JAKOBSEN. «VOGLIO ESSERE IL NUMERO UNO E A SANREMO...»

PROFESSIONISTI | 07/01/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

Il 2022 è stato l’anno del grande ritorno di Fabio Jakobsen e in questa nuova stagione, in cui debutterà in Argentina, l'olandese vuole continuare a fare bene e migliorare i risultati della stagione passata, con un occhio puntato verso la Milano-Sanremo. La prossima settimana Jakobsen volerà con Remco Evenepoel e Yves Lampaert a San Juan, dove inizierà a correre il 22 gennaio, ma non punta subito al successo e pensa che l’Argentina potrà aiutarlo a mettere le basi per le gare successive. «Per me correre in Argentina sarà un po’ come essere a un ritiro di tre settimane con il bel tempo e dormendo a 1100 metri di altitudine. Sarà una sorta di investimento per affrontare meglio le gare in primavera».


Il programma di Jakobsen non sarà molto diverso rispetto a quello dello scorso anno e  verrà a correre in Italia. «Correrò la Tirreno-Adriatico invece della Parigi-Nizza. Sono anche nell’elenco del Giro delle Fiandre e anche la Milano-Sanremo sarà una corsa aperta per me».


La Classica Italiana piace molto a Jakobsen e per lui vincere a Sanremo sarebbe la realizzazione di un sogno. «Per vincere a Sanremo devo essere forte e sia le condizioni meteo che l'andamento della gara dovranno essere a mio favore, se voglio fare uno sprint su Via Roma. Non è stato così l'anno scorso». Fabio Jakobsen è un velocista straordinario, senza dubbio uno dei più potenti degli ultimi anni, ma il corridore olandese potrebbe diventare anche un uomo di riferimento per le Classiche nella sua Soudal – Quick Step.

«Se vuoi essere tra i corridori in testa sulla Cipressa, devi cambiare un po’ come corridore. Ma la mia priorità per il momento non è quella di cambiare completamente il mio modo di correre. Penso che rimanere un velocista puro sarà sempre il mio obiettivo principale».

Lo scorso anno al Tour de France Jakobsen fu scelto da Lefevre per andare al Tour de France al posto di Cavendish. Questa decisione suscitò molte polemiche, ma secondo Jakobsen quella fu la scelta migliore per la squadra.

«Ho compreso il comportamento di Cavendish lo scorso anno, se si guarda il suo palmares era logico pensare che sarebbe andato al Tour. Ma in questa squadra, la selezione viene davvero fatta solo una settimana e mezza prima del Tour e non a gennaio. Sia io che Tim Merlier  faremo del nostro meglio in primavera, ma ci saranno tante gare da fare e la scelta verrà fatta tra il velocista numero uno e il velocista numero due. Oggi sono candidato per andare al Tour de France ma non posso metterci la mano sul fuoco. So per certo però, che voglio essere il velocista numero uno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Classiche
7 gennaio 2023 17:17 Carbonio67
Da velocista all'evoluzione nelle classiche non lo vedo, ma mai dire mai

Tutti
9 gennaio 2023 15:58 Bicio2702
i velocisti puri che si allenano per aumentare la resistenza, alla fine non vengono buoni né per vincere le volate pure e né per vincere le classiche

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In attesa che la stagione di grande ciclismo entri nel vivo, ecco alcune curiosità di resoconto sul 2024. Tadej Pogacar è stato il migliore sotto ogni punto di vista, così come confermato anche dai dati. Nel complesso ha infatti ottenuto...


Colnago sarà protagonista a Pitti Uomo 2025, in programma a Firenze dal 14 al 17 gennaio. Per il suo 70° anniversario, la Colnago ha creato una capsule collection celebrativa di capi di abbigliamento e la presenta a Pitti Uomo, uno...


La rassegna dei campionati nazionali australiani continua e, dopo le cronometro, oggi si assegnano i titoli nel "Criterium". Sam Welsford centra il bersaglio. Il 28enne atleta della  Red Bull - BORA - hansgrohe veste la maglia di campione australiano di...


Il 2025 di Maurizio Fondriest comincia con l’entusiasmo delle nuove sfide. Nell’anno del suo sessantesimo compleanno (taglierà il traguardo mercoledì 15 gennaio) il campione iridato di Ronse 1988 si prepara per un’avventura nella quale ripercorrerà i momenti più belli della...


Il nuovo anno di BlaBlaBike riparte da quasi mezz'ora in compagnia telefonica di Domenico Pozzovivo. Un contenitore ricchissimo di temi, a partire dalla sua nuova condizione di ex corridore, neo papà e studioso del ciclismo nonché aspirante preparatore. Con l'eterno...


È ufficiale,  il 2025 segna il ritorno di Hutchinson nell’UCI Worldtour con il team Intermarché-Wanty,  una partnership che vedrà le due realtà impegnate nello sviluppo di nuovi e tecnologici pneumatici. La collaborazione si estende anche con la formazione Wanty-ReUz-Technord U23 Dev,...


Pochi al mondo conoscono il ciclismo come lui. Perché lo ha abitato da corridore, da direttore sportivo, da team manager, da presidente di lega. Perché lo ha vissuto anche come se fosse un avvocato, o un giornalista, o un pubblicitario,...


Il mito di Luigi Ganna e della sua omonima squadra ritornano a vivere grazie alla nascita di un team per giovanissimi con sede nella casa natale del primo vincitore del Giro d’Italia a Induno Olona. Il team Ganna era stato...


A partire dalla stagione ciclocrossistica 24-25,  il Team FAS AIRPORT SERVICES - GUERCIOTTI - PREMAC ha inserito come nuovo sponsor tecnico il marchio di tubolari Dugast. Per i conoscitori del ciclocross, Dugast rappresenta un marchio iconico di questa disciplina, che fin...


L’Associazione “Io rispetto il ciclista” fondata da Maurizio Fondriest, Paola Gianotti e Marco Cavorso, ha indetto un conferenza stampa per sabato 18 gennaio con inizio alle ore 15 presso il “Mugello Circuit” a Scarperia dopo l’approvazione nel dicembre scorso della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024