Per gli uomini di classifica la tappa di oggi si è giocata in cima al Jaizkibel dove Pogacar ha avuto la meglio sul vincitore del Tour dello scorso anno Vingegaard e Simon Yates (Team Jayco AlUla). Adesso Pogacar, che mantiene la maglia bianca di miglior giovane, è secondo in classifica generale a 6" dal compagno di squadra Adam Yates, mentre Vingegaard, è sesto a 17". Lo sloveno è soddisfatto e anche se il polso è ancora dolorante, sente che ogni giorno la sua condizione sta migliorando.
«Il piano di oggi era quello di ottenere i secondi di abbuono e vincere la tappa. Non abbiamo vinto, ma è stata comunque una buona giornata per noi». La vittoria è andata al francese della Cofidis Victor Lafay, che ha tagliato per primo il traguardo davanti a Van Aert e Pogacar. «Mi fa un po' male il polso dopo tutti gli sprint di oggi, il percorso era difficile, con tante curve e dossi, ma sento che ogni giorno la situazione sta migliorando. Matteo è caduto, è stato sfortunato e spero che vada tutto bene».
Al termine della seconda frazione la UAE Team Emirates ha tirato le somme e il bilancio è positivo: la maglia gialla è rimasta sulle spalle di Simon Yates e Pogacar è al secondo posto della classifica generale. Pogacar in queste due prime giornate è sempre stato davanti, dimostrando di essere pronto ad attaccare quando viene chiamato. Nelle prossime due giornate gli uomini di classifica potranno riprendere fiato, ma già nella quinta tappa torneranno le salite e la classifica generale cambierà sicuramente. «Sono soddisfatto, e nei prossimi giorni potremo andare un po' più tranquilli. Al momento la situazione è perfetta. Dopo la giornata di ieri, sapevamo bene cosa fare e lo abbiamo fatto. Abbiamo difeso la maglia e guadagnato qualche secondo».
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