Ieri abbiamo scoperto la bici con cui sabato Filippo Ganna andrà all'assalto del record dell'ora, oggi vi sveliamo come si sta allenando in vista del grande appuntamento che lo attende al velodromo di Grenchen. Se la Pinarello Bolide F HR 3D è un gioiello studiato nei minimi dettagli, anche per quanto riguarda la preparazione il 26enne piemontese non sta lasciando nulla al caso. «Stiamo continuando il lavoro di accumulo fatto durante la stagione, la scorsa settimana ha lavorato in pista con i compagni del quartetto anche in vista del mondiale su pista e ha svolto un paio di sessioni specifiche sulla durata in ottica dell'Ora» racconta Dario David Cioni, direttore sportivo di Ineos Grenadiers e preparatore di Pippo.
«Provati i materiali e testati gli ultimi sviluppi tecnici della bici, che riguardavano soprattutto le ruote, giovedì si è messo alla prova in una breve simulazione sul passo, il cui risultato è in linea con le aspettative che avevamo. Abbiamo stilato varie ipotesi di "passo gara" ma il ritmo che terrà sabato lo decideremo il giorno stesso perchè le condizioni atmosferiche avranno una grande influenza sulla prestazione. In base alla pressione atmosferica e alla conseguente densità dell'aria, su cui abbiamo un controllo parziale, adatteremo la tabella per ricercare la miglior performance possibile».
Comprensibilmente Cioni non ci svela i numeri emersi nel test di giovedì scorso né può rivelare qual è l'obiettivo che Ganna si è prefissato, la convinzione comune è però che può superare (e non di poco) i 55,548 km macinati dall'ingegnere britannico Dan Bigham lo scorso 19 agosto. «L'ultimo blocco di lavoro effettivo si concluderà mercoledì al velodromo di Montichiari, dove Pippo si sta allenando con il CT Marco Villa – continua l'ex pro' che fa parte del gruppo Sky dal 2010. - Giovedì si trasferirà a Grenchen, dove girerà solo venerdì e sabato. È una pista che conosce, ma non ci ha mai girato con la nuova bici».
Mentre i preparativi proseguono in vista di sabato sera, è ora di mettere a tacere le polemiche per la scelta della data (il suo tentativo è in programma l'8 ottobre, nel giorno in cui andrà in scena Il Lombardia, ndr) e le critiche per i risultati mancati nel corso di questa stagione (tra cui la maglia gialla al debutto al Tour de France e il tris consecutivo al mondiale a cronometro). «Ora è concentrato per essere al top sabato. È dispiaciuto che ci sia chi ha storto il naso su scelte che non avevano alternative visto quanto sono fitti i calendari sia di strada che di pista, sperava sarebbe stato apprezzato di più lo sforzo e l'intenzione di fare qualcosa di speciale invece di staccare e andare in vacanza. Avendo vinto tanto negli ultimi anni, gli obiettivi sono sempre più ambiziosi. Non tutti quelli che ci eravamo prefissati sono andati come speravamo, ma va considerato che erano molto difficili. Se ci fossimo limitati a uno solo sarebbe stato più facile centrarlo, ponendosene diversi la stagione è diventata più ardua, ma questo vi fa capire come è Pippo. Lui non si accontenta della normalità».