È stata presentata al Casato Bertoia di San Lorenzo, nel comune di Valvasone Arzene (Pordenone), la 27esima edizione del Giro della Provincia di Pordenone Donne, gara nazionale categoria Open organizzata dall'Associazione Ciclistica Valvasone in calendario domenica 7 agosto, che rappresenta l'appuntamento più importante, per il movimento femminile, nel Friuli occidentale. A fare gli onori di casa i fratelli Michele e Daniele Zilli, rispettivamente presidente e consigliere del sodalizio neroverde, i quali portano avanti con passione, professionalità e impegno – assieme al loro staff – la corsa inventata dal loro padre, Ligido Zilli. Il Giro della Provincia di Pordenone Donne, per l'appunto, è valido anche come Memorial Ligido Zilli, giunto alla 22esima edizione.
Alla presentazione sono intervenuti l'assessore regionale Fvg allo Sport, Tiziana Gibelli, il presidente del comitato regionale Fvg della Federciclismo, Stefano Bandolin, e di quello di Pordenone, Raffaele Padrone, i sindaci di Valvasone Arzene, Markus Maurmair e San Martino al Tagliamento, Francesco Del Bianco, l'assessore di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, il presidente dell'UC Sandanielesi, Sergio Marcuzzi, e la testimonial dell'evento, l'azzurra del ciclocross Asia Zontone.
Venendo ai contenuti tecnici della gara, le atlete dovranno completare 85 km con partenza alle 10 dal castello di Valvasone e arrivo verso le 12 ad Arzene. Dopo lo start ufficiale, il gruppo attraverserà Maiaroff, Arzene, Valvasone, Arzenutto, San Giorgio della Richinvelda e Postoncicco, prima di fare ritorno a Valvasone e, quindi, di un ulteriore passaggio a Maiaroff. Previsti, successivamente, 5 giri in un circuito prima del traguardo finale di Arzene. Sulla carta, la corsa lascia presagire un arrivo in volata; nel 2021 si impose Silvia Zanardi davanti a Gaia Masetti e Giorgia Bariani.
DICHIARAZIONI
Michele Zilli: "Torniamo a Valvasone, e lo facciamo partendo dal castello, una bella e prestigiosa novità, mentre l'arrivo è previsto sempre ad Arzene. Abbiamo creato una sinergia con l'UC Sandanielesi, che organizzerà una gara femminile la quale, assieme al Giro della Provincia di Pordenone Donne Open, costituirà un challenge. Stanno iniziando ad arrivare le prime iscrizioni per la nostra corsa".
Daniele Zilli: "Il nostro obiettivo è promuovere il ciclismo femminile, ma soprattutto far conoscere i nostri luoghi, Valvasone Arzene e i comuni limitrofi: il Giro della Provincia di Pordenone Donne Open rappresenta anche uno strumento di promozione turistica, anche per chi viene dall'estero".
Markus Maurmair: "La partenza da Valvasone all'arrivo ad Arzene è importante e certifica, una volta di più, l'unione tra i due territori. Il pensiero va a Ligido Zilli, così come rivolgo un grazie ai volontari che rendono possibile una gara importante come il Giro della Provincia di Pordenone Donne".
Tiziana Gibelli: "La Regione Fvg ha aiutato le imprese culturali e le associazioni sportive più di ogni altra Regione; questo vuol dire anche che sono realtà sane, che ci consentono di fare quello che dobbiamo fare, ovvero guardare in prospettiva. Nel ciclismo, nel nostro territorio, abbiamo avuto grandi campioni e campionesse, ma ora è il momento di farne emergere di altri. E quindi i giovani talenti sportivi vanno aiutati e coccolati".
Francesco Del Bianco: "Grazie alla famiglia Zilli per la continuità che è riuscita a dare a un evento importante per il nostro territorio".
Francesco D'Andrea: "Siamo felici di dare il nostro contributo alla riuscita di un evento importante come la gara organizzata dall'AC Valvasone".
Asia Zontone: "Il Giro della Provincia di Pordenone Donne è una gara che mi piace molto: non vedo l'ora di correrla".
Stefano Bandolin: "La famiglia Zilli ha il merito di riuscire a rendere questa corsa sempre più bella e interessante. Un ringraziamento va anche alle amministrazioni comunali, che supportano la nostra attività".
Raffaele Padrone: "Le protagoniste sono le atlete. Sono orgoglioso, come presidente provinciale della Fci, di avere una società come il Valvasone che, dopo 27 anni, continua a proporre una manifestazione splendida come questa. Il merito è della famiglia Zilli, soprattuto, che contribuisce a tenere presente che, oltre al calcio, ci sono tanti altri sport".
Sergio Marcuzzi: "Diamo concretezza a un obiettivo cui teniamo, ovvero dare spazio al movimento femminile, che lo merita".
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