TEAM DSM FIRMENICH. 7,5. Quarto posto di squadra, dopo aver vinto a sorpresa e con pieno merito la cronosquadre in apertura. Per loro cinque piazzamenti nei dieci in queste prime otto tappe. Due i ritiri: il nostro Lorenzo Milesi che subito al primo giorno si era vestito di rosso e Onley.
MOVISTAR TEAM. 7. L’uomo di riferimento è Enric Mas, uomo di sostanza e costanza. Difficilmente incatena il cuore, ma difficilmente riesci a incatenarlo. Sei piazzamenti per una team che attualmente è quinto nella speciale classifica, ed è chiaramente candidato a far vedere le cose migliori da domani.
EF EDUCATION-EASYPOST. 6,5. Quattro piazzamenti nei dieci, Carthy 14° nella generale. Sono partiti molto bene nella crono iniziale e bravi sono stati con il nostro Andrea Piccolo, che per un giorno ha vestito la maglia rossa, e anche con Van den Berg e Caicedo, ma questo team può fare molto di più.
SOUDAL QUICK-STEP. 8. Quattro piazzamenti, una vittoria di tappa con Remco Evenepoel che è secondo nella classifica giovani, secondo nella classifica degli scalatori, quarto in quella a punti e nella generale. Diciamo che l’ex iridato è sul pezzo e domani un pezzetto di storia in più potrebbe anche scriverla.
GROUPAMA FDJ. 7,5. Sei piazzamenti, Lenny Martinez un giorno in rosso e ora terzo della generale con la maglia bianca di miglior giovane. Squadra che è partita con il piede giusto e nella miglior maniera sta procedendo.
BAHRAIN VICTORIOUS. 7,5. Mikel Landa è una fede, ma anche un mistero, perché non c’è spiegazione e un errore è proprio chiedersi: perché? Perché sì. Perché Mikel Landa nonostante non riesca più a fare cose eccezionali, procede eccezionalmente la’ davanti. È quinto nella generale. Per la formazione di Milan Erzen e Vladimir Miholjevic cinque piazzamenti e il terzo posto nella classifica per team.
ASTANA QAZAQSTAN TEAM. 5. Un solo piazzamento, in avvio: 7° posto nella cronosquadre. Punto.
INEOS GRENADIERES. 6. Una cronosquadre molto sfortunata (ha perso subito De Plus), con il nostro Ganna che fora e viene rallentato. Poi il nostro Granatiere di Vignone ottiene anche uno spettacolare secondo posto in volata nella quinta tappa. Con Thomas già fuori da ogni gioco e da ogni ambizione, anche se il team britannico, che strada facendo ha perso anche Arensman, qualcosa proverà ad inventarsi.
COFIDIS. 4. Due piazzamenti e poco di più.
BORA HANSGROHE. 7,5. Sei piazzamenti nei dieci, una vittoria di tappa con Kämna, un quarto posto nella classifica a tappe, Vlasov e il giovane Uijtdebroeks che sono pronti a farsi vedere, visto che li abbiamo già visti.
LOTTO DSTNY. 7,5. Quattro piazzamenti, una vittoria di tappa con Kron, la maglia a pois blu di Sepulveda, leader degli scalatori: insomma, una più che buona prima settimana.
ALPECIN DECEUNICK. 8. Quattro piazzamenti, due vittorie con Groves, saldamente al comando della classifica a punti davanti al nostro Andrea Vendrame. Squadra venuta qui per vincere le tappe e le vince.
AG2R CITRÖEN. 6. Due piazzamenti entrambi con il nostro Andrea “Jocker” Vendrame. Un 3° e un 10° posto. Grande Andrea, un po’ meno la squadra.
CAJA RURAL. 6,5. Sette piazzamenti nei dieci, mica pochi. Bravi Barcelò, Aular, Gonzalez e Cepeda, ma anche Barrenetxea. Undicesimo posto di squadra, non male.
INTERMARCHÈ. 5. Tre piazzamenti e nulla più.
JUMBO VISMA. 9. Al momento stanno facendo quello che vogliono: giocano. Sei piazzamenti, due vittorie di tappa e Kuss, l’americano stacanovista, in maglia rossa. In attesa che entrino in scena quei due la’.
UAE EMIRATES. 8,5. Corrono da squadra e non è un caso che abbiano tre corridori nei primi dieci con Marc Soler secondo a soli 43” dalla maglia rossa. Si muovono in branco, con la speranza di creare panico nel gruppo.
LIDL-TREK. 5,5. Quattro piazzamenti, con un Theuns che fino a questo momento non si è risparmiato. Per la classifica, ormai, c’è ben poco da fare, ma per vincere qualche tappa qualcosa faranno.
TOTALENERGIES. 6,5. Cinque piazzamenti, una vittoria con Soupe: squadra attenta, pronta a lasciare il segno.
BURGOS BH. 5,5. Piccola formazione, piccoli piazzamenti: due. Ma non si può pretendere la luna.
TEAM ARKEA. 5. Un piazzamento: un 8° posto con Rodriguez nella 6a tappa. Pochino davvero.
TEAM JAYCO ALULA. 6. Tre ritiri, squadra decimata, dimezzata, mortificata. A casa Dunbar, Hepburn e il nostro Filippo Zana. Bellissimo secondo posto nella nona tappa di Matteo Sobrero, al quale per poco non riesce il colpo, ma ha tutto per poter sparare ancora.