Durante le nostre dirette testuali della Vuelta a España 2022 vi abbiamo accennato della lodevole iniziativa "verde" di Luis Angel Maté, passistone di 38 anni che dopo una vita in Cofidis e un passato in Androni si è accasato l'anno scorso alla Euskaltel-Euskadi: la squadra è basca ma lui è andaluso e, per aiutare a rinverdire la Sierra Bermeja (area boschiva vicino Malaga) devastata dagli incendi nelle ultime due estati, ha deciso di piantarvi 100 alberi più un ulteriore quantitativo corrispondente ai chilometri di fuga che avrebbe totalizzato nel grande giro spagnolo.
L'iniziativa è stata poi raccolta e rilanciata dal suo team e dall'organizzazione della Vuelta, che si sono impegnate a triplicare il numero messo insieme dal corridore. I media andalusi in questi giorni hanno fatto i conti, ed ecco il risultato: Maté, con diversi attacchi sparsi per le tre settimane di gara, si è fatto 236 chilometri in fuga, quindi 336 alberi. Moltiplicato per tre grazie al contributo di Euskaltel e Vuelta: 1008. Tanti saranno quindi gli alberi piantati in Serra Bermeja. Che la riforestazione abbia inizio.
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