La concretezza è una delle doti che Bruno Reverberi porta con sé da sempre e ne dà prova ancora una volta intervenendo come ospite a Radiocorsa, il settimanale ciclistico trasmesso questa sera da Radiocorsa.
Mentre Beppe Conti parla di una fantomatica (così la definisce lui stesso nel suo "Indiscreto") nuova formazione italiana di WorldTour sostenuta da una altrettato fantomatica Fondazione degli Iridati oppure creata da Davide Cassani, il tecnico reggiano reagisce con fierezza e chiarisce come stanno le cose.
«Fantomatica niente del tutto, Davide Cassani sta lavorando e noi abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare con lui. L'obiettivo è quello di creare una Professional forte per conquistare poi il diritto di entrare a far parte del WorldTour. Non c'è altra strada, visto il sistema di classifiche discutibile (in realtà Reverberi utilizza un aggettivo molto più colorito, ndr) che porta i due migliori ProTeam a partecipare a tutte le corse del WorldTour e la terza ad essere invitata a tutte le corse in linea».
E ancora: «La squadra è nostra, è Davide che viene a collaborare con noi. Il progetto è quello di provare ad ingaggiare quattro o cinque corridori di valore, possibilmente italiani, per puntare a vincere e a fare punti nelle corse più importanti e quindi risalire la classifica per arrivare al WorldTour. Ma ci vogliono i soldi...».
Infine la puntualizzazione: «La Bardiani CSF Faizané ha un programma a lungo termine ed è sostenuta da sponsor che hanno aderito a questo programma e lo sostengono, quindi noi andiamo avanti con il nostro progetto che quest'anno si apre in maniera importante verso gli Under 23, ma se arrivassero nuovi investimenti sarebbero ben accetti e allora le prospettive potrebbero cambiare radicalmente».
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