Il percorso del Giro d'Italia Under 23 non è ancora stato svelato. Del resto, è notizia appena del mese scorso la presa in carico della "Corsa Rosa dei giovani" da parte di RCS Sport. Ci vuole il tempo tecnico e materiale per pensare il percorso, raccogliere le candidature e disegnarlo in via definitiva.
Una delle candidature arrivate sul tavolo dei nuovi organizzatori del Giro Giovani è quella della Valtellina. Ce lo rivela l'uomo che guida il consorzio turistico valtellinese, Gigi Negri: «Che sia Stelvio, Aprica, Gavia o Mortirolo, il Giro d'Italia "dei grandi" passa quasi sempre da noi. Per quest'anno però l'organizzatore Mauro Vegni ha deciso di cambiare e il Giro non passerà da noi. Anche perché puntavamo a ospitare per la prima volta i campionati italiani assoluti, ma non siamo riusciti nell'impresa (si svolgeranno in Trentino a Comano Terme, ndr). La scorsa settimana alla Tirreno-Adriatico ho incontrato l'amico Mauro, che mi ha incoraggiato ad avanzare una candidatura per il Giro U23. Abbiamo allora fatto richiesta per una tappa tutta valtellinese, con partenza magari a Morbegno o Sondrio, e arrivo allo Stelvio. Anche coi giovani ne abbiamo fatti di tapponi nelle precedenti gestioni, e ringrazio ancora oggi Davide Cassani per avermi dato l'idea a suo tempo del doppio Mortirolo, ma allo Stelvio non siamo mai arrivati.»
Con Gigi Negri abbiamo chiacchierato su diversi temi legati al connubio ciclismo-Valtellina: da Alberto Contador al tema sicurezza... fino ai pizzoccheri!
Potrete ascoltare l'intera intervista nella puntata del podcast BlaBlaBike che uscirà lunedì sera.
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