Con la decisione di avviare un progetto di espansione e rigenerazione urbana della sede di Treviglio, Bianchi ha confermato la volontà di investire sulla realtà sociale ed economica nella quale opera da anni, promuovendo una coraggiosa operazione di re-shoring.
Di fronte a questa scelta, l’Amministrazione Comunale di Treviglio ha deciso di assegnare a Bianchi il “San Martino d’Oro”, la più prestigiosa benemerenza civica del comune della provincia di Bergamo. Il premio, istituito nel 1979, è un riconoscimento ad aziende e cittadini che in tempi e modi diversi hanno contribuito al bene comune, alla crescita e alla notorietà della Città di Treviglio.
Il San Martino d’Oro 2022 è stato consegnato lunedì 28 febbraio dal Sindaco di Treviglio, Juri Imeri, nelle mani dell’Amministratore Delegato di Bianchi, Fabrizio Scalzotto, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi in occasione della festa patronale della Madonna delle Lacrime. Durante la cerimonia è stato proiettato anche un videomessaggio di ringraziamento di Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di Bianchi.
“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento da parte della Città di Treviglio, con la quale stiamo condividendo l’importante percorso di rigenerazione urbana della nostra sede, destinato ad avere un impatto fortemente positivo per tutto il territorio. E’ stata una scelta industriale ma soprattutto di cuore e attaccamento al territorio – spiega il CEO di Bianchi, Fabrizio Scalzotto.
Il nuovo stabilimento Bianchi, i cui lavori sono già stati avviati, sorgerà nell’area dell’attuale sede. Un progetto ambizioso che si estenderà su un’area di oltre 30.000 mq, e che segnerà il ritorno in Italia di competenze tecniche e produttive che negli ultimi anni avevano trovato sede al di fuori dell’Europa. Il re-shoring di Bianchi è destinato ad avere un rilevante peso occupazionale, con il nuovo stabilimento che a pieno regime occuperà oltre 250 dipendenti.
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