Con il titolo italiano conquistato da Filippo Fontana tra gli Elite si è chiusa la rassegna tricolore di Ciclocross a Ostia città Antica, Roma. L'ultimo traguardo è stato dunque appannaggio del trevigiano Fontana, classe 2000, del CS Carabinieri Olympia Vittoria, che sul traguardo anticipa Davide Toneatti (Astana Qazaqstan) e Jakob Dorigoni della Torpado Factory Team.
Quarta piazza per Federico Ceolin, della Beltrami TAS Tre Colli, quinto Gioele Bertolini della Selle Italia Guerciotti.
Per Fontana è la quinta maglia tricolore nel Ciclocross dopo i successi con gli U23 nel 2021, con gli juniores nel 2018-2017 e con gli allievi di secondo anno nel 2016.
Imprevedibile fino all'ultimo. Questo il pokerissimo di leader, in rigoroso ordine di arrivo: il classe 2000 Fontana, che taglia per primo la linea del traguardo; 2° un ottimo Davide Toneatti, campione Under 23 l'anno scorso in Friuli; 3° il campione uscente Jakob Dorigoni; 4° Federico Ceolin e 5° Gioele Bertolini, mattatore ieri della Team Relay vinta dalla Selle Italia Guerciotti. Sesto, alias "primo degli altri", Nicolas Samparisi per la KTM Alchemist. E menzione speciale per il settimo posto di un infinito Martino Fruet, di anni 45.
Questo il commento a caldo del nuovo campione italiano ciclocross: «Sono felicissimo, è una maglia che da Elite ha tutto un altro sapore! Dedico la vittoria, come sempre, a tutte le persone dietro ai risultati: famiglia, amici, la squadra, tutto ciò che si occupa del crescere una persona e farm diventare quello che sono.»
DICHIARAZIONI DAL PALCO
Cordiano Dagnoni, presidente Federazione Ciclistica Italiana: «Ringrazio innanzitutto la Regione Lazio, il Comune di Roma e l'assessore Onorato (oggi sul palco per le premiazioni Elite, ndr), istituzioni che stanno dimostrando in ogni occasione la propria vicinanza al nostro movimento e alla nostra Federazione. Lo confermano il successo di manifestazioni come quella di oggi, il GP Liberazione e l'accordo per portare l'arrivo finale del Giro d'Italia a Roma, sempre più Capitale di grandi eventi. Ringrazio il territorio di Ostia, che ha aperto le sue porte agli specialisti del cross, e l’impeccabile organizzazione del Team Bike Terenzi, società ciclistica giovanile di Claudio Terenzi che nel 2021 ha rilanciato lo storico Gran Premio della Liberazione. Anche oggi, grazie alla preziosa collaborazione del CR Lazio, del CT Daniele Pontoni e della DP66 Giant SMP, le aspettative sono state ripagate: quella in scena oggi è stata una perfetta ‘avventura sterrata’ su scala nazionale.»
Alessandro Onorato, Assessore grandi eventi, turismo, sport e moda di Roma Capitale: «Questo campeggio è un luogo unico, che invito a visitare anche in estate e altri momenti. Sono... onorato della collaborazione col presidente Dagnoni e ringrazio Claudio Terenzi, l'intero comitato organizzatore, staff e volontari. Col Gran Premio della Liberazione e il Giro d'Italia vogliamo stringere rapporto con uno sport che rappresenta il dna degli italiani e contribuisce a promuovere uno stile di vita sano.»
Claudio Terenzi, organizzatore di questa rassegna tricolore romana: «Nell'allestimento siamo partiti coi tempi giusti ma sono sorte complicazioni tecniche: col presidente Commissione Fuoristrada della Federciclismo Massimo Ghirotto, col c.t. azzurro ciclocross-gravel Daneiel Pontoni e tutti i tecnici del Comitato Lazio della F.C.I. abbiamo dovuto un po' rivoluzionare il percorso, che è comunque risultato molto veloce e ha visto sicuramente il trionfo dei più forti. Ringrazio i qui presenti Cordiano Dagnoni e Alessandro Onorato, che mi stanno supportando tantissimo, la preziosa DP66 Giant SMP che ha contribuito all'organizzazione, tutto il pubblico e i media che hanno seguito questo grande evento. Non ultimo Baia Holiday, che gestisce la splendida struttura che mi ha accolto e "sopportato". Tutto è andato per il meglio!»
nell'allegato la classifica completa