JUMBO Visma. 7,5. Primoz Roglic ha il numero 1 sulla schiena e un pensiero fisso in mente: vincere per la quarta volta consecutiva la Vuelta. Non sarà facile e questo lo sa bene anche lui, ma è lì, pronto a sfruttare ogni minimo errore dei rivali, da par suo. Intanto è lì, con una squadra sul pezzo, due vittorie di tappa (una di squadra e una personale) e dieci piazzamenti nei dieci.
INEOS Grenadiers. 8. È una squadra che sta lottando per il presente guardando al futuro. Carlos Rodriguez è un ragazzo di sicuro talento e in questa Vuelta lo sta facendo vedere ampiamente. Due le vittorie di tappa, con Richard Carapaz, che un colpo ancora potrebbe darlo. Inseguono la Uae Emirates nella classifica a squadre, ma il team britannico insegue anche qualcosa d’altro.
QUICK-STEP Alpha. 9. Una vittoria di tappa con il suo bimbo prodigio Evenepoel, con questo ragazzo nato pronto che scalpita per diventare grande e lo fa senza mezzi termini, senza mezze misure, senza il sorriso sul volto come Tadej Pogacar o gli occhi increduli di Vingegaard, ma con la rabbia di Remco Evenepoel. Lui sì ha i modi del cannibale.
Team BIKEEXCHANGE. 6,5. Una vittoria di tappa allo sprint con Groves, poi altri dieci piazzamenti nei dieci. Una corsa più che sufficiente, anche se erano venuti per fare classifica, ma senza Yates…
UAE Emirates. 8,5. Una delle squadre più convincenti e continue di questa Vuelta, attiva in tutto: sia allo sprint, che nelle azioni da lontano, così come nella classifica visto che dispongono dei “gemelli del gol”, intesi come gli uomini obiettivi. Almeida è la regolarità fatta corridore, Ayuso è un campioncino fatto e finito. Nella classifica per squadre sono al comando. Non serve altro.
Team ARKEA Samsic. 5,5. Cinque piazzamenti cinque fin qui. Una corsa non facile, visto che è venuto a mancare prima del via la punta designata Quintana. Qui fanno di necessità virtù e non è facile.
ISRAEL Premier-Tech. 5. Solo tre piazzamenti nei dieci, non c’è molto altro da aggiungere.
GROUPAMA Fdj. 5. Si danno da fare, senza dannarsi l’anima. Portano a casa per ora nove piazzamenti nei primi dieci, ma nella generale Pinot è disperso.
BORA Hansgrohe. 8. Quattordici piazzamenti nei dieci, un paio di vittorie di tappa con Sam Bennett poi costretto al ritiro, in classifica 10° posto con Hindley e 14° con un ottimo Kendermann, come squadra sono al 4° posto, a conferma che la loro presenza in questa corsa è di assoluto livello.
TREK Segafredo. 7,5. Sono qui per dare un segno del loro passaggio e fino a questo momento hanno lasciato un segno indelebile con il successo di Mads Pedersen, il quale è anche fasciato di maglia verde come leader della classifica a punti. Per il team di Luca Guercilena sette piazzamenti nei dieci e tante cose buone, per una stagione che già adesso possiamo dire più che buona.
BAHRAIN Victourius. 5. Il loro uomo classifica, Mikel Landa, è 19° ad oltre mezzora. Luis Leon Sanchez appena dietro. Per ora sei piazzamenti nei dieci e poco altro.
MOVISTAR. 7,5. Enric Mas è 3° in classifica generale, e il suo team è stato in queste due settimane sempre nel vivo della contesa, tanto che nella classifica a squadre è al quinto posto. Per loro nove i piazzamenti nei dieci.
ALPECIN Deceunick. 7,5. Otto piazzamenti nei dieci, due vittorie di tappa con Jay Vine, che è anche il leader della classifica degli scalatori. Insomma, fin qui una buona Vuelta per l’Alpe cin cin.
Team DSM. 7. Thymen Aresman è uno dei giovani più interessanti di questa Vuelta. Ottavo nella generale, ha vinto anche un tappone: non male.
COFIDIS. 6,5. Tre piazzamenti nei dieci, ma una vittoria, con Herrada. Come percentuale realizzativa non male.
LOTTO Soudal. 4. Cinque piazzamenti e poco altro. Un po’ poco. Nella speciale classifica dei team è semplicemente ultima.
AG2R Citröen. 5,5. Due piazzamenti due, un O’Connor che cerca di restare nelle zone alte della classifica (è 9°) ma forse da lui ci si attendeva qualcosa di più.
BURGOS BH. 6. Due piazzamenti nei dieci, anche se da un team così non possiamo pretendere la luna. Intanto, però, hanno Oscar Cabedo 23° ad una mezzoretta da Evenepoel: insomma, c’è di peggio.
Team ASTANA. 7,5. Vuelta di lotta e sacrificio, fatta di pochi fronzoli e tanta sostanza. Miguel Angel Lopez è lì in sesta posizione, mentre nella speciale classifica a squadre è terza. L’ultima settimana servirà a raddrizzare la mira a fare da ago della bilancia. Beppe Martinelli sa come si fa.
Equipo KERN PHARMA. 6. Due piazzamenti e José Parra in 25 posizione: vale lo stesso discorso fatto per la Burgos.
INTERMARCHE Wanty Gobert. 6,5. Meintjes ha regalato al team belga una vittoria di tappa e poi è lì a ridosso della top ten (11°), per una ultima settimana tutta da seguire.
EF EDUCATION Easypost. 5. Un solo piazzamento, con Show nella 12a tappa: poi il buio. Uran è 12°, Mc Carthy addirittura 24°. Che dire? Possono solo migliorare.