Giornata dedicata alla cronometro, all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, per le azzurre Elisa Longo Borghini, Arianna Fidanza, Maria Vittoria Guazzini, Elena Cecchini, Eleonora Gasparrini. Infatti, oggi nel tempio della velocità brianzolo, sotto l’occhio dei CT Paolo Sangalli e Marco Velo, le atlete hanno potuto girare lungo i 5973 metri del circuito in piena sicurezza.
Il gruppetto ha testato alcuni automatismi specifici dell’esercizio contro il tempo senza doversi preoccupare della presenza di auto o altri ostacoli.
Presenti anche il Presidente FCI, Cordiano Dagnoni che ha pedalato per alcuni giri con le azzurre, assieme a Gianni Bugno.
A fine giornata i tecnici Sangalli e Velo si sono così espressi. “E’ una vera fortuna poter contare su questo tipo di sinergia. Le ragazze hanno mostrato grande impegno. Il fatto di poter pedalare in esclusiva sul circuito le ha entusiasmate perché sembrava di essere in gara per il livello di sicurezza. Era importante fare l’abitudine allo sforzo tutte assieme in modo da poter raggiungere livelli migliori. Soprattutto nella seconda sessione abbiamo sviluppato velocità e wattaggi importanti”.
“Ringrazio i dirigenti, a partire da Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza, ed il suo staff che ci hanno permesso di utilizzare una struttura così sicura. – le parole di Dagnoni - Un impianto, quello di Monza, che vede migliaia di ciclisti in settimana mettersi in fila per entrare a pedalare. Credo che l’iniziativa vada estesa anche agli altri autodromi”.
Sulla specificità della giornata: “Vediamo gare che si decidono per pochi centesimi di secondo, ed è per questo che è ancor più importante testare gli automatismi e sviluppare nuovi materiali in vista di Parigi 2024”.
Compatibilmente con gli impegni dell’Autodromo Nazionale Monza, e degli atleti, la giornata verrà ripetuta anche per le altre categorie.
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