Dopo lo show di Roglic ieri a Tortoreto, alla Tirreno-Adriatico arriva la giornata della salita. La Morro d'Oro-Sarnano Sassoftetto, infatti, è la tappa più dura della Corsa dei due Mari non solo per via dell'arrivo in salita ma perché l’intero percorso non presenta tratti di respiro.
ULTIMORA. Gli organizzatori sono stati costretti questa mattina a spostare l'arrivo della tappa a causa del forte vento sulla cima. Il traguardo verrà posto a Fonte Landina, dove inizialmente era previsto il paercheggio dei bus delle squadre: la tappa misurerà così 165,6 km anziché 168. In pratica ci si fermerà a quota 1286 mslm e la salita finale misurerà 10,7 km invece che 13,1.
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IL PERCORSO. Da Morro d’Oro infatti c'è un continuo susseguirsi di salite e discese: si attraversano alcuni luoghi molto frequentati dalla Corsa dei Due Mari come Offida, Comunanza e Amandala. I corridori affronteranno un primo passaggio da Sarnano dopo il quale si scalano tra le asperità di San Ginesio e Gualdo che sono classificate GPM.
Il tracciato si presenta estremamente articolato sia altimetricamente che planimetricamente e porta poi alla salita finale al Sassotetto da Sarnano, una salita che misura 14,5 km al 6.5% di media e con pendenze massime fino al 12%.