Suspense fino all'ultimo sprint con Danimarca e Italia in lotta per l'oro. La Madison premia i danesi Michael Morkov e Lasse Norman Hansen che vincono il match iridato con punti 68 contro i 64 degli azzurri Simone Consonni e Michele Scartezzini autori di una superlativa prestazione. Bronzo al Belgio del tandem Kenny De Ketele-Robbe Ghys (62).
Cinquanta chilometri tutti d'un fiato per questa Madison con gli azzurri subito protagonisti nelle prime tornate tanto da mantenere la testa della provvisoria classifica dopo metà corsa. Poi è la Danimarca a salire in cattedra con la classe di Morkov e di Hansen che meritatamente vanno a centrare il bersaglio. Applausi a Consonni e Scartezzini che portano a compimento con la medaglia d'argento una grande prestazione.
«Una medaglia d'argento che lascia il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto perchè potevano vincere l'oro fino a pochi giri dalla conclusione - ha detto Consonni -. Questa è una specialità difficile e quella di oggi è stata una corsa tirata e sofferta che ci ripaga della delusione patita alle Olimpiadi».
E Michele Scartezzini aggiunge: «Era difficile in partenza pernsare al successo, ma arrivarci così vicino… Quando c’è stata la caduta, ho pensato che tutto fosse perduto: dopo un cambio un corridore mi ha centrato. L’attacco? È stato un attacco d’esperienza, per il quale devo ringraziare Marco Villa che dal 2009, quando ero juniores, ha visto qualcosa in me. Non eravamo a blocco e ci siamo gestiti molto bene. Da metà gara in poi ci siamo gasati, poi ai -5 abbiamo saltato un cambio perché ero concentrato nel seguire l’aggiornamento dei punteggi, forse sarebbe andata diversamente, ma questo è un argento che pesa e che mi ripaga di tanto».
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