GIRO DI POLONIA AL VIA, LA STARTLIST: PRATICAMENTE È "GIRO D'ITALIA SENZA ROGLIC E REMCO"

PROFESSIONISTI | 29/07/2023 | 08:15
di Nicolò Vallone

Centosessantotto. Tanti sono i corridori che fra qualche ora, dal polo fieristico di Poznan, daranno il via all'80° Giro di Polonia. Tutte le 24 squadre schierano infatti 7 effettivi (sette come le frazioni che compongono la corsa, per 1130 chilometri totali). Di questi 168 uomini, gli italiani sono 24: come vi accennavamo ieri, la truppa tricolore è quella più numerosa. In generale l'italiano è forse la lingua più parlata in carovana, considerando nel calderone staff di squadre e di gara. Il team più emblematico in tal senso è l'Astana: cinque corridori + direttore sportivo nostri connazionali.


La speranza di portare buoni risultati, sia per legge dei grandi numeri che per qualità dei corridori, non manca. Da cacciatori di tappe con diverse inclinazioni come Vendrame e Battistella, Conci e Formolo, Sobrero e il promettente Germani, senza dimenticare un altro giovane come Milesi, fino ai velocisti Mareczko e Moschetti (assente invece Milan: il Polonia finisce a Mondiale pista già cominciato). Certo, gli sprinter nostrani devono affrontare una concorrenza di prim'ordine: Gaviria, Bennett, Ackermann, Merlier e Kooij è già un pokerissimo d'età multiforme che fa paura; al quale possiamo aggiungere Walscheid, Theuns, De Kleijn e Thijssen.


E la classifica? Le italiche speranze sono riposte soprattutto nella Bahrain Victorious, che può scegliere tra la grande esperienza di Caruso e la voglia di riscatto di Tiberi; ma attenzione al vicecampione nazionale a cronometro Cattaneo: in salita tiene e la penultima frazione è una crono... Parlando in generale, si prospetta un duello incrociato tra UAE e Ineos Grenadiers: Almeida e McNulty da un lato, Thomas e Arensman dall'altro. Praticamente, il Giro d'Italia ma senza Roglic. Il portoghese della UAE ha già vinto il Polonia nel 2021; l'anno scorso è stata gloria per Hayter, che non è presente a difendere il titolo: la Ineos ha deciso di assegnare il dorsale numero 1 all'idolo di casa Kwiatkowski, che peraltro è l'ultimo polacco a esser stato qui profeta in patria. Curiosamente, il penultimo vincitore polacco in ordine cronologico, Majka, è qui al servizio di Almeida e McNulty insieme a Wellens, anch'egli ex vincitore di questa corsa. La Ineos risponde ulteriormente, con Sivakov che fece suo il Polonia sei mesi prima della pandemia.

A contendere a Joao e a Mister G il successo finale, oltre agli italiani sopracitati, sicuramente Dunbar, e poi occhio a Kämna e Guerreiro. Per gli amanti degli outsider, menzioniamo magari un Vauquelin. E dato che c'è una maglia specifica per i più combattivi (di fatto, un premio alla fuga dato che i punti li assegnano i traguardi volanti) ci piace evidenziare la presenza del fuggiasco per antonomasia: il buon vecchio De Gendt.

L'intero plotone dei corridori partecipanti l'abbiamo visto sfilare ieri all'ora dell'aperitivo, sul palco della presentazione ufficiale allestito davanti alla linea di partenza. Una parata di atleti... e di auto d'epoca: questa la trovata dell'organizzazione, uno show benedetto dal cielo di Polonia, che da plumbeo e grondante s'è improvvisamente fatto terso e luminoso pochi minuti prima dell'inizio. Un'organizzazione che Czeslaw Lang porta avanti come sempre insieme alla figlia Agata, e da quest'anno con il contributo di John Lelangue (LEGGI QUI) che di Agata, prima di diventare collega, è già da tempo il compagno di vita.

«Ci aspetta una settimana davvero interessante - ha detto il 68enne Lang -. A giudicare dai partecipanti ci attende un bello spettacolo, sono curiosissimo di vedere chi vestirà la maglia gialla venerdì 4 a Cracovia.»

A piovere sono stati solo gli applausi del pubblico accorso in piazza San Marco, con aggiunta di standing ovation per i polacchi, specialmente Majka e Kwiatkowski: per Kwiato è stato tripudio, unico a essere circondato da tifosi di ogni età per una vera e propria sessione di foto e autografi a fine evento. E unico a essere sollecitato particolarmente a lungo dai due elegantissimi speaker: «Alcuni dei percorsi che affronteremo li conosco alla perfezione - ha affermato - soprattutto quello della seconda frazione con arrivo in salita a Karpacz sul "muro del Pianto". Sarà come sempre una battaglia sul filo dei secondi, il che renderà emozionanti e combattuti tutti gli arrivi per gli abbuoni in palio.»

Pure Almeida ha parlato, e non poteva essere altrimenti visti i suoi gradi di potenziale favorito: «Bello tornare a una corsa che ha costituito il mio primo successo ad altissimi livelli. Il percorso è un po' cambiato ma l'atmosfera è rimasta intatta, da par mio spero di mettere a frutto il periodo leggero post-Giro (comunque ha vinto nel frattempo il titolo portoghese crono, ndr) trovando la gamba migliore possibile». Non è potuto intervenire invece Thomas: aereo in ritardo, non ha fatto in tempo per la presentazione. Era l'unico assente, anche se pure Dunbar ha avuto un viaggio travagliato a causa di voli slittati, con una coincidenza persa in Germania. Piccoli inconvenienti che, a ben pensarci, fanno sentire vicini a noi questi eroi della bicicletta.

Proprio eroici sono, peraltro, quei pochi corridori che affrontano il Giro di Polonia dopo aver disputato il Tour de France: sono precisamente Kwiatkowski, Majka, Naesen, Guerreiro (che la Grande Boucle l'ha dovuta abbandonare durante la 14^ tappa) e Mohoric che viene dalla scia della tappa vinta nella settimana conclusiva del Tour, e in Polonia in passato ha fatto podio e vinto tappe.

Infine, l'angolo delle curiosità. Il più giovane partente è il francese Martinez, vent'anni compiuti nemmeno tre settimane fa ma uno dei talenti francesi più fulgidi. Il più "anziano" è il 39enne Erviti. In 61 sono al debutto qui in Polonia: tra questi, l'attesissimo Thomas. Nella EF ci sono due Van den Berg ononimi non imparentati; semmai Marijn è fratello di Lars, che ha corso il Tour de France in maglia Groupama. Ci sono due cugini Banaszek di squadre diverse: uno della Human Powered Health, l'Alan che il mese scorso si è laureato campione nazionale polacco e ieri era intervistatissimo dai media locali; l'altro è Norbert, della Nazionale (è tesserato per la Mazowsze Serce Polski). Nella selezione di Continental locali è presente inoltre Piotr Brozyna (tesserato per il team Voster): in ammiraglia siede papà Tomasz, che il Giro di Polonia lo corse tante volte vincendolo nel 1999. Il summenzionato Banaszek è peraltro l'unico campione nazionale in linea al via; per il resto ci sono otto campioni a cronometro: i plurimenzionati Almeida e Kwiatkowski, Van Emden, McNulty, Miholjevic, De Bod, Mullen e Grmay. Mentre a proposito di parentele, è presente Antonio Nibali.

Infine, ci fa piacere sottolineare la consueta presenza della Novo Nordisk: il team dei ciclisti diabetici, che conta peraltro tre italiani ossia Peron, Ridolfo e Poli, non ha ancora vinto gare nel 2023 ma è andata più volte a podio.

 

LA STARTLIST

INEOS GRENADIERS

1. (POL)KWIATKOWSKI Michal

2. (FRA)SIVAKOV Pavel

3. (GBR)THOMAS Geraint

4. (NED)ARENSMAN Thymen

5. (BEL)DE PLUS Laurens

6. (GER)HEIDUK Kim

7. (ITA)PUCCIO Salvatore

D.S. DEMPSTER Zak

 

AG2R CITROËN TEAM

11. (FRA)CHEREL Mikaël

12. (FRA)GAUTHERAT Pierre

13. (FRA)GODON Dorian

14. (BEL)NAESEN Lawrence

15. (FRA)TRONCHON Bastien

16. (ITA)VENDRAME Andrea

17. (USA)WARBASSE Lawrence

D.S. KASPUTIS Arturas

 

ALPECIN-DECEUNINCK

21. (ITA)CONCI Nicola

22. (GER)KRIEGER Alexander

23. (ITA)MARECZKO Jakub

24. (BEL)LEYSEN Senne

25. (NED)RIESEBEEK Oscar

26. (BEL)TAMINIAUX Lionel

27. (AUS)PLOWRIGHT Jensen

D.S. MEERSMAN Gianni

 

ASTANA QAZAQSTAN TEAM

31. (ITA)BATTISTELLA Samuele

32. (ITA)GAROFOLI Gianmarco

33. (KAZ)PRONSKIY Vadim

34. (ITA)MARTINELLI Davide

35. (ITA)NIBALI Antonio

36. (ITA)SCARONI Cristian

37. (KAZ)GIDICH Yevgeniy

D.S. CENGHIALTA Bruno

 

BAHRAIN VICTORIOUS

41. (ITA)CARUSO Damiano

42. (POL)GRADEK Kamil

43. (SLO)GOVEKAR Matevz

44. (CRO)MIHOLJEVIC Fran

45. (SLO)MOHORIC Matej

46. (ITA)PASQUALON Andrea

47. (ITA)TIBERI Antonio

D.S. GOLAS Michal

 

BORA - HANSGROHE

51. (GER)KÄMNA Lennard

52. (ITA)ALEOTTI Giovanni

53. (NZL)ARCHBOLD Shane

54. (POL)BENEDETTI Cesare

55. (COL)HIGUITA Sergio

56. (IRL)MULLEN Ryan

57. (IRL)BENNETT Sam

D.S. HEYNDERICKX Jean-Pierre

 

COFIDIS

61. (GER)WALSCHEID Maximilian

62. (BEL)ALLEGAERT Piet

63. (ITA)CIMOLAI Davide

64. (ESP)FERNANDEZ Ruben

65. (NED)KREDER Wesley

66. (ESP)LASTRA Jonathan

67. (GBR)WOOD Harrison

D.S. DAMIANI Roberto

 

EF EDUCATION - EASYPOST

71. (SUI)BISSEGGER Stefan

72. (RSA)DE BOD Stefan

73. (NED)VAN DEN BERG Marijn

74. (BEL)KEUKELEIRE Jens

75. (UKR)PADUN Mark

76. (NED)VAN DEN BERG Julius

77. (POL)WISNIOWSKI Lukasz

D.S. BRESCGEK Matti

 

GROUPAMA - FDJ

81. (GBR)ASKEY Lewis

82. (FRA)DAVY Clement

83. (ITA)GERMANI Lorenzo

84. (FRA)MARTINEZ Lenny

85. (FRA)PENHOET Paul

86. (GBR)WATSON Samuel

87. (NED)WELTEN Bram

D.S. GUESON Frederic

 

INTERMARCHÉ - CIRCUS - WANTY

91. (BEL)DE POOTER Dries

92. (BEL)HERREGODTS Rune

93. (DEN)JOHANSEN Julius

94. (EST)MIHKELS Madis

95. (FRA)PAGE Hugo

96. (BEL)THIJSSEN Gerben

97. (NED)VAN POPPEL Boy

D.S. VANSPEYBROUCK Pieter

 

JUMBO-VISMA

101. (NED)BOUWMAN Koen

102. (NED)VAN EMDEN Jos

103. (NOR)FOSS Tobias

104. (NED)VAN DIJKE Mick

105. (NED)KOOIJ Olav

106. (NED)OOMEN Sam

107. (BEL)VAN DER SANDE Tosh

D.S. WYNANTS Maarten

 

LIDL-TREK

111. (ESP)ABERASTURI Jon

112. (DEN)HELLEMOSE Asbjorn

113. (NOR)HOELGAARD Markus

114. (ITA)MOSCA Jacopo

115. (BEL)THEUNS Edward

116. (NED)TOLHOEK Antwan

117. (BEL)VERGAERDE Otto

D.S. RAST Gregory

 

MOVISTAR TEAM

121. (ESP)ERVITI Imanol

122. (COL)GAVIRIA Fernando

123. (POR)GUERREIRO Ruben

124. (GER)KANTER Max

125. (DEN)NORSGAARD Mathias

126. (GER)HOLLMANN Juri

127. (ESP)SAMITIER Sergio

D.S. LASTRAS Pablo

 

SOUDAL QUICK-STEP

131. (ITA)CATTANEO Mattia

132. (CZE)CERNY Josef

133. (CZE)HIRT Jan

134. (BEL)MERLIER Tim

135. (BEL)VAN LERBERGHE Bert

136. (BEL)VAN WILDER Ilan

137. (BEL)VERVAEKE Louis

D.S. VAN BONDT Geert

 

LOTTO DSTNY

141. (BEL)DE GENDT Thomas

142. (DEN)KRON Andreas

144. (BEL)MENTEN Milan

145. (BEL)MONIQUET Sylvain

146. (GER)SCHWARZMANN Michael

147. (GER)SELIG Rüdiger

148. (BEL)VAN EETVELT Lennert

D.S. WAUTER Marc

 

TEAM ARKEA - SAMSIC

151. (FRA)VAUQUELIN Kevin

152. (LUX)RIES Michel

153. (FRA)RUSSO Clement

154. (POL)OWSIAN Lukasz

155. (GBR)MCLAY Daniel

156. (FRA)LEDANOIS Kevin

157. (NED)DEKKER David

D.S. CAER Yvon

 

TEAM DSM-FIRMENICH

161. (DEN)ANDRESEN Tobias Lund

162. (NZL)BEVIN Patrick

163. (GBR)FLYNN Sean

164. (ITA)MILESI Lorenzo

165. (GBR)ONLEY Oscar

166. (GBR)POOLE Max

167. (NED)VAN UDEN Casper

D.S. LIGHTART Pim

 

TEAM JAYCO ALULA

171. (IRL)DUNBAR Edward

172. (ETH)GRMAY Tsgabu

173. (AUS)HAMILTON Lucas

174. (AUS)HEPBURN Michael

175. (ITA)SOBRERO Matteo

176. (AUS)QUICK Blake

177. (AUS)SCOTSON Callum

D.S. HOFFMAN Tristan

 

UAE TEAM EMIRATES

181. (GER)ACKERMANN Pascal

182. (POR)ALMEIDA Joao

183. (NZL)FISHER-BLACK Finn

184. (ITA)FORMOLO Davide

185. (POL)MAJKA Rafal

186. (USA)MCNULTY Brandon

187. (BEL)WELLENS Tim

D.S. MARZANO Marco

 

HUMAN POWERED HEALTH

191. (POL)ANIOLKOWSKI Stanislaw

192. (POL)BANASZEK Alan

193. (GBR)DOUBLE Paul

194. (HUN)PEAK Barnabas

195. (AUT)SCHÖNBERGER Sebastian

196. (BEL)WEEMAES Sasha

197. (BEL)VAN HOECKE Gijs

D.S. MCCARTHY Jonathan

 

Q36.5 PRO CYCLING TEAM

201. (NZL)BAUER Jack

202. (GBR)DONOVAN Mark

203. (NOR)HAGEN Carl Frederik

204. (SWE)LUDVIGSSON Tobias

205. (POL)MALECKI Kamil

206. (ITA)MOSCHETTI Matteo

207. (POL)SAJNOK Szymon

D.S. WADECKI Piotr

 

TEAM NOVO NORDISK

211. (CZE)KOPECKY Matyas

212. (ITA)PERON Andrea

213. (ITA)RIDOLFO Filippo

214. (HUN)KUSZTOR Peter

215. (GBR)BRAND Sam

216. (ESP)LOZANO David

217. (ITA)POLI Umberto

D.S. DAVIDENKO Vassili

 

TUDOR PRO CYCLING TEAM

221. (DEN)CHANGIZI Sebastian

222. (NED)DE KLEIJN Arvid

223. (DEN)KAMP Alexander

224. (NED)PLUIMERS Rick

225. (SUI)SUTER Joel

226. (SUI)VOISARD Yannis

227. (NED)ZIJLAARD Maikel

D.S. COZZI Claudio

 

NAZIONALE POLACCA

231. BUDZINSKI Marcin

232. KACZMAREK Jakub

233. BANASZEK Norbert

234. STOSZ Patryk

235. BROZYNA Piotr

236. PATERSKI Maciej

237. PROC Bartłomiej

D.S. BROZYNA Tomasz

Copyright © TBW
COMMENTI
ma bene
29 luglio 2023 08:58 kristi
secondo la spett.le redazione di TBW , questi sono i nuovi termini di paragone per il giro ......non più tour e vuelta , ma giro di polonia , giro di germania e ...non saprei??? ....giro della ?? cecoslovacchia ?? ( con tutto il rispetto per i suddetti) ....poi mi tocca leggere articoli in cui non ci si spiega perchè in italia il ciclismo non ottiene più i numeri di un tempo .... farsi qualche domanda ?? scusate ma dopo anche l orrendo articolo su velasco ecc di ieri , proprio non riuscivo a trattenermi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024