Compie un altro passo avanti l’operazione Ilex che dal 2021 sta facendo luce su un presunto traffico di sostante dopanti. L'ex ciclista ed ex direttore sportivo Vicente Belda Vicedo (foto da Youtube), e suo figlio, Vicente Belda García - che attualmente lavora come massaggiatore della Astana - sono due degli otto indagati coinvolti in un sistema smantellato dalla Central Unità Operativa (UCO) della Guardia Civil.
Tutto era partito lo scorso anno con l’inchiesta che ha coinvolto il medico e professore dell'Università dell'Estremadura (UNEX) Marcos Maynar, poi arrestato nel mese di maggio. Maynar è imperatentato con i Belda. Nell'operazione in cui è stato arrestato anche l'assistente di Maynar, dottore in Fisiologia.
Secondo quanto riporta l’agenzia spagnola EFE - che in un primo momento aveva inserito anche Miguel Angel Lopez tra i soggetti indagati, salvo poi correggere la notizia e parlare del corridore colombiano come semplice testiomne - gli atleti pagavano fino a 3mila euro a consegna e le “tariffe” erano comunque proporzionali ai risultati ottenuti. I farmaci al centro dell’operazione sono l’Actovegin, l’Acido dicloroacetico e la Teofilina - tre composti non autorizzati in Spagna - e la Menotropina, presente invece nell’elenco delle sostanze vietate dall’Agenzia mondiale antidoping.
Tra gli indagati anche due ex corridori come oltre a due ex corridori, Ángel Vázquez e Luis Vicente, e il direttore sportivo della Continental portoghese Glassdrive-Q8-Anicolor, Rubén Tiago Alves Pereira. A quanto pare, Vázquez Iglesias reclutava i ragazzi per mandarli come clienti a Maynar: tra loro anche un minorenne tesserato per la federazione nuoto.
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