«Sono profondamente pentito di quanto è successo. Sparare al gatto è stato un gesto tremendamente stupido e irresponsabile, della cui gravità e pericolosità mi sono reso conto solo a posteriori. Non voglio trovare nessun tipo di scusa, di “se” o di “ma”, per commentare. Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le conseguenze e il biasimo per il mio gesto. Se non ne ho parlato pubblicamente prima (ahimè, sbagliando) è solo per un forte senso di vergogna e rammarico.
Comprendo le critiche dei tifosi, dei media e della gente in generale. Non posso far altro che chiedere loro scusa, così come ho fatto con la squadra, vittima incolpevole della vicenda, per la mia condotta per nulla adatta ad un professionista e, più in generale, ad una persona responsabile. Chiedo ancora e pubblicamente scusa al ministro di San Marino, Pedini Amati, per il danno emotivo che gli ho causato, così come ai i cittadini di San Marino. A tutti, infine, ribadisco che non era mia intenzione uccidere il gatto: è stato un incidente.
Credo sia altresì doveroso non limitarmi alle sole scuse, ma attivarmi anche con i fatti. Ho deciso pertanto di fare una donazione economica basata sui premi di cui beneficerò nella stagione corrente ad alcune associazioni del territorio di San Marino che si prendono cura dei gatti randagi, nella cui scelta vorrei collaborare con il Governo. Inoltre, vorrei scegliere una di queste associazioni e spendere un po’ del mio tempo libero per dare una mano anche fattivamente.
Mi rendo conto che tutto questo arriva solo a posteriori ma, ahimè, ora non posso far altro che dare seguito al pentimento con un gesto concreto e utile. Ho fatto un grosso errore e credo che ora, l’unica cosa che posso fare, è agire per rimediare».
ENGLISH VERSION
STATEMENT BY ANTONIO TIBERI REGARDING THE LEGAL CASE INVOLVING HIM IN THE KILLING OF A CAT IN SAN MARINO
«I deeply regret my shameful actions. Shooting the cat was something tremendously stupid and irresponsible, the seriousness and danger of which I realized only after. I don't want to make any kind of excuse to comment, to add any "if" or "but”. I accept with sense of responsibility and repentance the consequences and the blame for my action. If I have not spoken publicly about it before it was only because of a strong sense of shame and regret.
I understand the criticism from fans, the media and people in general. I can do nothing but apologize to them, just as I did to my team, who are a blameless victim of the affair. My conduct was not at all befitting a professional athlete and, more generally, a responsible and sensible person. I apologize again and publicly to the minister of San Marino, Pedini Amati, for the emotional damage I caused him, as well as to all the citizens of San Marino. Finally, to everyone, I reiterate that it was not my intention to kill the cat; it was an accident.
I believe it is also my duty not to limit myself to apology, but also to activate myself with actions as well. Therefore, I have decided to make a financial donation based on the prizes I earn from in the current season to some associations in the San Marino territory that take care of stray cats, in the choice of which I would like to collaborate with the government. In addition, I would like to choose one of these associations and spend some of my free time to help out in person as well.
I realize that all this comes only now but, alas, I can only follow up the repentance with a concrete and useful gesture. I have made a big mistake and I believe that now, the only thing I can do is to act to redeem».