Una sfida al cardiopalma è stato il 22^ Gran Premio Colli Marignanesi organizzato dal Velo Club Cattolica del presidente Massimo Cecchini, dove ancora una volta si decreta che per vincere, bisogna attaccare. La vittoria se l’è presa il veronese Luca Graziotto (Borgo Molino Vigna Fiorita) che nell’elettrizzante finale ha regolato con una magistrale stoccata i compagni di fuga. Secondo posto per Simone Guidi (S.C. Cene), terzo Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese).
Avvio veloce dopo che il primo cittadino di San Giovanni in Marignano, Daniele Morelli dalla Piazza Centrale Silvagni, ha dato il via ufficiale ai 153 concorrenti con tutta la penisola rappresentata. Durante la prima ora di gara il gruppo ha preso dimestichezza con il circuito vallonato sulle colline di San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna, lambendo il territorio di Tavullia. La media oraria si attesta sui 38,5 km/h, con tentativi di attacco tutti neutralizzati dalle formazioni venete Borgo Molino Vigna Fiorita e Ausonia Pescantina. Al penultimo giro l’allungo deciso sulla salita che porta al G.P.M di Santa Maria del Monte con Renato Favero (Borgo Molino) per lui un vantaggio massimo di 40” per poi essere riacciuffato dal grosso del plotone ai piedi del micidiale strappo “Isola di Brescia”. Gruppo compatto, con lo strappo affollato di tanto pubblico e il gruppo che fende la folla sino allo scollinamento allungato in una lunga fila indiana. Nel tratto in falsopiano Radio-Corsa avvisa di un susseguirsi di scatti fino a quando in discesa 4 uomini riescono a prendere il largo: Simone Gualdi (S.C. Cene), Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Luca Graziotto (Borgo Molino-Vigna Fiorita) e Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana). Gualdi tenta di staccare gli avversari per evitare a tutti i costi lo sprint; sul traguardo di Via Roma, gli attaccanti sono tutti insieme, sul filo di lana Luca Graziotto conquista la prima perla stagionale e la medaglia d'oro alla memoria "Elio Clementi" con Gualdi e Fanelli nell’ordine.
Alla classica romagnola erano presenti Pierangelo Cristini collaboratore tecnico del Ct Dino Salvoldi, insieme a Mario Trevisan tecnico regionale Juniores strada.
Quello di San Giovanni in Marignano è il primo successo stagionale per Luca Graziotto. Il portacolori della Borgo Molino-Vigna Fiorita ha raccontato dopo il traguardo: “Oggi sentivo di stare bene, ma fino all’ultimo non sapevo come sarebbe potuta andare. Nel finale è stato ripreso il mio compagno Favero e così abbiamo cercato di entrare in ogni tentativo di fuga e sono riuscito ad entrare in quello decisivo. Questa vittoria è dedicata alla squadra per tutto il lavoro fatto dal km 0. Ora si punta ad indossare la maglia azzurra ha concluso Graziotto.
Massimo e Ivan Cecchini registi organizzativi per conto del Velo Club Cattolica: “Giornata da ricordare quella odierna: le nubi si sono diradate con il sole che ha scaldato la battaglia tra i più forti atleti che in un prossimo futuro troveremo protagonisti sui palcoscenici più prestigiosi del mondo delle due ruote. Un ringraziamento a tutti i volontari che oggi hanno reso possibile tutto questo. San Giovanni in Marignano ha vissuto un’altra bellissima giornata di ciclismo, ora non resta che dare l’appuntamento al 2024”.
ORDINE D'ARRIVO
1° Luca Graziotto (Borgo Molino-Vigna Fiorita)
completa i 102 km in 2h29’40” alla media dei 40,089 km/h 2° Simone Gualdi (S.C. Cene) 3° Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese) 4° Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana) a 2” 5° Matteo De Monte (Borgo Molino-Vigna Fiorita) a 4”6° Angelo D’Orazio (Vini Fantini Sportur)
7° Alessandro Curzi (Gulp –Val Vibrata) 8° Filippo Sbarzagli (Team General System) 9° Alessandro Palleschi (Audax Fiormonti) 10° Armin Caselli (Team Ciclistico Paletti)photo credit Secondo Casadei
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