C’è un giallo che avvolge il Tour de France 2023, e non è quello della maglia simbolo della corsa, ma riguarda la partecipazione di Jonas Vingegaard alla corsa del prossimo anno. C’è la versione di Jonas e poi le dichiarazioni del direttore sportivo della Jumbo-Visma Merijn Zeeman, che in comune hanno solo un futuro dialogo che ci sarà al primo raduno della squadra.
Vingegaard il Tour de France lo ha vinto quest’anno, dopo un agguerrito duello con Tadej Pogacar, che correva per conquistare la sua terza maglia gialla consecutiva. Giovedì quando al Palazzo dei Congressi di Parigi è stato svelato il perso del Tour del 2023, il corridore danese non c’era perché ancora in vacanza con la famiglia, ma nei giorni scorsi era trapelata qualche dichiarazione sulla sua partecipazione alla Grande Boucle. Vingegaard avrebbe detto che da campione uscente sarebbe normale difendere il titolo ed essere quindi al via della corsa il prossimo 1 luglio dai Paesi Baschi. Il corridore della Jumbo-Visma però, non ha dato per certo la sua partecipazione e il tutto dovrà essere discusso insieme al suo team nelle prossime settimane.
Dopo la presentazione del Tour sono arrivate le dichiarazioni di Merijn Zeeman che, come aveva fatto la scorsa settimana, ha spiegato che la partecipazione di Vingegaard non è sicura al 100 per 100.
«Decideremo insieme – ha detto Zeeman – Jonas non ha mai corso il Giro e se dovesse chiedere di farlo potrebbe essere un’opzione». Il direttore sportivo della Jumbo-Visma si è poi soffermato sul percorso della corsa gialla, che ha definito molto versatile e adatto alla sua squadra.
«La prima settimana è sempre difficile: questo è in parte dovuto al fatto che si partirà dai Paesi Baschi. Nella prima settimana si capirà subito quali saranno i corridori più forti».
Il tecnico olandese, dopo una prima lettura del percorso, è convinto che la vittoria al Tour de France si deciderà sulle Alpi, dove ci saranno le frazioni più difficili. «Penso che le Alpi saranno il fulcro principale della gara. Il fatto che ci sarà una sola tappa a cronometro non mi preoccupa molto. Penso che il percorso sia abbastanza versatile. Possiamo adattarci facilmente a questo tipo di corsa». Vingegaard era assente durante la presentazione ufficiale della corsa, mentre in prima fila c’era Tadej Pogacar, lo sloveno che il prossimo anno vuole riprendersi la maglia gialla.
Il pubblico spera di poter vivere ancora grandi emozioni attraverso una nuova sfida tra lo sloveno e il danese, ma se Pogacar ha confermato la sua partecipazione, in casa Jumbo-Visma tutto tace e Zeeman ha rimandato qualunque decisione al primo ritiro della squadra, quando verranno definiti i programmi di tutti i corridori, compresi Van Aert e Roglic.