VAN AERT. «AVEVO, ANZI HO LE GAMBE PER VINCERE MA OGGI HO SBAGLIATO»

TOUR DE FRANCE | 08/07/2023 | 19:30
di Francesca Monzone

Ancora una volta la sfortuna si abbattuta ancora una volta su Wout van Aert, che anche a Limoges ha sfiorato la vittoria. In questa ottava tappa il fiammingo è arrivato terzo alle spalle di Pedersen e Philipsen e questo è il secondo piazzamento dopo quello di San Sebastian. «È sempre frustrante quando non riesci a portare a termine il lavoro della tua squadra. Ho fatto l'errore di aspettare troppo che Mathieu e Jasper si muovessero. Mentre mi stavano superando io ero alla ruota di Christophe Laporte, ma ho dovuto frenare e sono arrivato dietro».


Nelle immagini della volata, si vede che Laporte ha avuto dei problemi e ha rallentato bruscamente e alle sue spalle Van Aert ha dovuto tirare i freni e partire in ritardo. Il fiammingo è stato autore di una straordinaria rimonta, ma nonostante il suo sforzo si è dovuto accontentare della terza posizione. «Ero sulla ruota di Laporte e lui si aspettava che passassi a destra, ma ho sbagliato, è stata colpa mia. Se oggi avevo le gambe per vincere? Le avrò per tutta la settimana».


La prima settimana di Tour come sempre è stata molto nervosa e qualcosa in casa Jumbo-Visma non ha funzionato e Van Aert, nonostante il grande impegno, ancora non è riuscito a conquistare una tappa. «La lotta per la maglia gialla è importante per noi e lo abbiamo detto dal primo giorno. La squadra è forte abbastanza per ottenere vittorie di tappa e anche la vittoria finale del Tour. Lavoreremo per Jonas, ma spero di togliere quello zero dalle mie vittorie di questo Tour».

Van Aert in questa Grande Boucle è arrivato con le idee molto chiare: non correrà per la classifica a punti ma solo per successi di tappa. C’è poi il secondo figlio in arrivo e se sua moglie dovesse partorire durante la corsa gialla, Van Aert ha già avvisato che farà subito rientro a casa. «Lavoreremo per Jonas, ma io sono venuto qui anche per vincere. Ogni giorno è una nuova opportunità, anche se per il momento c’è stata una maggioranza di no per me».

La vittoria è andata oggi all’ex iridato Pedersen e il belga della Jumbo-Visma, ha riconosciuto la superiorità dell’avversario. «È stato uno sprint duro e lungo e Mads è stato chiaramente il più forte, sapevo che oggi sarebbe stato lui l'uomo da battere».
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024