La storia ciclistica lucchese passa attraverso il Trofeo Città di Lucca che torna di attualità ripresentandosi oggi dopo un'assenza di 14 anni. La gara, organizzata dall'Unione Ciclistica Lucchese presieduta da Angelo Battaglia, sarà riservata alla categoria Elite Under 23 ed in questa categoria l'intervallo di tempo è ancora più lungo perchè l'ultima volta che furono di scena i dilettanti era il 1983 quando a vincere fu Stefano Casagrande del G.S. Maltinti Empoli.
La classicissima lucchese iniziò la sua storia con l'affermazione di Emilio Giribon nel 1959 che correva per l'Afregas Gezzano. Poi dall'84 all'89 furono di scena esordienti ed allievi e dai primi anni 90 fino al 2008 fu la volta degli juniores. Spesso in passato l'Unione Ciclistica Lucchese oltre ad organizzare partecipava alla gara con una sua squadra. Questi i presidenti della società che si sono succeduti nel tempo: Ezio Menchi, Giuseppe Tedeschi, Luigi Barbafiera, Bruno Galeotti, Renzo Lippi, Ivano Fanini (presidente di Amore & Vita), Gino Gardini, Antonio Rossetti ed Ernesto Bianchi che nemmeno un anno fa ha passato le redini ad Angelo Battaglia. Torna quindi un evento ciclistico che ha avuto in passato una notevole implicazione a livello territoriale e che spesso è stato oggetto di interesse da parte di squadre ciclistiche alla ricerca di nuovi nomi da tesserare.
Una corsa che comporta un investimento considerevole dell'UCL e un coinvolgimento importante del tessuto urbano della città di Lucca che, oltre ad ospitarlo, ha concesso l'arrivo sulle Mura Urbane di fronte al Caffè delle Mura da dove la carovana ciclistica partirà stamani alle 11,30 in maniera ufficiosa per raggiungere il monumento di Giacomo Puccini in piazza Cittadella e rendere omaggio alla sua memoria (fra due anni ricorrerà il centenario della sua morte ndr). Una corsa di tradizione che dal 1959 al 2008 era stata in stretta relazione con i processi di trasformazione della città di Lucca.
Diversi gli atleti lucchesi che si sono imposti dalla prima edizione. Oltre ad Emilio Giribon da ricordare la vittoria di Gianluca Pellegrini con il Pedale Lucchese Poli nel 1985, Luigi Nutini del G.S. Caselli di Marlia nel 1987, del fivizzanese Francesco Secchiari che si impose nel 1988 con la maglia lucchese del G.S. Bini Giurlani Franceschi. Per la categoria juniores la Caselli si impose anche nel 1992 con Alessandro Bargellini, mentre nel 94 ad arrivare solo sul traguardo fu il lucchese Massimo Rugani che correva per il G.0. Vecchianese Rest Hotel e poi nel 98 trionfò il Gragnano Ekopack con Andrea Lovicu. Anche in questa classica come un po' in tutte le altre ancora in vita a livello regionale non poteva mancare il nome Fanini abbinato alla società organizzatrice. Era il 1982 quando ad imporsi nella prima categoria dilettantistica fu Pierangelo Morelli dell'U.C. Fanini Berti Lucchese. Proprio nei primi anni 80, quando Ivano Fanini era presidente anche di questa società ciclistica, prima di fondare le sue squadre professionistiche nella storia del ciclismo lucchese, l'Unione Ciclistica Lucchese era in auge sia a livello organizzativo, sia a livello di squadre. Non sempre è stato così perchè le capacità manageriali di Ivano sono uniche e riconosciute a livello nazionale e internazionale. Non è facile il doppio compito nel gestire una squadra per organizzare corse ed avere nello stesso tempo corridori per vincerle lasciando il segno sia fra i dilettanti sia nel professionismo con una storia unica. Nella storia dell'UC Lucchese Fanini c'è anche con un altro abbinamento nel nome di UC Fanini Lucchese Newplast: così si chiamava la società ciclistica nel 1980.
"Negli anni 80 - dice il patron lucchese - non davo tanta importanza ai dilettanti pur vincendo ovunque anche con loro, in quanto dedicavo il tempo principale alle mie squadre professionistiche: sono l'unico al mondo che ha partecipato alle corse con due squadre in contemporanea ed a volte arrivando sul podio con entrambe. Dell'UC Lucchese ricordo però nei dettagli che diedi l'impronta a livello societario e mi attorniai di tecnici competenti: Carlino Bernardini era il direttore tecnico e Ettore Giglioli il D.S. Intorno a me poi ruotavano come validi consiglieri Luigi Barbafiera, Angelo Bernardini, Bruno Galeotti, Gino Gardini e Piero Pasquini mio segretario per oltre 30 anni."
Il nome Fanini nel tempo è stato abbinato anche a molte altre società ciclistiche lucchesi. Hanno beneficiato del suo patrocinio anche il G.S. Porcari, la Coppi Lunata, l'U.C.Lucchese, il Montecarlo, Toscogas Marginone, Bozzano e tante altre ancora.
Anche stamani al Trofeo Città di Lucca Ivano Fanini è presente patrocinando la squadra Etruria team Sestese Amore e Vita di Firenze diretta dai D.S. Parenti e Scarselli che schiererà Matteo Cella, Edoardo Coltelli, Francesco Costagli, Andrea De Mei, Alessandro Donati, Roman Ilin e Francesco Oliboni, tutti giovani di belle speranze ma non di aspettative per fare risultati in breve tempo. Fra le squadre che potrebbero tentare il colpaccio c'è il Gragnano Sporting Club di Carlo Palandri conBernardo Angiolini, Lorenzo Boschi, Lorenzo Cataldo, Federico Galeotti, Leonardo Galigani, Matteo Niccoli, Alessio Ninci, Ralph Philippe Nollet e Tommaso Senesi.
Partenza ufficiale da Viale G.Puccini a S.Anna alle ore 12. Tre i giri in programma: i primi due di 39 km. che presentano le asperità dei monti Quiesa, Monte Pitoro e delle Foreste ed un terzo giro di 50 km. con l'ultimo passaggio sul Monte Pitoro e sulle Foreste nel finale quando mancano circa 14 km. al traguardo sulle Mura urbane di Lucca. Diverse le squadre di rango alla partenza come Hopplà Petroli Firenze, Mastromarco Sensi, Futura Team Rosini di Franco Chioccioli, ex corridore di Ivano Fanini e suo stretto osservatore, Velo Club Mendrisio e Pol. Tripetetolo. Si prevedono oltre cento partenti.
da La Gazzetta di Lucca
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