Una vigilia speciale, quella del Tour de France Femmes. Una vigilia che due grandi del ciclismo italiano come Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo hanno voluto condividere con noi raccontandoci le loro emozioni.
«Sono entusiasta di correre questo Tour de France Femmes - spiega Elisa Longo Borghini -. Sarà grandioso essere parte della rinascita di una corsa storica che, da tempo, non vediamo nel nostro calendario. Le mie sensazioni della vigilia sono buone. Dopo il Giro sono andata in altura, al Sestriere, con l’obiettivo di mantenere e rifinire la condizione. Ho fatto tutto il possibile per arrivare al TDF nel migliore dei modi e, personalmente, sono più che soddisfatta.”
E aggiunge: “Ho un obiettivo dichiarato per il Tour, condiviso con il team, che è quello di fare classifica. Ci arrivo mentalmente e fisicamente pronta. Poi c’è la dimensione squadra. Avere al mio fianco un gruppo speciale, affiatato e delle compagne così forti, mi permette di correre da leader con una motivazione incredibile. Sento di essere privilegiata di poter affrontare una corsa importante come il Tour con una squadra così forte e speciale”.
Da parte sua Elisa Balsamo confessa: “Non vedo l’ora di iniziare il Tour de France Femmes. Ho voglia di godermi ogni momento, dalla prima all’ultima tappa e, ovviamente, di provare a lasciare un segno. Mi aspetto un evento grandioso, una corsa super combattuta e un seguito incredibile di media e tifosi. Il fatto di poterlo correre con una squadra come Trek-Segafredo mi rende orgogliosa.”
E ancora: “Vivere la corsa per me significa anche lottare per i miei traguardi. Già domani a Parigi avrò una grande occasione. Sarà una sfida serrata, una tappa incredibile. Il solo pensiero di salire sul podio è già un sogno. Da lunedì in poi credo che molte tappe siano aperte a differenti scenari. Tutto dipenderà da come le si vorrà interpretare. Il mio obiettivo primario sono le volate, ma questo non esclude possibilità diverse come le fughe. E poi abbiamo una leader come Elisa Longo Borghini che merita tutto il nostro supporto per la lotta per la classifica generale.”
“Dopo il Giro Donne ho raggiunto Elisa al Sestriere per una settimana di altura. E’ stato il modo migliore per bilanciare riposo e allenamento. Mi è servito e ora sento che mente e corpo sono pronti per la sfida del Tour. Sfoggiare la mia maglia iridata al Tour sarà bellissimo: sono super esaltata!”
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