Remco Evenepoel farà il Giro d’Italia e, dopo l’annuncio ufficiale, arrivano le prime indiscrezioni da parte della squadra che confermano la presenza di Evenepoel in Italia in questi giorni, per vedere da vicino alcune tappe della corsa rosa. Il Campione del Mondo ieri è stato ad Amalfi e a Napoli insieme a Davide Bramati e comincerà a risalire la Penisola, ma a causa del maltempo che investirà l’Italia, non sono state ancora decisi i percorsi dei prossimi giorni. Per una ricognizione sulle tappe di montagna forse non ci sarà tempo, perché in Italia sta già arrivando la neve ed Evenepoel sabato lascerà il Belpaese per far rotta verso la Spagna, dove da lunedì si allenerà con tutta la squadra.
La squadra ha ancora ufficializzato il programma delle gare del fiammingo iridato, ma secondo la stampa belga Remco aprirà la sua stagione con San Juan in Argentina, dal 22 al 29 gennaio, per poi continuare con l’UAE Tour dal 25 febbraio al 2 marzo. Probabilmente l’iridato farà un allenamento in quota e poi la Volta a Cataluniya in preparazione delle classiche delle Ardenne.
Un calendario impegnativo ma ben studiato per Remco, un calendario che in parte ricalcherà quella stagione 2022 nella quale ha conquistato la Liegi-Bastogne-Liegi, la Vuelta e il Mondiale.
«Nel programma di Remco verso il Giro, faremo scelte che hanno funzionato bene per la Vuelta – ha detto Koen Pelgrim allenatore di Evenepoel -. Sappiamo che Remco non ha bisogno di molte gare per essere in forma e che l'allenamento in quota per lui funziona bene. Tuttavia, un copia incolla esatto con il programma della Vuelta non sarà possibile. Prima della Vuelta abbiamo fatto un allenamento in quota a Livigno a luglio, ma a causa delle temperature basse non potremo ripeterlo in primavera e dovremo trovare un’alternativa».
Dopo la presentazione del percorso della corsa rosa, la Quick Step non ha avuto dubbi: un grande giro con tre prove a cronometro è parso subito perfetto per un corridore come Remco. Il team di Lefevere vuole che il giovane iridato cresca nel modo corretto e senza bruciare le tappe, per questo hanno preferito il Giro al Tour de France. «Quando sono stati annunciati i percorsi, è stato subito chiaro che il Giro sarebbe stata la scelta migliore – ha dichiarato Pelgrim alla stampa belga -. Al Giro ci sono tre cronometro, 70 chilometri in totale mentre al Tour i chilometri sono molti meno. Remco di certo non parteciperà al Tour, a meno che non accada qualcosa di veramente folle lungo la strada. In autunno l’obiettivo sarà poi il Mondiale e non la Vuelta e per quest’anno abbiamo deciso di concentrarci su un solo grande giro».
Secondo Pelgrim, Remco non dovrà lavorare sulla sua posizione a cronometro perché il lavoro fatto ha dato già i risultati che si aspettavano. Il fiammingo non sarà il solo favorito per la vittoria al Giro e si attendono le conferme delle altre squadre. «Ci sono voci che dico che parlano di Geraint Thomas, Primoz Roglic, Joao Almeida e del campione in carica Jay Hindley, ma nessuno di loro ha ancora confermato. Per quanto riguarda i compagni di Evenepoel, probabilmente saranno gli stessi che hanno corso la Vuelta, ma tutto verrà deciso più avanti».
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