Quentin Pacher è un corridore che attacca molto e ieri al monastero di Tentudía ha cullato il sogno di vincere, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto.
Queste le parole del classe '92 della Groupama FDJ a Eurosport: «Magari la tappa nella sua interezza non è stata tanto divertente per gli spettatori, ma quella salita finale al monastero di Tentudìa è stata una gran battaglia: a 200 metri dal traguardo ho pensato di poter rimontare e vincere, alla fine Uran è stato bravissimo ma sono rammaricato per non essere riuscito a centrare il bersaglio grosso. Questa è la mia miglior prestazione in un grande giro, ci ho provato spesso entrando più volte in top-10 di tappa. Vedremo se riuscirò a ottenere il massimo da qui alla fine.»
Oggi le salite tornano a essere impegnative, con l'Alto de la Desesperà e la doppia temuta ascesa al Piornal.
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