VAN AERT PRONTO ALL'ESORDIO: «VOGLIO IL MONDIALE DI CROSS E POI CACCIA AI MONUMENTI»

CICLOCROSS | 04/12/2022 | 08:20
di Francesca Monzone

Dopo Tom Pidcock e Mathieu Van der Poel, tocca al terzo tenore. Oggi a fare il suo esordio nella stagione del ciclocross c’è infatti Wout Van Aert, il fiammingo che quest’anno vuole far sua la maglia iridata di Campione del Mondo a Hoogerheide il prossimo 5 febbraio. Van Aert nei giorni scorsi alla stampa belga e olandese ha parlato della sua condizione fisica e di come sia riuscito a migliorare la sua preparazione, mantenendo alta la sua condizione per tutto il periodo delle Classiche. Van Aert ama l’Italia e le corse italiane e nel 2023 lo rivedremo probabilmente a Strade Bianche e anche alla Milano-Sanremo.


«La mia preparazione verso le Classiche di primavera sarà diversa rispetto alla scorsa stagione – ha detto Van Aert -. Sicuramente tornerò alle gare italiane e ho già in mente il trittico Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo».


Lo scorso anno Van Aert non ha partecipato al Mondiale di Ciclocross negli Stati Uniti e riguardo quella decisione oggi non c’è nessun rammarico: tornando indietro, rifarebbe le stesse scelte. «La Coppa del Mondo di ciclocross di questa stagione si correrà a Hoogerheide e per me è un appuntamento importante. Se anche questo Mondiale di ciclocross si fosse disputato di nuovo negli Stati Uniti o in un Paese comunque molto lontano, probabilmente avrei fatto la stessa scelta del 2022 e non avrei partecipato».

Van Aert sicuramente punterà alla stagione delle Classiche dove vuole fare bene e migliorare i risultati del 2022, quando il coronavirus lo ha costretto a saltare il Giro delle Fiandre. Non si vuole accontentare dei piazzamenti alla Liegi-Bastogne-Liegi e alla Parigi-Roubaix e vuole scrivere il suo nome sul trofeo delle gare più iconiche.

«Voglio guardare al futuro pensando che nulla sia impossibile – ha continuato Van Aert -, questo è l'atteggiamento con cui ora corro nel gruppo. Se non avessi scoperto questo modo di pensare, probabilmente sarei ancora un corridore di ciclocross. Mi motiva molto pensare che posso raggiungere quello che altri ritengono impossibile».

Nel palmares di Wout van Aert c’è finora una vittoria alla Milano-Sanremo e per il 2023 spera di poter conquistare altre Classiche Monumento. «L'anno scorso avrei potuto vincere il Giro delle Fiandre, ma il Covid mi ha fermato e così ho scoperto che anche la Liegi-Bastogne-Liegi è alla mia portata. Delle cinque Classiche Monumento, ho vinto solo Milano-Sanremo e non ho mai corso il Giro di Lombardia, sarebbe un po’ irrealistico dire oggi che le vincerò tutte. Non è facile correre tutte le Classiche Monumento in un solo anno e ottenere grandi risultati. Mi concentrerò solo su alcune corse e in particolare penso al Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d'Abruzzo si prepara a vivere la sua tappa regina: oggi si va da San Demetrio né Vestini a Roccaraso, 160 i km da percorrere in una frazione caratterizzata da salite in rapida successiome, alcune delle quali...


“Non bastavano i ciclisti, i pedoni, i camion contromano: sulla SS36 gli automobilisti devono fare i conti anche con i lupi (o presunti tali).” Quando ci si imbatte in articoli di questo tenore, per chi – come noi – da...


Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al 25 aprile 2025, sono firmate da Alé. Familiarmente abbreviato in TOTA...


Lo chiamavano Cencio. Nessun riferimento a panni o stracci, ma solo il diminutivo, familiare e affettuoso, di Vincenzo. Vincenzo Mantovani detto Cencio: un argento olimpico e due argenti mondiali nell’inseguimento a squadre da azzurro, la Milano-Tortona e la Milano-Bologna da...


C'è un che di esotico in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite: al comando è balzato infatti Giacomo Ballabio che da anni corre all'estero e questa stagione difende i colori della austriaca Hrinkow Advarics....


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata ricca di argomenti e di spunti, che ci proietta direttamente nel cuore della stagione agonistica 2025. Sono ben quattro i servizi...


Ancora cinque giorni e sarà Tour of the Alps 2025. L'evento ciclistico euro-regionale organizzato dal GS Alto Garda si prepara a vivere, dal 21 al 25 aprile, una 48.esima edizione che si preannuncia elettrizzante e carica di argomenti. Un grande...


La strada che porta dalla sua Solighetto a Cordignano in bicicletta non è che una trentina di chilometri, e Alessandro Borgo l’ha percorsa chissà quante volte durante gli allenamenti. Tuttavia, il classe 2005 trevigiano è andato ben oltre le strade...


Alfredo Binda è uno degli uomini più importanti nella storia del ciclismo italiano ed europeo. Atleta formidabile, Commissario Tecnico, Dirigente illuminato. Su di lui sono state scritte decine di libri e articoli. Sono state organizzate frequenti rassegne, mostre, rievocazioni e...


Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze italiane: da un lato, una delle più iconiche gare a tappe del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024