Tantissime persone e tanta commozione in occasione dell’ultimo saluto a Renzo Maltinti, presidente della società ciclistica Maltinti Lampadari-Banca Cambiano, nella Chiesa della Collegiata di Sant’Andrea in Piazza dei Leoni nel centro storico di Empoli.
Il primo lungo applauso al momento dell’arrivo del carro funebre e dell’entrata in chiesa della bara, accompagnata dalla moglie, dai figli Roberto e Cristina, dai parenti. Tra i presenti alla cerimonia il consigliere regionale Enrico Sostegni in rappresentanza della Regione Toscana, il sindaco di Empoli Brenda Barnini con l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, di Gambassi Terme Paolo Campinoti e di Montespertoli Alessio Mugnaini, quattro località legate alla società di via Carraia per avere annualmente ospitato gare dilettanti organizzate dal gruppo empolese presieduto da Renzo Maltinti. Per il Comitato Regionale Toscana il suo presidente Saverio Metti, il vice Mauro Renzoni, il segretario Gianni Cantini, il presidente del Comitato Provinciale di Firenze Leonardo Gigli e quello di Prato Andrea Vezzosi.
Tra i presenti i dirigenti della Banca di Cambiano 1884, ed ancora Silvia, figlia dell’indimenticabile Alfredo Martini accompagnata da Marco Mordini, Paolo Guerciotti, Angelo Citracca, organizzatori, direttori sportivi, dirigenti, direttori di gara, ex corridori come Poggiali e Francioni, rappresentanti di numerose società, sportivi e amici, e Renzo ne aveva tanti grazie alla sua cordialità, disponibilità.
Al termine della funzione religiosa ha preso la parola il figlio Roberto che ha ricordato il babbo, i suoi insegnamenti preziosi, i sacrifici e la sua passione, i veri valori dello sport che Renzo ha saputo trasmettere ai giovani, il suo volto sempre sorridente. “La grande passione del babbo è sempre stato il ciclismo, per questo posso annunciare che nel suo nome continueremo l’attività nei dilettanti élite e under 23 nella prossima stagione. Sono sicuro che è una decisione che gli farà piacere e noi continueremo nel suo ricordo facendo tesoro di quello che ci ha insegnato”.
Un lungo applauso ha salutato queste ultime parole del figlio. Dopo di lui ha preso parola quale portavoce di tutto lo staff tecnico, Francesco Pirro, il marchigiano splendido vincitore un mese fa del Gran Premio Industrie del Cuoio e delle Pelli a Santa Croce sull’Arno, che ha ricordato l’entusiasmo e la passione di Renzo che fino a quando ha potuto non è mai mancato sull’ammiraglia a far sentire la sua voce di incitamento.
Infine l’intervento della sindaca di Empoli Brenda Barnini che ha ricordato la figura di Renzo Maltinti personaggio sempre disponibile ma mai invadente, serio, onesto, buono e generoso, una persona di grande affidamento e capacità. All’uscita della bara dalla chiesa un altro lunghissimo applauso, prima del breve viaggio verso il cimitero in località S.Maria dove da oggi riposa la salma di questo grande personaggio che mancherà tantissimo al ciclismo.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.