I VOTI DI STAGI. GALL VA IN GOL, VINGEGAARD AMMINISTRA, TADDEO S'INCHINA. FELICE CICCONE, MA OCCHIO A FELIX

I VOTI DEL DIRETTORE | 19/07/2023 | 19:25
di Pier Augusto Stagi

Felix GALL. 10 e lode. Canta Gall che va in gol! Obiettivo centrato per il 25enne austriaco che fa sua la tappa regina, che fa sua la vetta più ambita. È una vittoria di tappa che vale, di quelle che si ricorderanno, soprattutto si ricorderà e racconterà negli anni a venire, quando il ricordo si farà sogno e lui lo renderà leggenda. Si prende il tetto del Tour l’austriaco, il Col de la Loze, la cima più alta, il “Souvenir Henri Desgrange”, la nostra Cima Coppi. Dopo essersi vinto una tappa al Tour de Suisse, ecco che il ragazzo dell’Agr2 (la Rosti dei fratelli Alborghetti avrà di che festeggiare) si prende la tappa regina di questo Tour, il tappone di Courchevel, quello di Marco Pantani 2000, ma oggi a duemila all’ora è andato questo ragazzo del quale sentiremo ancora parlare: con i fatti.


Simon YATES. 10. Arriva lì, ad una manciata di secondi dall’austriaco, una trentina, ma il gemello della Jayco AlUla fa una corsa di assoluto livello, che lo porta ancora più in alto (fa un salto di tre posizioni), dove il livello è assoluto.


Pello BILBAO. 8. È il Pello di Bilbao – pardon - il bello. Getta il cuore oltre l’ostacolo e lotta come un vero gladiatore, con l’orgoglio tipico dei baschi. Guadagna in classifica una posizione: chapeau!

Jonas VINGEGAARD. 10. È il “re corridore”. Che vi piaccia o no, è lui il migliore. L’ha dimostrato anche nella tappa regina il danese, che non finisce al “re pescatore”, ma è utile per chiudere ogni discorso di classifica. Ora c’è solo da salvare la pelle, da guardarsi alle spalle e difendersi dagli imprevisti. È lui l’uomo più forte: non lo dice Courchevel (piccolo affaticamento o poca voglia di stupire dopo una vittoria che ha fatto scalpore e alimentato interrogativi? Mah...), ma l’ha detto senza tante parole Tadej Pogacar che, chinando il capo a poco più di 15 km dal traguardo, ne ha riconosciuto la superiorità. 

David GAUDU. 7. Corsa conservativa, d’intelligenza e sacrificio. Non fa nulla che incateni il cuore, ma intanto lui si aggrappa alla top ten: e chi lo smuove?

Tobias JOHANNESSEN. 7. Il 23enne norvegese della Uno-X è una delle grandi sorprese di questo Tour. Corridore di assoluto livello, che al suo esordio sulle strade di Francia dimostra di tenere il palco e soprattutto in salita. 

Chris HARPER. 7. Il 28enne australiano della Jayco AlUla si butta nella fuga di giornata e si da un gran daffare per la causa comune: bravissimo.

Rafal MAJKA. 7. Scorta Adam Yates nella giornata no di Pogacar e lo tiene là davanti: sul podio.

Adam YATES. 6,5. La tappa è di quelle che braserebbe chiunque, il gemello della Uae Emirates un po’ brasato ci arriva.

Jai HINDLEY. 5,5. È un lento lasciarsi andare, anche se non si lascia andare per davvero. Perde ancora due posizioni, ma è pur sempre settimo.

Tadej POGACAR. 10. A quindici chilometri e mezzo dal traguardo gli si spegne la luce. Maglietta aperta a cercare conforto, volto ceruleo, occhi sbarrati e spenti. La fatica, la resa di un campione. Marc Soler lo scorta fin sul traguardo. Per lui sofferente oggi per problemi allo stomaco, Courchevel è davvero un Golgota, di una sofferenza infinita. Infinita come la nostra ammirazione, per un campione ferito, che mai come ora applaudiamo.

Giulio CICCONE. 8. La Pimpa fa suo il col de Saisies, così come sul Cormet de Roselend. Il Cicco anche sul terzo Gpm di giornata, il Notre Dame du Pré, si prende 5 punti. Fa quello che deve fare, anche se forse vorrebbe nel finale vendere cara la pelle, ma alla fine capisce che è meglio lasciar fare: c’è da spendere troppo, meglio aspettare gli sconti.

Alexey LUTSENKO. 35. In discesa parte Ciccone con Alaphilippe e Neilands e sulla seconda asperità di giornata (il Cormet de Roselend) intorno al km 50 di gara si forma il fugone dei 35 così composto: Alexey Lutsenko (Astana), Rui Costa (Intermarché Circus Wanty), Gregor Muhlberger (Movistar), Guillaume Martin (Cofidis), Rigoberto Uran e Magnus Cort Nielsen (EF), Tobias Johannessen e Jonas Gregaard (Uno X), Wilco Kelderman e Tiesj Benoot (Jumbo Visma), Pello Bilbao e Jack Haig (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe e Dries Devenyns (Soudal QuickStep), Clement Champoussin e Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Matthew Dinham e Kevin Vermaerke (DSM), Rafal Majka e Marc Soler (UAE), Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone (Lidl Trek), Felix Gall, Nans Peters e Ben O'Connor (Ag2r Citroen), Simon Yates, Lawson Craddock e Chris Harper (Jayco AlUla), Krists Neilands, Nick Schultz e Hugo Houle (Israel Premier Tech), David Gaudu, Thibaut Pinot, Stefan Kung e Valentin Madouas (Groupama FDJ).

Ben O’CONNOR. 8. Il corridore 27enne australiano della Ag2r trascina con grandi trenate il gruppo di testa. Una prestazione davvero di altissimo livello, in favore del proprio capitano Felix Gall. In questo Tour, oggi, è la prima volta che lo vediamo davvero in palla.

Neilson POWLESS. 4. Si stacca subito, sul primo colle di giornata. Arriva al limite, la spia segna la riserva: fine delle ambizioni.

Alexis RENARD. 17. Niente Courchevel per il corridore della Cofidis. Nella caduta di ieri nella prima curva della crono, si è fratturato il gomito. Au revoir.

Phil BAUHAUS. 17. Il velocista della Bahrain Victorious non ce la fa ed è costretto al ritiro: non sarà della partita nelle tre tappe per i velocisti che ci restano.

Claudio CHIAPPUCCI. 92. Questa mattina si è partiti da Saint Gervais Mont-Blanc, che per noi italiani significa molto, significa tanto, soprattutto evoca vittorie. Nel 1990 Gianni Bugno vinse sull'Alpe d'Huez e nel 1992 Claudio Chiappucci scrisse una delle pagine più belle del ciclismo arrivando al termine di una cavalcata solitaria straordinaria quanto folle su al Sestriere. Qualcuno, ieri, di quella straordinaria cavalcata se n’è dimenticato. Claudio, sui social, non ha mancato di rimarcarlo con il suo proverbiale piglio. Io mi limito a dargli una mano.  

 

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COMMENTI
Pogacar
19 luglio 2023 19:37 Àaaaaaa
Pogacar come fa a prendere 10? Per le dichiarazioni pre tappa e per lo svolgimento, merita un 3 secco. Giornata no, ovvio, ma lo hanno umiliato

Ciccone
19 luglio 2023 19:40 Carbonio67
Oggi ha fatto i calcoli per tenere la maglia. Bravo. Vingegard 10+ , prova di forza straordinaria. Pogacar e' da 4, debacle totale

Se Gall
19 luglio 2023 19:51 canepari
vuole arrivare a Parigi con la maglia a pois ... Pimpa-Giulio è spacciato.
Se vuol restare nei dieci allora ha qualche possibilità.... a meno che Vinge non desideri essere anche (e ne avrebbe facoltà...) il miglior grimpeur.

Bambini
19 luglio 2023 20:06 alerossi
I bambini non sanno mai perdere, cercano sempre una scusa, hanno paura di crescere perchè non sanno affrontare le difficoltà. Questo leggo nei voti e nei commenti dei tifosi di pogacar, l'essere bambini come lui con la non voglia di crescere. Poi non chiediamoci perchè l'italia ciclistica è sotto zero: anche quando si perde gli si dice "bravo" al posto di dargli sculacciate come mia mamma quando prendevo 4 a scuola.

TG Uno voto Zero
19 luglio 2023 20:53 marco1970
Una tappa epica come quella di oggi che ha visto il crollo di Pogacar è stata come tutto ciò che riguarda il ciclismo completamente ignorata dal TG Uno e non solo.Questo TG ogni sera ci delizia di storie su cantanti anche sconosciuti al grosso pubblico ma ignora l'evento sportivo più importante del momento in Europa.Questo del TG Uno è teppismo non giornalismo.Mi domando se il presidente Dagnoni guarda mai i telegiornali,credo che ancora non si sia accorto del deserto informativo che affligge questo sport che a dispetto delle teste di uovo (per essere benevoli) dei TG macina ascolti che in Rai nelle dirette è secondo solo al calcio.

ma che senso ha quel voto? mah....
19 luglio 2023 20:55 maxlrose
manco stessimo facendo il de profundis ...ha preso una batosta , ci sta ...cosa manca a fine stagione? Vuelta (che non farà sicuramente) Mondiale e LOmbardia? bene,vincerà mondiale e Lombardia.... Rimane il numero 1

Pogacar
19 luglio 2023 21:06 seankelly
Obiettivamente, non si può dare 10 dopo una tappa dove, vs bene la caduta, va bene lo stomaco (?), ma si è staccato ad oltre 7 km dalla vetta del Col de la Loze ed è arrivato a 7'37" (oltre 5' da Vingegaard!). Esageratamente a favore dello sloveno, voto assurdo.

Baguette
19 luglio 2023 21:12 Forza81
Pogacar avra' mangiato troppe baguette. Oggi lo hanno letteralmente annicchilito, merita un 3 ad essere magnanimi. Yates si e' buttato via a fare il gregario, per cosa ? Se era in dubbio di condizione, evitava lo sprint ad ogni cartello la prima settimana. Investire valanghe di soldi, non equivale a vincere Tour a filotto come ai tempi di Lance o Froome. Froome non l'ho mai digerito,ma almeno correva in maniera oculata.

Pogacar
19 luglio 2023 21:14 Ale1960
Da grande estimatore dello sloveno, ritengo assurdo dargli 10 oggi. Oggi è stata la peggior batosta che ha mai preso al tour. Le frasi dette via radio era emblematiche, andato,morto. No, oggi Tadej è da 4,perché ha definitivamente perso il tour. E da 4 è la sua gestione del tour nelle prime due settimane. Un inutile spreco di energie, per cosa? Resta tutta l'ammirazione e la stima che ho per Tadej, corridore completo, ma quando uno prende una mazzata del genere,non può essere neanche sufficiente.

10?
19 luglio 2023 21:26 Bullet
A parti invertite dubito seriamente che sarebbe arrivato un 10 nel giorno di crisi...non vedo il bisogno di tutto questo aiuto giornalistico solo perché è più simpatico di fronte ai media come prima era Sagan per dirne un altro molto amato giornalisticamente.

Senza voto
19 luglio 2023 21:49 sbunda
Oggi ha mollato di testa e di fisico. Gli si è palesata l inferiorità rispetto a vingegaard ed è scoppiato. Game over purtroppo per noi. A voglia a fare il simpatico con la baguette!

eeeee
20 luglio 2023 05:10 kristi
il punto è proprio quello che alcuni nei commenti hanno centrato . tutto questo inchinarsi ad ogni sua scorr...gia tra mille aaaah oooohhh woooow....il ragazzo (sloveno) è stra mega fortissimo , ma non sarebbe nè il primo nè l ultimo campione "rovinato" dai media , dal businees , da tutto il circo che danza ovunque girino soldi . è sempre successo e succederà ancora . una volta si diceva "non fa vita da corridore.........ipso facto
p.s. riguardo i voti del direttore .....niente di nuovo , vedi sopra...appunto

krsti
20 luglio 2023 10:24 fransoli
o giù anche te... fino a ieri quanto è stato rovinato dai media? Fino alla caduta della liegi stava facendo il filotto delle ardenne dopo aver vinto il giro delle fiandre... poi tifare per chi vuoi questi discorsi da troller social veremante sono stancanti... ora non farebbe vita da corridore, questa mi mancava, evidentemnte lo frequentate tutti i giorni per poter fare certe affermazioni

Gossip culinario
20 luglio 2023 10:40 AleDavoli
Trova sempre più conferme l'ipotesi sollevata dagli espertoni di questa chat, che alla base della debacle di Pogacar vi siano la tanto famigerate baguettes francesi. Pare infatti che l'eccesso di carboidrati prima di una cronometro così breve ed intensa sia stato talmente deleterio da avere ripercussioni anche nella tappa di ieri. Ma come dargli torto in fondo. Mai il ragazzotto sbruffoncello si sarebbe immaginato che le baguettes, non avrebbero avuto lo stesso effetto delle numerose pinte di birra bevute la sera prima dell'Amstel e delle 10 porzioni di waterzooi con patate fritte, ingurgitati la mattina del Fiandre. Sono pertanto bocciate e ritenute false scuse le teorie fantascientifiche di coloro che da tempo, ritengono impensabile preparare un tour in un mese specialmente se si viene da un altro mese di inattività.

Fransoli, aledavoli...
20 luglio 2023 11:56 alerossi
Non è il fatto di baguette o non baguette, piscina o non piscina. Il punto da capire è che se uno è concentrato per vincere il tour non ha tempo per fare video/ reels per ig. Quello è lavoro per influencer/ tiktoker, non per corridori professionisti. Infatti da 2 anni le prende seccheal tour. Deve crescere come persona, non ha più 20 anni, ma 25.

LA STORIA SI RIPETE?
20 luglio 2023 12:12 ewiwa
Quando uno è perfetto gatta ci cova, infatti anche Armstrong era perfetto ....non è per caso che quella storia si sta ripetendo?

Troppe critiche a pogacar
20 luglio 2023 13:54 VanDerTrais
Arrivato al tour senza preparazione, con un polso operato dopo una quintupla frattura, caduto a inizio tappa, è un miracolo che si sia presentato al tour, è secondo e ci ha provato fino alla resa dopo una crono in cui ha dato un minuto e mezzo a van aert partito per vincerla, a me sembra incredibile quello che sta facendo con due sole gare poco più che amatoriali nelle gambe e 4 settimane di divano post operatorio

Leggendo
20 luglio 2023 20:57 Carbonio67
Leggendo gli ultimi commenti (ewiwa, benvenuto anche a te ! ), ora si comincia a riaprire un'epoca stile Lance. 🤣🤣🤣

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