Damiano Caruso è andato all'attacco oggi: si è infilato, insieme al compagno di squadra Dylan Teuns, nel gruppo dei 29 attaccanti, poi sul Port de Lers è andato in avanscoperta tutto solo, prima di essere raggiunto da altri sette corridori. Ma sulle ramp del Mur de Peguère il siciliano è stat costretto ad alzare bandiera bianca.
A fine corsa Damiano racconta: «Almeno oggi ho dato un segnale, anche se c’è qualcosa che non gira al 100% perché nel finale mi sono spento. Forse il caldo,forse l'alimentazione, non so bene quale sia il problema. Vediamo di riuscire a ritrovare le energie e a riprovarci, se non domani, dopodomani.
Ogni giorno può succedere qualcosa perché stiamo correndo un Tour molto duro, pedalato in maniera veloce e con tanto caldo. Lo ripeto, può succedere ancora di tutto».