Per un vincitore a cui riescono tutti i piani, ci sono tanti sconfitti che in una volata vedono incepparsi qualcosa negli ingranaggi o individuali o di squadra. Lo sprinter della Lidl Trek Edward Theuns è arrivato 5° nella tappa di Saragozza oggi alla Vuelta, e così ha parlato a Eurosport subito dopo la gara: «Il finale si è svolto a ritmi forsennati, le strade erano larghe ma la lotta per prendere bene i due curvoni prima della "flamme rouge" è stata feroce. Nella prima curva ai -4km sono riuscito a stare coperto dietro Otto Vergaerde, nella seconda invece io e Jacopo Mosca siamo andati troppo veloci e lui si è ritrovato in testa mentre io ho perso la sua ruota. Ho affrontato quindi l'ultimo chilometro un po' al vento, e a questi livelli quel dispendio di energia in più fa la differenza: Oliveira e Molano sono venuti fuori all'improvviso, io ho battezzato Kaden Groves ma sono stato sorpreso dal suo problema col pedale, e non avevo la gamba per rimontare. Per poter vincere una tappa come questa ho bisogno di mantenere per tutto il tempo la giusta posizione e che non accadano imprevisti, ma capisco che sia un sogno e non si possa pretendere. Di sicuro la squadra crede in me e da qui alla fine rimangono le due occasioni nella terza settimana: la terzultima frazione a Iscar e la tradizionale passerella di Madrid.»
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