Èquella di Federico Guzzola stella più brillante della Corsa della Notte. Il veneto in maglia Zalf Fior ha battuto in volataMatteo Zurlo, mentre il suo compagno di squadra Edoardo Zamperini ha completato il podio.La cronaca. Sono 157 i corridori che alle ore 20,15 in punto scattano a caccia di gloria: ad abbassare la bandierina a scacchi con Fermo Fiori l’assessore allo sportAlessandro Cantonie la consigliera regionale Claudia Carzeri. Qualche refolo di vento accompagna questo momento molto atteso da corridori, dirigenti e tifosi, mentre gli exvincitori bresciani salgono sul palco per ricevere la vittoria alata.
Nel corso della quarta tornata si verifica il primo allungodella serata: lo promuovono una ventina di corridori. Dopo un giro abbondante vanno all’attaccoD’Amato, Zurlo, Guzzo, Zamperini. In breve guadagnano circa 30”sugli ex compagni di fuga, tra i quali figura il bresciano Epis.Il quartetto pedala in perfetta armonia e guadagnano fino a 1’ sugli immediati inseguitori. Nel corso dell’undicesimo giro perde leruote dei fuggitivi D’Amato, mentre alle spalle dei fuggitivi si forma un drappello comprendente numerosi big che evidentemente vogliamo mettersi in mostra davanti al commissariotecnico Marino Amadori.
La corsa ora si infiamma e al giro di boail terzetto apripista vanta ancora 45”su un drappello di corridori composto da: Davarias, Cordioli, Iacomoni, De Pretto, D’Amato, Hopkins, Conti. Il pubblico intanto aumenta e regala un colpo d’occhio fantastico. Gli attesi favoriti della vigilia sono in corsa per il prestigioso successo e naturalmente forniscono uno spettacolo da urlo.
Quando la corsa supera l’undicesimo giro i tre fuggitivi e i sette immediati inseguitori sono racchiusi in poco meno di un minuto. Dietro di loro il gruppo si spacca in numerosi tronconi e almeno una cinquantina di concorrenti sono praticamente fuoridai giochi. Aotto giri dalla conclusione rientra sugli immediati inseguitori con un preziosismo tecnico eccezionale il danese Foldager, compagno di squadra di D’Amato. Bresciabici a questo punto può contare su Epis, D’Amato, Iacomoni e Foldager. Sono nella situazione migliore per giocare le loro chances soprattutto Epis e Foldager. Ifuggitivi però non demordono e portano a un minuto abbondante il loro vantaggio. Come sempre sul Colle Cidneo dove si sono svolti preliminari, partenza e naturalmente attende l’arrivo, affluisce il pubblico delle grandi occasioni. Anche le condizioni meteosono ottimali: la festa insomma sta per raggiungere la punta più alta e attesa.Il terzetto porta a 1’40” il vantaggio sugli immediati inseguitori tra i quali sono rientratialcuni corridori. Le carte si rimescolano alle spalle del terzetto che però prosegue la sua avventura. Nel finale, appassionante come non mai, la Zalf Fior ottiene la terza vittoria di fila al Colle Cidneo: dopo Giulio Masotto e Riccardo Verza è Federico Guzzo che beve nel calice dellavittoriaper la prima volta in questa stagione: ha scelto l’occasione buona per griffarla.
Le dichiarazioni
Federico Guzzo è un fiume in piena. Subito dopo l’arrivo riceve i complimenti del compagno di fuga e di squadra Edoardo Zamperini e poi si lascia andare. “Vengo da un periodo molto delicato –dice -. Questa vittoria ci voleva proprio. Vincere davanti a migliaia di tifosi ed al commissario tecnico Marnino Amadori è qualcosa di molto speciale. Ringrazio lamia squadra perchémi ha sorretto nei momenti difficiliper consentirmi di arrivare a questo appuntamento al top. Un grazie particolare al mio coequiper Edoardo Zamperini che mi ha aperto la strada per questa vittoria. Sono felice e chissà che d’ora in poi anche la strada verso il successo sia più facile. Adesso però non voglio fare proclami: mi gusto questa affermazione e guardo avanti con rinnovata fiducia”.
Matteo Zurlo,secondo per la seconda volta dopo quello ottenuto nel 2021 dietro il compagno di squadra Giulio Masotto, non ha calatoil tris stagionale ma hocercato in tutti i modi di farlo. “Accetto la sconfitta ma credo di avere corso con giudizio. Contro i due zalfini non c’è stato nulla da fare ma sono comunque soddisfatto anche se vincere sarebbe stata tutt’altra corsa”.
Edoardo Zamparini si mette al collo la medaglia di bronzo ma è felice come se avesse vinto. “Sono davvero contento per la vittoria di Guzzo: la meritava e sono davvero felice per lui.Io sono già riuscito a cogliere due vittorie quest’anno per cui era giusto cercare di scortarlo fino alla fine verso la vittoria”.
ORDINE D'ARRIVO
1 Guzzo Federico Zalf Euromobil Fior km 121/ 02:52:06
2 Zurlo Matteo UC Trevigiani Energiapura Marchiol + 00
3 Zamperini Edoardo Zalf Euromobil Fior + 22
4 Belleri Michael Biesse-Carrera + 01:09
5 Baseggio Matteo UC Trevigiani Energiapura Marchiol + 01:12
6 Oioli Manuel Q36.5 Continental Cycling Team + 01:16
7 De Pretto Davide Zalf Euromobil Fior + 01:20
8 Colnaghi Andrea Onec Team + 01:20
9 Piccolo Simone Team Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo + 01:20
10 Rocchetta Cristian UC Trevigiani Energiapura Marchiol + 01:20
11 Belletta Pier Elis Biesse-Carrera + 01:20
12 Iacomoni Federico SIAS RIME + 01:20
13 Biagini Federico Zalf Euromobil Fior + 01:20
14 Di Felice Francesco Maltinti - Banca di Cambiano + 01:20
15 Bonelli Alessio Arvedi Cycling + 01:20
16 Rigatti Tommaso G.C.Sissio Team + 01:20
17 Villa Giacomo Biesse-Carrera + 01:20
18 Epis Giosue Zalf Euromobil Fior + 01:20
19 Ponti Nicolo Overall Tre Colli Cycling Team + 01:20
20 Di Bernardo Nicolo UC Trevigiani Energiapura Marchiol + 01:35
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.