I VOTI DI STAGI. C'È DEL MARCIO IN DANIMARCA? DI SICURO CI SONO GRANDI CORRIDORI

I VOTI DEL DIRETTORE | 20/07/2023 | 19:12
di Pier Augusto Stagi

Kasper ASGREEN. 10 e lode. I danesi dominano sulla scena del Tour e lo fanno anche oggi. Un danese prende a va: è il 28enne della Soudal Quick-Step, che trova la fuga con Victor Campenaerts (Lotto Dsnty) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team). Un tris d’assi, per provare a far saltare il banco e lo fa saltare. In verità calano il poker, visto che a sessantaquattro chilometri dal traguardo entra anche Pascal Eenkhoorn, compagno di Campenaerts: è la mossa vincente della Lotto Dsnty e della fuga di giornata, che arriva in porto. Festeggia Asgreen, uno che sa come si fa, uno capace di vincere un Fiandre, perché qui le fughe sono animate da questa gente qua. Regala a sé stesso e a Lefevere un successo che da senso a tutto e a tutti. Più di un senso lo dà anche Alaphilippe (voto 8), che in gruppo fa il guastafeste come pochi e contribuisce alla causa. C'è del marcio in Danimarca? Di sicuro ci sono corridori buoni.


Pascal EENKHOORN. 10. Il 26enne olandese esce da solo ad una sessantina di chilometri dal traguardo, quando il vantaggio è appena sopra i venti secondi. Una grande azione di Pascal, una bellissima idea della Lotto, che va a dare forza ad una fuga che alla fine arriva. Peccato solo che, dopo tanto lavoro, vincano i “cugini” della Soudal, ma a loro vanno solo applausi.


Jonas ABRAHAMSEN. 10. Il 27enne norvegese della bravissima Uno-X Pro Cycling Team si porta a casa un podio che vale tanto, in una tappa corsa a 45 orari, con un agonismo che conferma una volta di più che questa è la corsa più bella e spettacolare del mondo.

Victor CAMPENAERTS. 10. Favoloso fino alla fine, quando da ex primatista dell’ora regala l’ultimo minuto per rintuzzare di quel tanto che basta il ritorno del gruppo (non è un caso che sia il combattivo di giornata!). Fa un numero, che vale il ringraziamento di tutti i fuggitivi. Bello, bellissimo vedere questi quattro ragazzi, vittorioso e sconfitti, abbracciarsi e festeggiarsi: sarà retorico, ma oggi hanno vinto tutti e quattro.

Jasper PHILIPSEN. 5. A lui andrebbe chiaramente un 8, perché anche oggi tra i velocisti è il più forte di tutti, ma calcolano tutti male i tempi. Si fanno uccellare da quei quattro TGV. Perde l’occasione, perde.  

Matteo TRENTIN. 7. Dopo essersi spolmonato per la causa e aver anche medicato le ferite in seguito ad una caduta dei giorni scorsi, si butta nella volata e porta a casa un buon 8° posto.

Luca MOZZATO. 7. Ormai lui c’è sempre: tutto solo, là in mezzo, a fare la sua bella figura.

Tadej POGACAR. 8. Ci si interroga sui perché e i percome. Per quanto mi riguarda, ribadisco che è stato già un miracolo averlo qui e ha del miracoloso il podio che Taddeo sta ottenendo. Non dimentichiamolo mai: quaranta giorni senza bicicletta, una preparazione fatta sui rulli e a salire e scendere le scale su e giù nella sua residenza di Montecarlo, mentre il suo rivale Vingegaard era in altura a Sierra Nevada prima di correre il Delfinato e vincerlo con due tappe a corredo. Una marcia di avvicinamento ben diversa, che non tende a sminuire quanto di fantastico ha fatto vedere il danese, ma non è il caso di esagerare con Taddeo, che è e resta un magnifico fuoriclasse.

Wout VAN AERT. 2. È in arrivo il secondo figlio e, come da programmi, decide di staccare il numero e tornare a casa. C’è da stare vicino a Sarah, la moglie. C’è da stare vicino al piccolo George di due anni. C’è anche da tirare il fiato, dopo un Tour dispendioso, generoso e tutt’altro che risparmioso: per il mondiale. A proposito: come mi piacerebbe vedere questo corridore nelle mani di Giancarlo Ferretti. Non me ne vogliano gli amici di una vita come Davide Boifava e Gian Luigi Stanga, anch’essi grandi condottieri degli Anni Ottanta/Novanta/Duemila. Uomini che hanno costruito le loro fortune soprattutto nei Grandi Giri, mentre “Ferron” era una sentenza nelle corse di un giorno. Bene, quanto avrebbe potuto vincere di più l’asso belga con uno come lui? Non avremo mai una risposta, anche se io un’opinione in merito ce l’ho e forse anche voi…

Pello BILBAO. 8. Sferra una manata (lo sposta) sul Col de la Loze ad un tifoso e il basco rimedia dalla giuria un’ammonizione ufficiale. È chiaro che non è bello reagire, ma non è nemmeno bello rischiare l’osso del collo per un idiota.

Thomas VOECKLER. 18. Ha saltato la tappa di oggi, la numero 18 per aver ostacolato Vingegaard e Keldermann a pochi metri dallo scollinamento del Col de la Loze. In verità la moto era per terra, e i due corridori sono stati chiaramente rallentati, per questo il CT dei francesi, qui impegnato per la Televisione francese, è stato squalificato come il suo motociclista: per entrambi un’ammenda di 500 franchi svizzeri.

 

 

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COMMENTI
philipsen
20 luglio 2023 19:23 mandcu
non una parola sul gesto di Philipsen? Ben gli sta che Campenaerts abbia fatto valere tutta la sua classe, così non si fa. Non mi piace questa nuova generazione

Tour 2022
20 luglio 2023 19:25 Carbonio67
Pogacar lo ha perso ugualmente da Vingegaard, senza alcun infortunio o intoppo. Il resto, sono chiacchiere.

Aggiungo
20 luglio 2023 19:30 Carbonio67
Chi si interroga sulla Danimarca, puo' fare lo stesso su altre nazioni. O sbaglio ?

Pogacar
20 luglio 2023 19:52 Ale1960
Ribadisco che adoro come corridore Pogacar. Ma l' adulazione non la reggo. Che senso ha oggi dare un voto a Pogacar, e poi 8, per cosa? Direttore la sua simpatia per lo sloveno va oltre ogni limite. Giusto dare 10 a tutti e 4 i fuggitivi.

C'è del marcio nello sport?
20 luglio 2023 20:20 marco1970
Perchè se un nuotatore fa una grande prestazione va sugli altari,la stessa cosa succede per un atleta che batte un record o per un tennista che vince a Wimbledon ma se un corridore fa una prestazione maiuscola si insinuano sospetti? E' già il secondo articolo di Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera che getta sospetti su Vincegaard. Fino a quando non si riscontra una positività l'atleta è pulito.Basta con la cultura del sospetto che alligna solo nel ciclismo mentre la malapianta del doping alligna dappertutto.

Pogacar
20 luglio 2023 20:45 De Vlaemink69
Concordo con Ale1960,troppo tifoso. Concordo anche con mandcu,da stigmatizzare l'ennesima scorrettezza grave di Philipsen sempre impunito. Grande Campaenarts!

PHILIPSEN
20 luglio 2023 21:02 alfiobluesman
Brutto gesto di Philipsen forse qualche voto in meno del 5 io lo avrei dato.
X Carbonio67 penso anch'io che Vingegaard avrebbe vinto lo stesso, poi dopo la prestazione a cronometro chi può dire diversamente.
Comunque Pogacar ha fatto una grande prestazione dopo quello che gli è successo in primavera, io avevo espresso molti dubbi ad inizio Tour. Comunque ci hanno fatto divertire e questo è merito di entrambi!

Voti,ma perché?
20 luglio 2023 21:14 Raigal55
Pessima abitudine ereditata dallo squallore calcistico dove regnano urla e incompetenza. Commenti bene accetti sopratutto se si sa di cosa di parla....e fatevi una pedalata,seria, giornalisti compresi!

Mandcu hai ragione
20 luglio 2023 21:24 Ale1960
Non avevo visto l'episodio. Ho cercato il video. Atteggiamento intimidatorio. Non conosco i regolamenti, ma sicuramente va contro ogni etica sportiva. L'ho giustificato nelle volate, ma un fatto del genere è imbarazzante. Sì direttore, un bel 4 ci stava al belga.

Che titolo .... !!!
20 luglio 2023 21:39 Rallentiamo
Se fossi un atleta Danese, mi guarderei bene di rilasciare interviste o dichiarazioni a una testata come la sua!

E' ora di FINIRLA di alimentare dubbi sulle prestazioni dei ciclisti.

Andate nel calcio - se ve lo lasciano fare ....

Philipsen
20 luglio 2023 21:52 marco66
il gesto di philipsen e stato vergognoso,chiudere un corridore è un gesto intimidatorio,per me merita l espulsione dal tour. in realtà meritava un bel pugno sul naso,ma Campenaerts è un gran signore. A proposito che ci fa uno cosi nella Lotto e non nella UAE a fare il laporte o il van hoydonk?Oppure nella Ineos o nella stessa Junbo....

Mi domando
20 luglio 2023 21:58 Bullet
Ma il caffè Pogi lo offrirà a Vingegaard o al direttore? Dai che ci esce qualcosa sicuro nelle prossime uscite.

voti
20 luglio 2023 23:00 PIZZACICLISTA
caro direttore la smetta di dare dei voti.............il marcio sono proprio i sui voti

Domanda
20 luglio 2023 23:55 pickett
La discutibile moda di tornarsene a casa quando nasce un figlio é cosa recente,non si era mai vista nella storia del ciclismo.(Ora ,a dire il vero,ci si ritira ancor prima della nascita,la moda ha dunque subito un'estremizzazione)Domanda:fino all'altroieri,nel mondo del ciclismo,erano tutti scemi?P.S.Non crediate che non abbia risposto alle vostre invettive di questo pomeriggio.Ma,per una volta, ha fatto bene il responsabile del blog a censurare la mia risposta,perché c'ero andato giù pesante,come recita lo spot di una famosa catena di elettrodomestici.

stagi
21 luglio 2023 06:16 kristi
per altro cita shakespeare a ....c..o ...la locuzione dell amleto : "Something is rotten in the state of Denmark". la celebre frase pronunciata da Marcellus, ufficiale danese, nell'Amleto di William Shakespeare (Atto I, scena IV), durante la prima apparizione dello spettro. La frase viene oggi utilizzata per dire che in un determinato contesto esistono congiure e discordie interne........ci spieghi direttore quali faide interne e congiure sono in atto ??........uh si forse ASO trama per far cadere il bimbo bello ???...ma per piacere , questo non è giornalismo

Mah
21 luglio 2023 06:51 Ruggero
E per chiudere il richiamo a Ferron l'avrei proprio evitato.

Visto che si e' ospiti
21 luglio 2023 08:47 Albertone
Visto che si e' ospiti del sito ( stranamente l'utente non ci fornisce un elenco di altri siti in cui non e' possibile dibattere), penso che e' inutile continuare a dar spazio ad illazioni. Fino a pochi anni fa, una nazione come la Slovenia, era totalmente sconosciuta. Che facciamo ? Per ogni corridore vincente apriamo un dibattito ?

@ale1960
21 luglio 2023 09:29 Carbonio67
Finira' che in volata fara' un disastro. E quando si fara' male qualcuno, poi ne riparliamo di questo Fenomeno delle scorrettezze

Considerazioni
21 luglio 2023 11:32 italia
Penso che il direttore abbia usato il termine",marcio" per creare interesse in Italia nei giornalini e tg; infatti un giornale che prima dava lo spazio al tour come ad una partita di calcio serie C 2 ora ne parla discretamente ( ovviamente per .

Il direttore parla di marcio con lo scopo di attrarre i mass media al tour; infatti un giornalone che dava spazio come ad una partita di C 2 ora ne parla ...... ovviamente con lo scopo di denigrare il ciclismo.

Pickett
21 luglio 2023 12:37 fransoli
Per una volta concordo con te... Un professionista he guadagna milioni può attendere 4 giorni per vedere il figlio.. Che fara una vita agiata grazie al lavoro del papà

Philipsen 3
21 luglio 2023 14:50 Osoistrac!
Non come voto ma come numero di scorrettezze in questo tour.
Questo ragazzo ha grandi doti, ma deve darsi una regolata.
Spero che se ne renda conto o che il suo team glielo faccia capire.
Altrimenti meglio che la giuria prenda provvedimenti, possibilmente prima che causi un icidente....

Fransoli
21 luglio 2023 15:19 pickett
Spesso io e te siamo in disaccordo,ma sempre rispettandoci,come dev'essere tra 2 persone che condividono la stessa passione.Purtroppo c'è chi invece usa toni odiosi e isterici,e mi pare che anche tu,come me,sia stato vittima a volte di questi personaggi che infestano il blog ,e che ti tirano veramente fuori dalla grazia di Dio,come si dice dalle mie parti.

Doping
21 luglio 2023 22:16 Mordor197
Allora visto che aleggia in questo articolo il solito dubbio sulle prestazioni dei ciclisti allora lancio una provocazione.
Ma perché nessuno mai mette in dubbio le prestazioni degli atleti africani nelle corse podistiche di resistenza e di velocità tanto da rendere le gare un confronto impari tra atleti bianchi e atleti neri?

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