Seconda giornata a Cali con l’Italia della pista in evidenza, in Colombia, nel terzo round di Nations Cup. Nella notte sono arrivate rispettivamente le medaglie di Letizia Paternoster, 1 oro nell’inseguimento individuale con un ottimo tempo e un argento nell’eliminazione. Stesso metallo e specialità, argento, anche per Michele Scartezzini.
L’Italia sale così al secondo posto del medagliere con 2 ori e 2 argenti, dietro alla Cina (3,1,1), ma davanti alla Francia (1,0,2). Ricordiamo che l’altro oro italiano è stato ottenuto ieri con il quartetto che ha fatto registrare il record della pista.
Il primo posto di Letizia è arrivato con un tempo importante 3’:25” e 310 che vale il record italiano di specialità. Dietro, decisamente distanziata con 3’:33”.456 è Samantha Donnelly. Paternoster ha fatto registrare subito buoni intertempi con 1’:12”:320 al primo chilometro e 2’:19”:191 dopo 2000 metri.
L’eliminazione donne ha visto vincere l’americana Jennifer Valente davanti all’azzurra e alla messicana Yareli Acevedo Mendoza. Bene, tra gli uomini, pure il veronese Michele Scartezzini battuto solo da Akil Campbell. Bronzo all’atleta di casa Arley Jordan Parra Arias.
Marco Villa, CT, commenta le gare dei suoi ragazzi: “Devo dire che Paternoster ha fatto registrare un tempo eccellente. In un programma fitto, solamente 10 minuti dopo, ha gareggiato nell’eliminazione e, forse, l’americana Valente è arrivata all’appuntamento più fresca. Dobbiamo riconoscere che la statunitense è comunque un’atleta molto forte”.
Il CT prosegue: “Sono contento per l’impegno ed il sacrificio che ci ha messo in questi mesi, dopo la serie di problemi che ha avuto l’atleta quest’inverno e che, a mio avviso, le avevano fatto perdere la fiducia in se stessa Direi brava, ma ovviamente non deve essere un punto d’arrivo. Una come lei deve farci vedere queste prestazioni costantemente. Mi aspetto anche un ritorno ai risultati su strada”.
In chiusura: “Scartezzini invece ha disputato una bella eliminazione, dominando, poi all’ultimo giro ha commesso l’errore di farsi anticipare ingenuamente, portando l’avversario nella zona blu della pista, senza lasciare così spazio a Campbell da Trinidad. Anche se nettamente in vantaggio, Michele è stato retrocesso al secondo posto”.
Domani terza giornata a Cali con inseguimento individuale maschile, madison femminile.
da federciclismo.it
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