mondo portoghese che ha 36 anni coglie la giornata di gloria e non se la lascia sfuggire, sistemando un bel po’ di cose.
JUMBO VISMA. 10. Tre vittorie di tappa con Roglic, Kuss e Vingegaard, un podio da campionato sociale, una superiorità netta e senza appello: che dire? Solo loro possono frenarsi. Solo loro possono tarparsi le ali.
UAE EMIRATES. 8,5. Sono la squadra che in quindici tappe ha ottenuto più piazzamenti: 17. Una vittoria di tappa con Molano, Ayuso in maglia bianca e quarto in classifica, Soler sesto, Almeida decimo. Squadra di livello, che si vede ridimensionata perché ci sono quei tre la’.
LIDL-TREK. 5,5. Cinque piazzamenti, con un Theus (voto 7) che ne fa da solo quattro. Certamente non all’altezza Juan Pedro Lopez: ha 26 anni, e il suo livello temo sia questo.
TOTALENERGIES. 6,5. Cinque piazzamenti, una vittoria di tappa con Soupe. Un ottavo posto nella classifica a squadre. Squadra adatta alla lotta che può lottare.
BURGOS BH. 5,5. Tre piazzamenti, per un piccolo team che è un po’ come un vaso di coccio tra vasi di ferro.
TEAM ARKEA. 5. Due piazzamenti, entrambi con Rodriguez.
TEAM JAYCO ALULA. 17. Mi vien difficile valutare il team di Brent Copeland, che è stato letteralmente decimato in queste due settimane. Di otto corridori, in corsa ne sono rimasti quattro, quasi subito. Hanno perso Dunbar, Hepburn, Scotson e Zana. C’è il nostro Sobrero che ha regalato nella 9a tappa un bellissimo 2° posto. Meritano che la ruota giri e girerà.