Dopo una stagione di alti e bassi, il 2021 di Michele Scartezzini finisce nel migliore dei modi con un regalo per la vita, la casa a Castel d’Azzano in provincia di Verona: «Per Natale mi sono regalato la casa, ho firmato il rogito il 23 dicembre e quindi regalo più azzeccato non ci poteva essere - ha raccontato l'azzurro a tuttobiciweb -. Per me sarà un passo importante, mi è sempre piaciuta l’idea di essere indipendente nonostante il bel rapporto che mi lega con i miei genitori. Secondo me questa è l'età giusta (il 10 gennaio compie 30 anni ndr) per maturare come uomo e capire ancora di più cosa vuol dire la vita. Sarà per me una nuova sfida e ne sono entusiasta».
In questi giorni Scartezzini è di nuovo in gruppo insieme ai suoi compagni di Nazionale per gli allenamenti su pista in vista della prossima stagione: «Siamo in ritiro a Novo Mesto per togliere un po’ di ruggine e ricominciare in vista del 2022. Per me non sono giorni faciie perché dopo l’ultima tappa dell’UCI Track Champions League non ho più toccato la bici se non per qualche uscita tranquilla. Ma non ho fretta, ricomincerò con calma. Quest’anno ho vissuto davvero una stagione molto intensa».
Tornerete giusto in tempo per Capodanno: «Farò una festa in zona Verona insieme ad alcuni amici. Quale desiderio esprimerò allo scoccare della mezzanotte? Non si può dire, è un segreto e rimane tale. Altrimenti non si avvera…».
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