Tre uomini di punta insieme nel nucleo principale sul Poggio, tanta serenità e un Matej Mohoric versione “discesa libera”: è il mix che ha garantito alla Bahrain-Victorious la vittoria nella Milano – Sanremo. Il team diretto da Franco Pellizotti e Alberto Volpi all’avanguardia aveva anche Damiano Caruso e Jan Tratnik.
In particolare Caruso è stato formidabile spalla di Mohoric. Il siciliano ha varcato l’arrivo al quindicesimo posto, a 11” dal coequipier. «L’accordo tra noi tre è stato perfetto - sottolinea Damiano, secondo classificato e migliore degli italiani al Giro d’Italia 2021 -. Sapevamo di non essere i favoriti e siamo stati fortissimi. E’ la mia miglior Milano – Sanremo della carriera. Diverse altre squadre avevano capitani nettamente più pronosticati di noi. Ebbene, non ci siamo fatti intimidire e al momento opportuno abbiamo dimostrato di avere tanto sangue freddo».
Caruso analizza altri aspetti della Milano – Sanremo 2022: «Col vento a favore in riviera il gruppone è rimasto compatto. Poi quando la Uae ha messo davanti Formolo a fare l’andatura forsennata sulla Cipressa di colpo siamo rimasti davanti in 30. Ciò conferma che il ritmo era pazzesco e anch’io garantisco che mai siamo andati così forte da San Lorenzo al Mare fino al culmine di Cipressa nelle precedenti edizioni. E anche sul Poggio la velocità è stata importante. Ho iniziato la discesa dal Poggio a ruota di Nizzolo che purtroppo mi è caduto davanti e anch’io ho dovuto frenare. Tuttavia l’importante è che sul primo gradino del podio ci sia un alfiere Bahrain-Victorious. Matej è un fenomeno in discesa e oggi l’ha dimostrato».